The Mandalorian 2, la recensione del settimo episodio: vendetta per amore

La recensione del settimo episodio di The Mandalorian 2: il penultimo atto della seconda stagione non entusiasma, ma racchiude un atto d'amore semplice, simbolico e assai significativo.

3609874 Ek
Mando e l'inseparabile Baby Yoda

La via è stata spianata. La galassia lontana lontana si allarga sempre di più. Ad aprire gli orizzonti sono stati un cacciatore silenzioso e un bambino dagli occhi enormi. Pionieri di un nuovo modo di raccontare storie. Apriamo la nostra recensione del settimo episodio di The Mandalorian 2 (2x07) subito dopo i clamorosi annunci aziendali della Disney, che ha annunciato una marea di novità legate al futuro di Star Wars. E se i prossimi anni saranno pieni zeppi di prodotti originali starwarsiani il merito non sarà certo di Rey e Kylo Ren ma di Mando e Grogu. Sono stati loro a incoraggiare un format narrativo vincente, focalizzato su singoli personaggi raccontati in formato seriale. Ed è grazie a loro due se vedremo presto la serie Obi-Wan Kenobi (con Ewan McGregor e il grande ritorno di Hayden Christensen), quella sul mitico Lando Calrissian e persino due serie tv che saranno a tutti gli effetti spin-off ufficiali di The Mandalorian, ovvero Ahsoka e Rangers of The New Repubblic. L'effetto domino sollevato dal nostro mandaloriano ha un'importanza fondamentale. È grazie a The Mandalorian se stiamo assistendo a una vera e propria "rivoluzione copernicana" in cui il cuore pulsante di Star Wars non gira più attorno al cinema, ma orbita attorno alle serie tv. Se consideriamo che Star Wars è sempre stato sinonimo di "grande schermo", è facile capire quanto sia epico questo cambio di prospettiva. E noi ce ne accorgiamo ogni venerdì, quando ci approcciamo al nuovo episodio di questa seconda stagione che volge al termine (la terza, lo ricordiamo, è stata confermata per il dicembre 2021) con aspettative sempre alte e la certezza di guardare qualcosa che non deluderà le nostre attese.

The Mandalorian 2X07 01
The Mandalorian 2: una scena del settimo episodio

Questo The Believer non verrà certo ricordato come l'episodio più memorabile della serie, è vero, ma rappresenta un'ottima occasione per approfondire il lato più intimo del mandaloriano mascherato. Pronto a tutto pur di tornare da quel Grogu che ha conquistato il suo cuore almeno quanto il nostro.

In equilibrio tra i generi

The Mandalorian 2X07 04
The Mandalorian 2: Il Mandaloriano e Boba Fett nel settimo episodio

Penultimo atto di una seconda stagione entusiasmante, The Believer passerà alla storia come il primo episodio di The Mandalorian in cui non appare il piccolo Grogu (fa un certo effetto chiamarlo finalmente col suo nome). Un'assenza significativa che priva la serie dei suoi soliti momenti di tenerezza e complicità per puntare i riflettori altrove. Soprattutto sulla reazione disperata di un Mando da sempre rigido nel suo codice morale e ligio al suo credo, che adesso è costretto a uscire dalla sua zona di comfort e rivedere le sue priorità. Accade tutto in una puntata sempre cadenzata da grande ritmo (nonostante qualche scambio di battute che gira un po' a vuoto), molta azione e attimi di buona tensione. Grande equilibrio, poche sbavature ma meno entusiasmo del solito. Questo perché nelle ultime due settimane The Mandalorian ci aveva letteralmente viziati, veniamo infatti da due sussulti clamorosi come il ritorno di scena di Ahsoka Tano e Boba Fett (qui tornato alla sua iconica armatura opaca eppure tirata a lucido). The Beliver ha tutti i limiti del tipico preludio al gran finale che spiana la strada verso il punto esclamativo della settimana prossima, ma intrattiene sempre con il suo stile ormai rodato e ben riconoscibile. È dall'inizio di questa seconda stagione che The Mandalorian si diverte a giocare con i generi, dedicando spesso ogni episodio al fantasy, alla fantascienza o all'avventura, e questa settimana i generi si mescolano persino.

The Mandalorian 2, la recensione del sesto episodio: imperiosi fantasmi dal passato

The Mandalorian 2X07 02
The Mandalorian 2: un'immagine tratta dal settimo episodio

Perfetto punto di incontro tra l'immancabile western e l'heist movie, The Believer ibrida dinamiche familiari al Far West (vedi l'attacco alla diligenza con un carico prezioso da proteggere) e una classica missione d'infiltrazione tra le mura nemiche per rubare informazioni fondamentali all'Impero. Canonico nel plot, l'episodio ripesca il personaggio imprevedibile di Maifeld (l'ex tiratore imperiale visto nel sesto episodio della prima stagione) e ci mostra quanto Mando e compagnia ci tengano a togliere Grogu dalle grinfie di Moff Gideon. Un personaggio, quello di Maifeld, che ci offre una visione delle cose nuova e per niente banale.

Occhi bruni, cuore grande

The Mandalorian 2X07 05
The Mandalorian 2: Giancarlo Esposito in una scena del settimo episodio

Aver messo l'intera narrazione nelle mani della "strana coppia" Mando/Maifeld è stata un'ottima mossa per ribadire cosa sia il mondo di Star Wars dopo la (presunta) caduta dell'Impero. Il loro è un punto di vista diverso da quello visto al cinema, da quello dei "piani alti", insomma. La loro è una visione "dal basso", popolare, la visione di due sopravvissuti che si muovono ai margini della galassia. E allora capiamo meglio quanto in qualsiasi società il bisogno di ordine sia inversamente proporzionale alla libertà di tutti, quanto i confini tra Impero e Nuova Repubblica possano essere molto labili per qualcuno, e quanto la sopravvivenza spinga chiunque a rivedere i propri principi. Una piccola lezione di vita che Mando ascolta in silenzio, facendola sedimentare dentro di sé per poi esplodere in una delle sequenze più simboliche, toccanti e significative dell'intera serie. Un piccolo gesto dal significato enorme. Non entriamo nello specifico per non rovinarvi la sorpresa, ma siamo certi che siamo davanti a una sequenza che entrerà di diritto tra gli apici emotivi di The Mandalorian. Una dichiarazione di intenti confermata da un finale veemente nel mettere in scena un atto d'amore inarrestabile. Il vendicatore del titolo non è un vendicatore mosso solo da rabbia e vendetta. È un vendicatore ispirato da un affetto viscerale. È l'esigenza impellente di un uomo mai stato figlio che si riconosce come padre. Ovvero l'amore più puro che ci sia. In qualsiasi galassia.

Conclusioni

Venivamo da due episodi clamorosi, segnati da due punti esclamativi memorabili. Così nella nostra recensione del settimo episodio di The Mandalorian 2 abbiamo preso atto di un inevitabile puntata interlocutoria, di transizione, perfetto preludio per il gran finale della prossima settimana. Nonostante qualche siparietto brillante che gira un po’ a vuoto, The Believer mescola bene i generi e ci regala una sequenza davvero commovente e significativa, che ci fa entrare ancora una volta sotto la corazza del nostro mandaloriano di fiducia.

Movieplayer.it
3.5/5
Voto medio
4.3/5

Perché ci piace

  • La prospettiva "dal basso", che ci restituisce una visione popolare dell'universo starwarsiano.
  • Una sequenza dall'alto valore emotivo e simbolico.
  • Il ritmo sempre ben gestito...

Cosa non va

  • ...nonostante qualche sprazzo di leggerezza non proprio gestito al meglio.
  • L'episodio paga pegno nell'essere il tipico penultimo atto di transizione prima del gran finale.