Il prezzo della gloria è un film del 2014 diretto da Xavier Beauvois con Benoît Poelvoorde e Peter Coyote. Durata: 114 min. Distribuito in Italia da Movies Inspired. Paese di produzione: Francia, Svizzera, Belgio.
Siamo a Vevey, un piccolo paese sulle rive del Lago di Ginevra, alla fine degli anni '70. Appena uscito di prigione, Eddy Ricaart viene accolto dal suo amico Osman Bricha. Entrambi hanno concordato un affare: Osman ospita Eddy e lui, in cambio, si prende cura di sua figlia di sette anni, Samira, per il tempo in cui sua moglie Noor dovrà stare in ospedale per alcuni test. Ma alla vigilia di Natale la mancanza di denaro si fa sentire e, quando la televisione annuncia la morte di Charlie Chaplin, Eddy partorisce una strana idea: se rubasse il corpo del defunto attore per chiedere un riscatto alla famiglia?
La poesia degli umili, il calore della solidarietà, l'incanto del circo. Dopo la gelida compostezza di Uomini di Dio, Xavier Beauvois cambia rotta ponendosi un obiettivo assai ambizioso: raccontare l'incresciosa vicenda del trafugamento della salma di Chaplin usando lo stesso poetico linguaggio che ha reso …
Attualmente Il prezzo della gloria ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Il prezzo della gloria è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 86% sul 100% mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 5.6 su 10
Il prezzo della gloria
2016 - M2 Pictures
Contiene 1 Ora e 54 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Seppur con tutti i difetti del caso, il film riproduce un pizzico della magia del cinema e anche se non riesce mai a decollare, in uno struggente monologo finale ci ricorda che la nostra fragilità è la stessa della straordinaria galleria di outsider chapliniani.
In un programma segnato dalle riflessioni sulla guerra, sono tre gli italiani in concorso (Costanzo, Munzi e Martone); in lizza per il Leone d'Oro anche Akin, Ferrara e Konchalowsky. Fuori Concorso la leggiadria di Bogdanovich e la denuncia di Sabina Guzzanti. E in Orizzonti Maresco racconta Berlusconi.