Borromini e Bernini. Sfida alla Perfezione è un film del 2023. Distribuito in Italia da Nexo Digital. Paese di produzione: Italia.
Un documentario dedicato a Francesco Borromini e alla sua maestosa arte architettonica, anche nel confronto con il suo contemporaneo, Gian Lorenzo Bernini.
Quella tra Francesco Borromini e Gian Lorenzo Bernini è una delle rivalità artistiche più famose di sempre. Nel corso del Seicento, entrambi hanno animato la scena pubblica italiana, ma è soprattutto la figura di Borromini a essere stata particolarmente tormentata e controversa.
Egli è stato un genio solitario che ha cambiato profondamente l’aspetto di Roma, attraverso una sfida personale alle convenzioni e ai pregiudizi, nella quale ha mostrato il coraggio di perseguire un’idea e portarla fino in fondo. Lo stile di Borromini è riconoscibile, eccentrico, diverso: si distingue da quello dei suoi contemporanei, in una ricerca verso l’infinito e con l’aspirazione all’eternità.
Borromini giunse a Roma nemmeno ventenne, per inseguire il sogno di lavorare al cantiere più prestigioso dell’epoca, ovvero il complesso di San Pietro. Da umile scalpellino del Duomo milanese, Borromini si inserì in un contesto enorme, nel quale sprigionare il proprio talento. Chiese, fontane, palazzi nobiliari e sedi di congregazioni religiose di tutta Europa: con al centro la nuova Basilica di San Pietro, lo Stato pontificio decise di utilizzare l’arte e l’urbanistica come mezzo di fascino e persuasione, e soprattutto come simbolo di grandezza in tutto il mondo, anche per replicare allo scisma protestante portato avanti da Martin Lutero, che attaccò lo sfarzo ecclesiastico alle sue fondamenta. Divenuto allievo di Carlo Maderno, che lo prese come suo assistente, Borromini incontrò la sua arte e lavorò così sulla propria ambizione, fino ad affermarsi definitivamente.
Questo documentario viaggia tra le strade di Roma e i suoi monumenti straordinari: Palazzo Barberini, San Pietro, San Carlo alle Quattro Fontane, Sant’Andrea al Quirinale, l’Oratorio di San Filippo Neri, la Basilica di San Giovanni in Laterano, Piazza Navona, la Chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza, Villa Adriana a Tivoli, per poi arrivare alla Villa di Paolo Portoghesi a Calcata, Viterbo, e concludere il suo percorso alla Tomba di Borromini a San Giovanni Battista dei Fiorentini, dove l’artista riposa tuttora.