Weapons: ecco perché in 4K l'angosciante horror di Zach Cregger è ancora più inquietante

L'angosciante horror di Zach Cregger è uscito in homevideo per Warner con un'eccellente edizione 4K UHD che esalta le atmosfere di una storia inquietante.

Un'immagine della locandina di Weapons

È stato sicuramente uno degli horror più apprezzati e sorprendenti dell'ultimo periodo. L'inquietante Weapons, diretto da Zach Cregger con Josh Brolin e Julia Garner tra i protagonisti, segue l'inspiegabile caso di diciassette bambini della stessa classe di un sobborgo statunitense che misteriosamente scompaiono tutti assieme senza motivo nella stessa notte. A parte uno che invece si presenta regolarmente a scuola.

Weapons Scena
Un'inquietante immagine di Weapons

Una storia ad alta tensione e con al centro un affascinante mistero, un film dalle atmosfere particolarmente inquietanti che merita sicuramente di essere scoperto o rivisto in homevideo. Visto il look particolarmente cupo dell'opera e le immagini davvero originali utilizzate, serviva un prodotto che fosse all'altezza del film. Ebbene la versione 4K UHD targata Warner Bros. Entertainment appena uscita non delude le aspettative, anzi riesce a esaltare i punti di forza di Weapons facendone apprezzare ancora di più le qualità.

Il video 4K trasmette tutta l'inquietudine di un angosciante mistero

Weapons 4K
L'edizione 4K UHD di Weapons

La sparizione notturna dei ragazzi, stanze buie e ombre in agguato, non mancano certo le difficoltà per il video di Weapons, ma alla prova dei fatti le immagini 4K UHD del prodotto Warner sono davvero eccellenti. Grazie anche all'apporto del Dolby Vision e di un disco a triplo strato che gestisce in maniera mirabile tutti i momenti critici e riesce a leggere tutto attraverso un contrasto fantastico, una resa del nero perfetta e un dettaglio che non vacilla in nessuna circostanza. Detto in due parole, questo è un video che riesce a replicare perfettamente l'elaborazione del tema della paura che avviene attraverso l'immagine, e trasmette allo spettatore tutta l'angoscia di una storia misteriosa e il senso di terrore quasi primordiale di fronte prima alla sparizione dei bambini e poi alla progressiva scoperta dell'orrore che c'è dietro.

Weapons Foto Julia Garner
Il terrore di Julia Garner

Atmosfere spesso oscure nelle quali non affiorano problemi di banding o sbavature di nessun tipo, anzi le immagini regalano un quadro compatto che nelle scene più luminose sfodera anche un'ulteriore incisività del dettaglio e una resa del colore scoppiettante, dall'abito di Gladys alla sua parrucca rosso fuoco, dal verde lussureggiante della vegetazione alle vivaci aule scolastiche. Anche le sequenze desaturate mantengono una solidità invidiabile e anche questo contribuisce a offire un'atmosfera di serpeggiante terrore.

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Un audio che turba e suggestiona

Weapons Foto Josh Brolin
Josh Brolin in una scena di Weapons

In ogni horror che si rispetti la parte audio gioca un ruolo fondamentale, e qui giocoforza la differenza dell'impatto fra la traccia italiana in Dolby Digital 5.1 e il Dolby Atmos inglese è decisamente marcata, anche se entrambe raggiungono l'obiettivo di agitare e turbare lo spettatore. Nei momenti chiave quando le sequenze si fanno più intense, l'ascolto in italiano è sicuramente suggestivo, avvincente e dotato di buona spazialità e precisione, ma nell'originale è più immersivo con panning fra i canali ancora più decisi e un robusto apporto dei bassi quando necessario, anche se i canali di altezza sono sfruttati poco ma in maniera molto efficace. I dialoghi sono sempre puliti e chiari, mentre la colonna sonora riempie bene la scena da tutti i diffusori e suona corposa e suggestiva.

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Gli extra: solo venti minuti, ma molto interessanti

Per quanto riguarda gli extra, invece, troviamo solamente poco più di venti minuti di materiale, comunque interessante e ben realizzato. Si comincia con Director Zach Cregger: Making Horror Personal (6'), nel quale lo sceneggiatore e regista, coadiuvato da altri membri di cast e troupe, racconta della morte improvvisa e inaspettata di un amico che ha portato a una prima bozza della storia, ma anche del suo primo film Barbarian e dell'influenza di altri ricordi per la realizzazione di Weapons.

Weapons Zia Gladys
Zia Gladys è il personaggio più inquietante del film

A seguire Weaponized: The Cast of Weapons (9') con i membri del cast che parlano dei loro ruoli mentre Zach Cregger parla anche brevemente del suo amore per Magnolia di Paul Thomas Anderson e di come abbia influenzato il numero di personaggi del film. A chiudere Weapons: Texture of Terror (7'), con approfondimenti su alcuni aspetti del film come scenografia, costumi, oggetti di scena, trucco ed effetti speciali.