Tutti i contenuti su Happy End (2017): ultime news, anticipazioni, approfondimenti, speciali, interviste, spoiler su attori, regista e cast, gossip e ultimi aggiornamenti sul film.
La star di Munich e Il favoloso mondo di Amelie mette knockout Locarno.
Tra le proiezioni How to Talk to Girls at Parties, Happy end di Michael Haneke e il russo Loveless.
Come da tradizione festivaliera, in chiusura di kermesse vi mettiamo a parte delle sensazioni a caldo dei nostri redattori: i film più amati, le delusioni, le scene memorabili.
Sardonico e tagliente, Happy End potrebbe essere considerato un Haneke "minore" perché meno devastante dell'opera immediatamente precedente, ma è l'ennesima prova della singolarità dello sguardo del maestro austriaco e una summa dei temi del suo cinema.
Il regista austriaco presenta un'altra lucida pellicola che racconta il divario tra borghesia autoctona e immigrati. Nel cast Jean-Louis Trintignant, Toby Jones e Mathieu Kassovitz.
Il Festival di Cannes, per cominciare in bellezza la settimana, propone alcuni titoli molto attesi e potenzialmente in corsa per i premi ufficiali.
Dimenticate per un attimo Twin Peaks: ecco i film più attesi della settantesima edizione della kermesse rivierasca e i registi da non perdere di vista, dai più giovani e promettenti al maestro Michael Haneke, che concorre per la terza Palma d'oro.
Il regista austriaco potrebbe diventare il primo filmmaker a conquistare per la terza volta l'ambita Palma D'oro.
Dopo la valanga di premi ottenuti per la strepitosa interpretazione in Elle e in occasione dell'uscita del suo nuovo, splendido film, Le cose che verranno - L'avenir, celebriamo la carriera di Isabelle Huppert ripercorrendo dieci grandi ruoli che ci hanno mostrato il talento della meravigliosa attrice francese.
How to Talk to Girls at Parties con Nicole Kidman nel fuori concorso. Nessun italiano in competizione, ma due saranno gli autori nostrani in Un Certain Regard, Sergio Castellitto con Fortunata e la giovane Annarita Zambrano.
Un autore rigorosissimo e al tempo stesso scioccante, in grado di raccontare la realtà con uno sguardo implacabilmente lucido, senza lasciare alcun appiglio allo spettatore: in occasione dei settantacinque anni del regista austriaco, proviamo a spiegare perché Michael Haneke è uno dei cineasti più importanti del mondo.
Il film sarà ambientato a Calais e toccherà marginalmente il tema dell'immigrazione.