Anelka: genio e sregolatezza 2020

Trama del film Anelka: genio e sregolatezza

Genio del calcio francese, arrogante, precoce, incompreso, fuoriclasse, impossibile da classificare o da gestire, nonostante i suoi vent'anni di carriera ai massimi livelli, Nicolas Aneka rimane ancora un uomo difficile da definire.

Il documentario punta la luce su un fuoriclasse del calcio francese, Nicolas Anelka. Per quasi sette anni il regista ha seguito Anelka nella sua vita quotidiana, dagli allenamenti ai momenti privati in famiglia, con i figli, gli amici, il periodo lontano dalla Francia, i viaggi in Cina e India. Vediamo Nicolas sotto una nuova luce, quella di un padre di famiglia, ma come sempre il calcio rimane la parte più fondamentale della sua vita. Per la prima volta in esclusiva ripercorriamo la sua intera carriera, quarant’anni di un’esistenza sfrenata, i suoi segreti, la vita da professionista dello sport in un periodo in cui giocare a calcio è diventato un’attività commerciale. Veniamo a sapere i retroscena dei rapporti con gli altri giocatori, con gli allenatori, la realtà del calcio mercato e dello scambio dei giocatori, la competitività, la gloria, la pressione e perfino l’odio: Anelka illustra un quadro a dir poco inquietante della realtà del calcio odierno.

Osserviamo i momenti chiave della sua carriera, dalla periferia di Parigi fino al successo con l’Arsenal, la coppa Europa con "Les Bleus", il titolo della Premier League inglese con l'Arsenal e il Chelsea. Anelka parla anche dei suoi momenti più bui, della Coppa del mondo del 2010, degli insulti che avrebbe lanciato al suo manager e della sua immagine da "spaccone immaturo". Ripercorrere i passi di Nicolas Anelka ci porta indietro nel tempo alle partite più importanti nell'arco di 20 anni di calcio: i Campionati del mondo del 1998, 2006 e 2010, gli Europei del 2000, la Champions League e i campionati di Inghilterra, Francia e Spagna.