Balto e Togo - La leggenda 2019

Il film narra un fatto storico molto famoso sul quale sono stati già girate altre pellicole, su Balto, Togo, i leggendari cani da slitta e i loro padroni, stavolta li vediamo insieme nello stesso film. La storia segue il proprietario di Togo, Leonhard Seppala che si è trasferito nella città di Nome, in Alaska, in cerca di oro così come tanti prima di lui. In questo film Leonhard si innamora di una giovane innuit del posto, Kiana, che sposa e dalla quale ha una figlia. Purtroppo Kiana muore tragicamente poco dopo il parto e questo evento segna profondamente Leonhard che per anni rimane immerso nel suo dolore, tenendosi in disparte dalla comunità e occupandosi soltanto di sua figlia Sigrid. Nell’inverno del 1925 la città di Nome viene colpita da un’epidemia di difterite e i bambini si ammalano gravemente; purtroppo i farmaci necessari per le cure sono bloccati a Nenana, centinaia di miglia di distanza perchè il rigido inverno e le tempeste hanno bloccato aerei e treni.

A questo punto Seppala, insieme ad altri uomini coraggiosi parte volontario con la sua muta di cani guidata da Togo per sfidare gli elementi e la natura selvaggia del luogo per andare a recuperare il siero antitossico. Seppala lascia sua figlia Sigrid con Constance, la figlia del Dr. Welch che è una sorta di figura materna per Sigrid e affronta la sfida con il suo fidato Togo. Un viaggio estenuante, con temperature molto al di sotto dello zero, con venti terrificanti, quattro giorni di adrenalina pura per passare il siero a Gunnar Kassan e il suo Balto per l’ultima tappa, quella vitale per salvare la vita dei bambini. Leonhard è stremato e rischia di morire, ma il futuro che lo aspetta, con sua figlia e con un possibile nuovo amore gli danno la forza di andare avanti e tornare a casa.