A prima vista Diego Dominguez sembra introverso, timido e riservato. Non dà molta confidenza e preferisce le pause di riflessione alle lunghe chiacchierate. Poi, però, dopo le incertezze iniziali si lancia in un appassionato racconto dell'esperienza sul set argentino di Violetta, la teen soap di Disney Channel. Nonostante l'attore spagnolo sia una new entry nel cast, si è subito ambientato alla perfezione con i colleghi con cui esce, ride e scherza tutto il tempo. La stessa aria rilassata si percepiva a Milano durante la tappa italiana del tour per festeggiare l'arrivo in DVD dei primi 28 episodi del telefilm (l'appuntamento è fissato il 10 luglio).
Che effetto fa essere il nuovo arrivato?
Sono stato l'ultimo arrivato per poco perché mi sono sentito accolto in famiglia da subito. Siamo diventati un gruppo molto unito e facciamo vita comune, sul set e fuori, anche nel tempo libero come durante le pause dedicate allo sport.
Sono un tipo che ama la tranquillità, non mi sento per niente competitivo come Diego, che è sempre così sicuro di sè stesso e ha le idee chiare in ogni circostanza, amore incluso. Appena conosce Violetta si sente attratto da lei, innanzitutto dal suo aspetto e poi dal suo carattere solare e speciale. Più la conosce e più gli piace.
Qual è stata la decisione più coraggiosa che tu abbia mai preso in vita tua?
Quella di mollare tutto e trasferirmi a Buenos Aires per il telefilm.
Che tipo di serie tv ti piace guardare, a parte Violetta?
Ho gusti piuttosto vari, da Prison Break a The Mentalist passando per Gossip Girl.
Se potessi vivere un giorno solo nella vita di qualsiasi persona vivente o del passato chi sceglieresti?
Sono un ragazzo curioso e vorrei vivere una giornata nei panni di un mendicante per sperimentare cosa si prova.
Il modello a cui aspiro come attore è Luis Tosar, uno straordinario artista spagnolo che ho sempre ammirato moltissimo.
Un attore del cast di Violetta, Pablo Espinosa (Tomas), è venuto in Italia per partecipare al reality Altrimenti ci arrabbiamo. Tu lo faresti?
Per il momento mi concentro sulla carriera d'attore, il reality non è la mia massima aspirazione.
Che genere di amico sei nel privato?
Sono molto leale, schietto e onesto. Con chi amo non ho segreti e non dico bugie. Ho pochi amici molto stretti e con loro mi comporto come un fratello, siamo complici in tutto e ci scambiamo confidenze e consigli.
Qual è la filosofia di vita che segui?
La frase di Orazio "Non omnis moriar": vuol dire "Non morirò del tutto" e me la sono anche tatuata addosso.
Chi è la prima persona che chiami quando hai una notizia da dare?
La mia mamma: le chiedo spesso opinioni e consigli. E quando ho bisogno di un parere professionale non c'è bisogno di parlare perché lei mi legge nel pensiero e mi dice subito cosa ne pensa.
Cosa ti commuove?
Un "Ti voglio bene" davvero di cuore mi fa sciogliere e se una fan me lo dice in maniera convinta mi conquista subito.
Da bambino qual era la tua favola preferita?
Mi facevo raccontare in continuazione I tre porcellini: non mi stancavo mai di ascoltarla!
Se non fossi diventato attore quale carriera avresti intrapreso?
Sono piuttosto autosufficiente, quindi mi piace risolvere da solo ogni situazione quindi per mantenermi ho fatto vari lavori, tra cui il cameriere. Prima di ottenere questa parte ho fatto molta gavetta, ma finalmente posso dire di vivere il mio sogno.
In qualità di buona forchetta direi che mi piace molto cucinare, anche se sono ben lontano dal considerarmi uno chef.
Da una prima impressione sembri piuttosto introverso. Come reagisci alle attenzioni del pubblico femminile?
Non mi imbarazza affatto ricevere attenzioni da parte del pubblico femminile, anzi il contatto con le fan mi fa sempre molto piacere.
Cosa ti mette di buonumore quando ti svegli al mattino?
Una cosa che mi fa stare davvero bene è il vapore dell'acqua calda quando entro in doccia. Sono i dettagli a svoltarti la giornata!