Anna 2025

Trama del film Anna

Il film è dedicato a un'icona storica del cinema italiano: Anna Magnani. La storia prende il via nella notte tra il 20 e il 21 marzo del 1956, durante la notte degli Academy Awards. A Roma Anna Magnani sta vagando insonne per i vicoli della città che ha tanto amato, riflettendo sulla sua vita, privata e professionale. All'alba arriva la notizia dell'Oscar che ha vinto come Migliore Attrice Protagonista per il film La rosa tatuata, che la consacra a livello globale.

Tuttavia questo trionfo è amareggiato a causa della fine della sua storia d'amore con Roberto Rossellini, la preoccupazione per suo figlio Luca e per la perenne solitudine che accompagna il successo di una star internazionale. La pellicola è un viaggio intimo e dal format quasi teatrale; la vicenda si dipana nella casa della Magnani, intrisa di ricordi. E' un omaggio alla sua forza e dignità, all'inebriante capacità di trasformare il suo dolore in arte. Anna lotta caparbiamente per restare aggrappata alla sua umanità, in un mondo che si sta trasformando troppo velocemente intorno a lei.

Anna in sintesi

Scritto e diretto da Monica Guerritore, che per l'occasione debutta alla regia cinematografica e si ritaglia anche il ruolo di protagonista, Anna è un'opera biografica e celebrativa incentrata sulla figura dell'attrice Anna Magnani (soprannominata Nannarella), un ritratto intimo e personale per restituire la forza, l'autenticità e il mito della donna oltre l'attrice. Ad interpretare la Magnani è proprio la Guerritore, che ha spesso citato la grande attrice come suo riferimento femminile e artistico.

Il film, che è stato presentato in anteprima nella sezione Grand Public alla Festa del Cinema di Roma, prende spunto da un evento reale: la notte del 21 marzo 1956, in cui Anna Magnani vinse l'Oscar come Migliore Attrice Protagonista per La rosa tatuata (diretto da Daniel Mann), diventando la prima attrice non anglofona a ricevere il premio. Quella notte diventa il punto di partenza per esplorare l'identità e la memoria della Magnani, perché Anna è costruito come un viaggio notturno, emotivo e fuori dal tempo, tra realtà e memoria. Un flusso di coscienza che mescola il reale con l'immaginario.

Oltre a Monica Guerritore, che come detto ha scritto anche la sceneggiatura con la revisione dell'indimenticato Andrea Purgatori (a cui il film è dedicato), il cast comprende anche Tommaso Ragno nei panni di Roberto Rossellini (regista e compagno della Magnani), Beatrice Grannò e Lucia Mascino sono l’amica Carol Levi, Francesca Cellini interpreta la sceneggiatrice Suso Cecchi D'Amico, mentre Edoardo Purgatori è Luca Magnani, il figlio dell’attrice affetto da poliomielite.

L’ambientazione di Anna, le cui riprese sono iniziate il 23 aprile 2025, è quella di Roma, in particolare i vicoli notturni, gli interni e i luoghi legati alla memoria dell'attrice. Riaffiorano anche scene capitali come la celebre corsa di Pina in Roma città aperta, e i rapporti con figure influenti come Fellini, Amidei e Moravia.