Torino 2010, giorno uno: al via tra cinema e musica

Francia e Canada protagonisti dell'apertura del 28° Torino Film Festival con Contre Toi, film d'apertura che inaugurerà la kermesse all'insegna del dramma, e due opere cinemusicali destinate a lasciare il segno.

L'apertura ufficiale in grande stile è prevista per stasera alle 20:30 al Teatro Regio dove, alla presenza del direttore artistico Gianni Amelio, della regista Lola Doillon e del produttore Saga Blanchard verrà proiettata fuori concorso Contre Toi, opera seconda della regista francese che per anni è stata assistente alla regia del padre Jacques. Con un curriculum impreziosito da due partecipazioni a Cannes (nel 2005 con Majorettes nella Quinzaine des Realizateurs e nel 2007 con Et toi, t'es sur qui? in Un certain regard) la Doillon dirige un dramma d'interni in cui i protagonisti, una ginecologa parigina e un uomo che la rapisce perchè convinto che la donna sia responsabile della morte della moglie, iniziano finalmente a comprendersi dopo un durissimo scontro iniziale. A duettare in questo film che si annuncia già carico di pathos ed emozione, ci saranno Kristin Scott Thomas e l'astro nascente del cinema d'Oltralpe Pio Marmai.

La sezione che Torino 28. dedica quest'anno anzichè ad un autore ad un genere, l'horror, si intitola Rapporto Confidenziale e propone nel primo giorno di proiezioni il musical punk-rock vampiresco Suck diretto dal canadese Rob Stefaniuk, anche sceneggiatore e attore, una chicca capace di scivolare con classe nel trash ed insieme un film di genere dedicata agli appassionati e agli amanti della musica anni '80 e '90 capace di offrire un paio di trovate a dir poco geniali e le apparizioni eccezionali di Alice Cooper, Moby, Iggy Pop e Malcolm McDowell. La storia è quella di un patto col diavolo stipulato con l'obiettivo di arrivare al successo: questo arrivano a fare The Winners, una rock band di musicisti in erba capitanato dall'elemento di punta del gruppo, la strepitosa bassista/cantante che in una notte di follia viene trasformata in vampira dal Principe delle Tenebre e che a sua volta infetterà tutti i membri del gruppo facendo schizzare le loro quotazioni alle stelle. A rompere le uova nel paniere della bizzarra rock band di succhiasangue sarà l'ammazzavampiri dall'occhio bendato Eddie Van Helsing, un Malcolm McDowell che darà la caccia senza sosta ai vampiri punk metal. Da non perdere l'occasione di gustare Iggy Pop nei panni del produttore musicale, Alice Cooper in quelli di un barista vampiro, Henry Rollins in versione conduttore radiofonico e, udite udite, Moby nel ruolo del cantante trash metal leader dei Secretaries of Steak. In sala alla proiezione al cinema Massimo delle 17:45 interverrà la bellissima protagonista Jessica Paré insieme a John Kastner, musicista canadese che è stato membro di diverse band rock-punk e che ha curato le musiche del film.
Dopo Knock! Knock! del 1985 e la trilogia sulla musica formata da Roadkill, Highway 61 e Hard Core Logo si può dire con certezza che Bruce McDonald sia un habitué del Torino Film Festival; l'opera presentata in questa edizione 2010 fuori concorso e proiettata in seconda serata per il pubblico si intitola This Movie is Broken definita una ballata romanticamente rock, un ibrido fra un trascinante film concerto e una romantica storia d'amore tra cinema e musica. A fare da sfondo al "triangolo" tra Caroline, Bruno e il suo migliore amico Blake, c'è lo show tenuto a Toronto dal collettivo canadese dei Broken Social Scene, apprezzata band indie rock, composta da 19 elementi, che si distingue nel panorama musicale del paese nordamericano per il sound sperimentale. Scritto assieme al canadese Don McKellar, il film di McDonald si avvale anche delle riprese effettuate con i telefonini dai fan del gruppo durante il concerto; non è la prima volta che l'autore nato a Kingston "lavora" in sinergia con il suo pubblico. Era infatti già successo con The Tracey Fragments, dramma adolescenziale che fece scoprire al grande pubblico Ellen Page, presentato con successo sempre durante la kermesse sabauda del 2007; all'epoca McDonald stesso mise in palio un premio per gli spettatori che on line avrebbero rimontato meglio il suo film realizzato interamente in split-screen.
Per la retrospettiva dedicata a John Huston il festival propone nel pomeriggio, sul grande schermo del cinema Massimo alle 17.45, uno dei grandi classici del sua filmografia e cioè il noir in bianco e nero Giungla d'asfalto il film diretto da Huston nel 1950 con protagonisti Marilyn Monroe, Sterling Hayden e Sam Jaffe (Coppa Volpi alla 15ma edizione della Mostra di Venezia). I due figli di John Huston, Tony e Allegra, ospiti fissi del TFF per tutta la sua durata, saranno in sala per parlare del film e per rispondere alle domande degli spettatori.
A conclusione di questa prima giornata fitta di appuntamenti il TFF propone il film che è stato uno dei piatti più succulenti di Cannes 2010. Il pubblico potrà assistere ai 180 minuti della proiezione di The Autobiography of Nicolae Ceausescu, il film del rumeno Andrei Ujica che sforna un documentario di montaggio che riassume la vita del dittatore in tre ore partendo dalle oltre mille realizzate dai suoi più fedeli collaboratori a mo' di archivio durante i venticinque anni del suo regime. Incontri con capi di stato, saluti pubblici e bagni di folla, ma anche sopralluoghi e riunioni di partito fino al 1989, quando fu deposto, processato e giustiziato il 25 dicembre insieme alla moglie Elena.