Val Kilmer, leggermente paonazzo in viso (è stato visto la sera prima gozzovigliare in un ristorante di Trastevere), si è fatto vivo a Roma mercoledì 18 febbraio 2004, lasciando momentaneamente l'ultima fase di riprese di Alexander diretto da Oliver Stone, per la conferenza stampa di Wonderland, il film sul controverso re del porno degli anni '70, John Holmes.
È vero che le è stato offerto un altro ruolo per poi convincerla ad accettare quello di John Holmes?
Più o meno è così. Per sei mesi ho detto no, però la ragazza del mio agente era anche la produttrice del film e con la scusa della parte di Eddie Nash che mi avrebbe coinvolto per solo qualche giorno, sono riusciti a circuirmi.
Quindi non era interessato al film...
Cercavo di fare una commedia e questo film proprio divertente non lo è. Avendo saputo però che Lisa Kudrow avrebbe partecipato al progetto, un'attrice che stimo molto, ho voluto approfondire la questione anche con lei. La lettura della sceneggiatura mi ha definitivamente convinto.
Non l'ha dissuasa la giovane età del regista, solo ventisettenne?
No, è stato bravissimo nel decifrare una strage rimasta irrisolta negli anni. James Cox ha ottenuto la fiducia di Sharon Holmes, l'ex moglie di John. Lei gli ha raccontato ciò che sapeva per certo, ma non essendo stata mai chiamata a testimoniare durante i processi, i fatti della vicenda sono sempre rimasti confusi.
Ha incontrato Sharon Holmes di persona?
Sì, sia lei che Dawn, la ragazza di John all'epoca degli avvenimenti. Sono state fondamentali per la ricostruzione dell'intera storia. Entrambe avevano tantissimo amore per lui e tra loro sono riuscite a mantenere un bellissimo rapporto. Siamo rimasti buoni amici Dawn e io. Sul set cercavo continuamente suoi cenni d'approvazione.
Perché il film si concentra sulla strage del 1981?
Una versione della vita di John Holmes la potete trovare nel bellissimo film di Paul Thomas Anderson, Boogie Nights. Wonderland è nato quando il regista è stato catturato da un documentario che riportava le sanguinolente immagini girate da un poliziotto sulla scena del delitto. Ne è rimasto talmente folgorato che quando giravamo la sequenza dell'assassinio, si trovava dietro di me e tra le grida che si sentono nella colonna sonora ci sono anche le sue. Non voglio neanche cercare di capire cosa l'abbia affascinato.
Non è la prima volta che interpreta un ruolo biografico...
Già, sono stato fortunato a recitare ruoli diversi tra loro nella mia carriera. Forse il ricordo nel pubblico rimane più forte per quelli realmente esistiti che sono anche i più estremi. Ho fatto anche piccoli film di cui sono fiero perché danno maggior soddisfazione rispetto ai blockbuster.
In che ruolo la vedremo nel film Alexander?
Nel ruolo di Filippo. Mia moglie è interpretata da Angelina Jolie e non è stato particolarmente difficile fingere di essere innamorato di lei.