148 Stefano. Mostri dell'inerzia è un film del 2011 diretto da Maurizio Cartolano. Durata: 65 min. Paese di produzione: Italia.
Il 22 ottobre 2009 Stefano Cucchi muore a 31 anni, in circostanze tuttora da accertare, nel Reparto di Medicina Protetta dell'Ospedale Sandro Pertini di Roma, 6 giorni dopo il suo arresto. Il documentario chiede verità e giustizia, una verità ancora nascosta e una giustizia negata a Stefano e quindi a un intero popolo e alle sue istituzioni. Il film non è soltanto una rigorosa indagine sul decesso di un giovane cittadino italiano nelle mani delle forze dell'ordine, certo non l'unico. È innanzitutto la biografia difficile, ma così prossima a chiunque, di un ragazzo contro il quale la vita e uno Stato di Diritto disfunzionale e disumano hanno giocato una partita spietata. La voce di Stefano, le testimonianze, i film di famiglia, la fotografia da cinema, la presenza della sorella Ilaria come coprotagonista, danno al documentario la sostanza di un indimenticabile racconto.
Roma 2011 - Presentato nell'ambito degli eventi speciali all'edizione 2011 del Festival internazionale del Film di Roma.
Attualmente 148 Stefano. Mostri dell'inerzia ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
148 Stefano. Mostri dell'inerzia è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Imdb il pubblico lo ha votato con 7.6 su 10
Vincono Tahrir e il film sul Caso Cucchi. Nell'edizione 2012 dei Nastri d'Argento doc dedicata dai giornalisti cinematografici a Miriam Mafai. Il ritratto dell'attrice Lilia Silvi per il Premio sul doc di cinema. Nastro speciale a Giovanna Cau. Tra i premiati anche Luca Verdone e Luciano Sovena per il listino Istituto Luce Cinecittà.