The Walking Dead 11x01 e 11x02, recensione: che la fine abbia inizio!

Recensione dei primi due episodi dell'undicesima - e ultima - stagione della popolare serie zombie, ora su Disney+ nella sezione Star.

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The Walking Dead 11: Jeffrey Dean Morgan in una scena

Con questa recensione di The Walking Dead 11x01 e 11x02 entriamo in una duplice nuova era dello show ideato da Frank Darabont a partire dai fumetti di Robert Kirkman: non solo si tratta della stagione finale (ma solo per la serie madre, gli spin-off continueranno, con uno nuovo già confermato per il 2023), ma anche della prima che arriva in Italia non su Fox ma su Disney+, in esclusiva tramite la sezione Star che ha un target più adulto (il lancio è stato preceduto dal debutto sulla piattaforma delle prime dieci stagioni). Una transizione intrigante, che va di pari passo con la trasformazione finale dello show: dopo l'esperimento dei sei episodi aggiuntivi nell'annata precedente, commissionati per dare al team creativo la possibilità di adattarsi alle esigenze produttive dettate dalla pandemia prima di lanciarsi nella stagione vera e propria (allungata a 24 episodi, con tre blocchi da qui a metà 2022 circa), siamo alle prese con il vero tentativo di integrare le misure di sicurezza all'interno dello show. E a giudicare da questa doppia premiere - in realtà due episodi a una settimana di distanza l'uno dall'altro, ma considerati entità singola a livello di contenuto e titolazione anche ai fini della nostra recensione senza spoiler - le premesse sono buone da quel punto di vista.

Tutti al chiuso

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The Walking Dead 11: una foto di scena

L'undicesima stagione di The Walking Dead, la terza e ultima a cura della showrunner Angela Kang, si apre con Acheron: Part I e Acheron: Part II, titolo dagli ovvi rimandi mitologici (l'Acheronte nella tradizione greca era il fiume che conduceva agli inferi), esplicitati in almeno una parte dei due episodi: Maggie e la squadra principale dei sopravvissuti devono infatti vedersela con uno scenario a dir poco infernale, intrappolati in un tunnel infestato da morti viventi (e il fatto che alcuni membri del team, in primis Negan e la stessa Maggie, non vadano d'accordo complica decisamente le cose). L'altra metà della duplice premiere riguarda l'introduzione della comunità nota come Commonwealth, in realtà un'unione di comunità diverse che in questa sede deve valutare se i nostri saranno degni di unirsi a loro. E anche qui un piccolo ostacolo c'è: il grosso della perorazione della causa lo deve fare Eugene, le cui lealtà sono state un po' discutibili negli ultimi anni...

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Come (iniziare a) chiudere in bellezza

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The Walking Dead 10: Jeffrey Dean Morgan in una scena dei nuovi episodi

Al netto dell'esecuzione un po' sbilenca (gli episodi extra sapevano un po' di lungo prologo della stagione attuale e non di evento a sé), la cosiddetta annata 10.5 aveva il merito di mostrare come sia possibile gestire uno show dalle ambizioni non indifferenti in tempi di pandemia, anche se in alcuni casi le soluzioni creative per non dover mostrare sullo schermo orde di zombie facevano un po' sorridere. A questo giro la lezione è stata assimilata del tutto, con quella che almeno in questi primi due episodi si annuncia come una commistione equilibrata fra le esigenze di sicurezza sul set e la fase finale del racconto immaginato da Kang e la sua squadra, che trae spunto dagli ultimi tre volumi della fonte cartacea (New World Order, The Rotten Core e Rest in Peace). Anche se, di per sé, la parola "finale" in questo caso sembra quasi un controsenso. Certo, la serie madre chiude i battenti, dopo anni di crisi creativa, ma rimangono almeno tre spin-off (Fear the Walking Dead, quello annunciato su Carol e Daryl e uno show antologico con le storie di vari personaggi, mentre The Walking Dead: World Beyond finirà quest'anno, poiché era stato deciso sin dall'inizio che avrebbe avuto solo due stagioni), e poi c'è anche la trilogia cinematografica incentrata su Rick Grimes dopo la sua morte apparente nell'ottava stagione.

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The Walking Dead 'Look at the Flowers': una foto di Jeffrey Dean Morgan

Fatte queste considerazioni, e in attesa di vedere esattamente dove andranno a parare le varie espansioni, è comunque notevole come, pur mantenendo la tradizione dei momenti forti che avranno un impatto sul resto della stagione, questa duplice premiere pensi in piccolo, scegliendo di non sparare cartucce particolarmente ambiziose nelle prime ore della stagione. Sono lontani i tempi di un'annata come la settima, sintomatica del grande problema della serie ai tempi, che iniziava e finiva con immagini di un certo peso (la premiere, ricordiamolo, fu quella che risolveva il cliffhanger di chi fosse stato ammazzato di botte da Negan) e poi si perdeva per strada tra i due estremi narrativi. Qui l'ambizione sembra minore, ma con il potenziale di poterla coltivare sul lungo periodo, nei 22 episodi rimanenti. Perché di opportunità per chiudere lo show principale ce n'è una sola, e a giudicare da queste due ore inaugurali, claustrofobiche e tesissime, gli autori non hanno alcuna intenzione di sprecarla.

Conclusioni

Chiudiamo la recensione di The Walking Dead 11x01 e 11x02 ribadendo come si tratti di una doppia premiere che convince proprio perché si discosta dal modello classico della serie. Non ci sono scene madri dall'alto tasso di spettacolo, ma in compenso c'è una volontà chiara di portare avanti una storyline intrigante e coerente per chiudere lo show dopo undici anni.

Movieplayer.it
4.0/5
Voto medio
4.1/5

Perché ci piace

  • La commistione tra esigenze narrative e circostanze di produzione è molto efficace.
  • Il cast è affiatato come sempre.
  • L'introduzione del Commonwealth promette bene per il resto della stagione.

Cosa non va

  • Chi preferisce le premiere di stagione più ambiziose e spettacolari potrebbe rimanere deluso.