Una moglie bellissima, nuovo lavoro di Leonardo Pieraccioni, arriverà nelle sale cinematografiche a Natale, distribuito dalla Medusa. Immancabile l'appuntamento natalizio con la commedia pieraccioniana che da anni esplode nei cinema di tutta Italia. Nove settimane di riprese per un film ideato e scritto in appena due mesi, a quattro mani, dallo stesso regista Leonardo Pieraccioni e dall'amico Giovanni Veronesi. Le riprese saranno effettuate in diverse location: Seychelles, Roma, Anghiari (Toscana).
Il regista svela da subito che, stavolta, la "su moglie" sarà italianissima, nonché bellissima. È stata scelta infatti la toscana Laura Torrisi, ex inquilina della casa del Grande Fratello 6. Una scelta perfetta, dice Pieraccioni, avvenuta per puro caso: "Ho visto una foto di Laura su un giornale, che sfogliavo distrattamente in treno, e ne sono rimasto completamente affascinato". A quanto dice il regista, questa giovane attrice lascerà tutti a bocca aperta, e darà sicuramente uno smacco a tutti coloro che tacciano di inettitudine ogni partecipante del reality più famoso d'Italia.
Pieraccioni non ha peli sulla lingua, e rivela senza problemi alla stampa tutta la trama del film, lasciando solo un piccolo punto interrogativo sul finale. Tutto ruota intorno al matrimonio di Mariano (Leonardo Pieraccioni) e Miranda (Laura Torrisi). Una coppia come tante, semplice e molto innamorata. Per vivere, i due fanno i fruttivendoli in un mercato. Sembrano una coppia indistruttibile, ma quando un fotografo (Gabriel Garko), propone a Miranda di posare per un calendario fotografico, il matrimonio inizia a traballare...
Fa da "contorno" un cast singolare e per certi versi abituale. Oltre ai sopracitati Gabriel Garko e Laura Torrisi, ci saranno anche Massimo Ceccherini, Rocco Papaleo, Tony Sperandeo e Francesco Guccini, che interpreterà il regista degli spettacoli amatoriali di paese. In particolare ci sarà una rivisitazione del musical Grease. Le musiche saranno curate da Gianluca Sibaldi.
Quando al regista fiorentino viene chiesta una considerazione personale su questa ultima fatica, lui risponde che Una moglie bellissima è una sorta di Ciclone al contrario: "la normalità, e la felicità di una coppia salda, qui sono infatti il punto di partenza, la situazione iniziale che sarà stravolta dagli eventi. Mentre nei precedenti lavori, questa felicità era spesso il punto d'arrivo, la conclusione della storia". Aggiunge poi che con questo film ha voluto omaggiare l'amore vero, spensierato; un amore cinematografico e non reale, purtroppo: quello che si vede solo nei film, e che dura tutta la vita.