Thriller diretto da Peter Howitt, già regista di Sliding Doors, Un ragionevole dubbio vive tutto sui sensi di colpa e i dilemmi di Mitch Brockden (interpretato da Dominic Cooper), un giovane e brillante assistente procuratore: dopo aver festeggiato con gli amici la recente paternità, si mette al volante ubriaco e investe accidentalmente un passante senza prestargli soccorso. Visto che aveva bevuto, lo assale un'improvvisa preoccupazione per la sua carriera e di conseguenza per la sua famiglia: per non utilizzare il suo cellulare, chiama l'ambulanza da un telefono pubblico e abbandona l'uomo sulla strada.
Il giorno successivo Mitch apprende dalla stampa che un uomo di nome Clinton Davis (Samuel L. Jackson) è stato arrestato per l'omicidio di Cecil Akerman, proprio il passante che Mitch ha investito. Mitch conosce la verità su questa morte ma non si sente di rivelarla per le implicazioni legali che ne nascerebbero: angosciato dal senso di colpa, si fa attribuire il caso come pubblico accusatore per ottenere in realtà l'assoluzione. Ma forse i fatti sono andati diversamente da come è sembrato a lui, e ben presto Mitch si ritroverà in pericolo assieme alla sua famiglia. Nel cast anche Gloria Reuben e Ryan Robbins.
Video ottimo: buon dettaglio e croma vivido
Un ragionevole dubbio è arrivato in homevideo con un DVD targato Koch Media di ottima fattura tecnica, anche se debole nei contenuti speciali. Il video è molto convincente: il dettaglio è di tutto riguardo per lo standard DVD, ma a impressionare maggiormente è la compattezza del quadro, che non mostra particolari flessioni nemmeno nelle tante scene scure, come quelle dell'incidente. La solidità è assicurata da una compressione quasi invisibili, mentre il croma è vivo e mostra colori precisi e naturali. Si registra solamente qualche lieve sbavatura dovuta ai limiti del formato, ma l'aliasing è davvero lieve e le flessioni molto contenute. Insomma un video di grande qualità.
Audio: un DTS vivace e coinvolgente, scarsi gli extra
Buone notizie anche dal fronte audio: sono presenti le tracce dolby digital multicanali italiana e inglese, ma nella nostra lingua è presente anche una traccia DTS che si dimostra ottima per vivacità, spazialità e capacità di coinvolgimento. Il film, oltre ai momenti più movimentati, gioca molto sul sonoro anche per impressionare lo spettatore con effetti che si abbinano a flashback improvvisi o a istanti di grande tensione. Ebbene in queste fasi, oltre che in quelle della colonna sonora, tutti i diffusori mostrano una notevole attività, con un asse posteriore incisivo per impatto e preciso nella direzionalità, ma anche il sub in questi frangenti può mostrare dei buoni muscoli. Nel contempo i dialoghi restano chiari e precisi. Il dolby inglese presenta ovviamente una maggior naturalezza nei disloghi, ma l'impatto generale è lievemente inferiore al DTS italiano. Scarsi gli extra. Troviamo un backstage di 5 minuti che alterna spezzoni del film in italiano a interventi di cast e troupe in inglese, quindi il trailer e due spot tv.