Chiamate un dottore! 2019

La storia è ambientata durante una delle notti più festose dell’anno, la vigilia Natale, quando tutti - o quasi - non lavorano e sono riuniti in famiglia, da amici o nei locali per festeggiare e spacchettare i regali. Siamo a Parigi e proprio mentre la maggior parte dei cittadini si prepara a una bella cena in famiglia e ad aspettare la mezzanotte per aprire i doni, c’è chi invece è costretto a fare il turno di notte a lavoro, come Serge, che fa il medico. Serge è di guardia al SOS-Médicin la notte di Natale, un turno che gli è toccato quasi per punizione perchè Serge si è preso qualche libertà di troppo durante l’esercizio della sua professione, al punto che è ormai a un passo dall’essere radiato dall’albo.

Quindi eccolo che lo ritroviamo vicino al telefono in attesa dell’ennesima chiamata d’urgenza, che non si fermano mai neanche a Natale, con un mal di schiena coi fiocchi e con pensieri plumbei sull’imminente licenziamento e sul fatto che mentre tutti sono a festeggiare lui è costretto a lavorare. Le chiamate si susseguono a ritmo frenetico e a un certo punto arriva la telefonata di un indirizzo che Serge conosce bene: si tratta di Rose un’amica di famiglia, che lo ha chiamato per avere aiuto. Serge si reca sul posto e insieme a lui arriva contemporaneamente anche Malek, un fattorino. Questo incontro sarà fortuito in quanto Serge si vede costretto a chiedere a Malek un grosso favore: fargli da sostituto, andare in giro a visitare i pazienti mentre lui gli fornisce istruzioni attraverso gli auricolari...