Una storia che racconta l'estate, la sua malinconia e i primi amori, di questo parleremo in questa recensione di Words Bubble Up Like Soda Pop, il nuovo film anime distribuito da Netflix e realizzato dallo studio Flying Dog per il suo decimo anniversario. Basata su un soggetto originale di Dai Sato (Cowboy Bebop) e diretto da Kyohei Ishiguro (Children of the Whales e Bugie d'Aprile), la pellicola sarebbe dovuta passare nei cinema giapponesi a maggio del 2020 ma, a causa della difficile situazione che stiamo vivendo, la sua uscita è stata rimandata più e più volte fino all'annuncio dell'acquisizione da parte del colosso dello streaming dei diritti di distribuzione. Certo la diffusione estiva è perfetta per Words Bubble Up like Soda Pop che vede le sue vicende svolgersi nella torrida estate giapponese, dove vecchi e nuovi amori si intrecciano tra le giornate al lavoretto estivo, i tramonti rossi e il suono delle cicale.
Primi amori nella trama
Cherry è un ragazzo di diciassette anni timido e profondamente insicuro, ama comporre haiku - brevi poesie tipiche della letteratura giapponese - e lavora part time in un piccolo centro per anziani situato in un grande centro commerciale. Sarà proprio tra i negozi e gli eventi del luogo che conoscerà Smile, una ragazza allegra, sempre attiva sui social che però indossa costantemente una mascherina che le copre il viso. La giovane, infatti, si vergogna tantissimo dei suoi incisivi sporgenti, specialmente ora che ha dovuto mettere l'apparecchio. Sarà proprio l'incontro con l'altro a far vivere ai due ragazzi una tenera avventura estiva alla ricerca di un vinile perduto.
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Personaggi diversi e complementari
Words Bubble Up Like Soda Pop è una storia tenera che parla di adolescenza, delle insicurezze che caratterizzano quel periodo della vita dove ogni sensazione, ogni sentimento è amplificato e vissuto con il massimo trasporto. Tutti gli elementi presenti nel film sono pensati per esaltare la giovinezza dei due personaggi: Cherry è timido, cerca di affacciarsi al mondo grazie alla sua passione per gli haiku, perché è quello il suo modo di esprimersi rendendo con i kanji ciò che non riesce a dire con le parole; la poesia è la sua forma di comunicazione prediletta, non gli piace parlare con le persone con le quali cerca di interagire il meno possibile tenendo sempre le cuffie premute sulle orecchie. Smile, invece, ha una personalità solare che viene tenuta a bada dalla ragazza a causa del suo complesso, ma che cerca di venire fuori in ognuna delle stories che posta regolarmente ogni giorno; è una persona diretta e la comunicazione col mondo non è di certo un problema per lei. I due ragazzi sono, come spesso accade in questo tipo di storie, quasi agli antipodi, ma proprio per questo le loro due personalità si dimostreranno estremamente complementari.
La prevedibilità della storia
Purtroppo dietro a questi semplici intrecci della narrazione non c'è molto di più: le vicende narrate nel film sono molto semplici e ricche di quegli stereotipi tipici delle storie adolescenziali del Sol Levante. La pellicola scivola veloce senza troppi intoppi e senza grandi twist, la prevedibilità, infatti, è uno degli aspetti meno piacevoli di questo anime: lo spettatore non viene mai sorpreso, in nessuna occasione siamo mai veramente preoccupati per le sorti dei nostri due giovani protagonisti, e riusciamo piuttosto a prevedere con buon anticipo molte delle loro mosse e decisioni. Se la storia non brilla per originalità, non possiamo dire lo stesso per le immagini e le animazioni: i colori estremamente vivaci e vibranti e il look pop e moderno dei character design sono veramente una gioia per gli occhi; seppur non estremamente fluide le animazioni sono gradevoli e si integrano con efficacia in quei fondali così vividi e dalla linee decise che accompagnano alla perfezione quella malinconia tipica di un'estate che volge al termine.
Conclusioni
Per riassumere la nostre recensione di Words Bubble Up Like Soda Pop possiamo affermare che questo film anime distribuito da Netflix risulta una visione gradevole e poco impegnativa. Le vicende raccontano di due adolescenti che si avvicineranno l’uno all’altro grazie alle loro sensibilità e insicurezze risultando essere due personaggi complementari. La storia risulta piena di cliché ed estremamente prevedibile, un plauso invece per i disegni e le animazioni, estremamente contemporanei e vivaci.
Perché ci piace
- Le atmosfere estive e malinconiche.
- Le animazioni e le immagini dai colori vibranti e vivaci.
Cosa non va
- Le vicende estremamente prevedibili e ricche di cliché.