Ai confini del paradiso è un film del 2007 diretto da Fatih Akin con Nurgul Yesilcay e Baki Davrak. Durata: 122 min. Distribuito in Italia da Bim Distribuzione. Paese di produzione: Germania, Turchia.
Il vedovo Alì crede di aver trovato la soluzione alla sua solitudine quando incontra Yeter, una prostituta che come lui viene dalla Turchia. L'uomo propone a Yeter diconvivere con lui in cambio di uno stipendio mensile. Il figlio di Ali, Nejat, giovane professore di tedesco, non approva la scelta del padre, ma finisce ben presto per affezionarsi alla sua compagna..
Un brindisi alla morte Gli individui non possono essere indifferenti alle proprie radici: le origini sono un canto di sirene primordiale che riconduce sempre al grembo che ha fatto nascere la vita. Fatih Akin, regista tedesco di genitori turchi, è persona sensibile al richiamo di …
Date di uscita e riprese - Ai confini del paradiso è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 09 Novembre 2007 (Bim Distribuzione); la data di uscita originale è: 27 Settembre 2007 (Germania). Le riprese del film si sono svolte nel periodo 01 Maggio …
Cannes 2007 - Presentato al 60° Festival de Cannes (2007) nella sezione In Concorso.
Attualmente Ai confini del paradiso ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da Ai confini del paradiso e le nomination:
Ai confini del paradiso è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 90% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 85 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 7.7 su 10
Ai confini del paradiso
2008 - 01 Distribution
Contiene 2 Ore e 2 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Un fine settimane ricco di proposte cinematografiche, e particolarmente vario nei generi. Tra le uscite più attese, 'Come tu mi vuoi' interpretato da Vaporidis e Cristiana Capotondi in versione 'secchiona'.
Il regista reinterpreta il road movie caricandolo di valenze simboliche, con l'occhio privilegiato della macchina da presa che cerca sempre le strade che i personaggi percorrono, dando grande spazio agli esterni, ma mostrandosi più ispirato quando si concentra sui corpi e sulle voci.
Il regista de La sposa turca presenta a Roma il suo nuovo lavoro, premiato per la sceneggiatura a Cannes.