20 anni esatti e non sentirli. Anzi. Il fenomeno televisivo Temptation Island cresce, stagione dopo stagione, riportando gli italiani in fuga dalla tv generalista estiva verso la prima serata Mediaset, mai come quest'anno in difficoltà se si va ad escludere il Totem Maria De Filippi, qui produttrice con la propria Fascino di un docu-reality che sembrerebbe non conoscere stanchezza.

Eppure il "copione" è da anni puntualmente ripetuto, con coppie ben oltre il limite della rottura che cedono a tentatori e tentatrici vomitandosi addosso le peggiori cattiverie e recriminazioni al cospetto di milioni di italiani, senza mai badare troppo al sodo, cavalcando il motto "purché se ne parli" con il chiaro obiettivo di fare incetta di follower social e rastrellare popolarità. Costi quel che costi. Salutata la Sardegna per la Calabria, con Filippo Bisciglia confermatissimo "conduttore" per la 12esima volta, Temptation Island è ripartito con una prima puntata da record.
Debutto da record per Temptation Island 2025
Dal 2005 ad oggi mai si era toccato il 27,80% di share medio all'esordio, con 3.452.000 telespettatori incollati al piccolo schermo e picco del 42.16% poco dopo la mezzanotte. Solo in 6 occasioni c'erano stati più spettatori, ovvero nel 2005, nel 2015, 2018, 2019, 2020 e 2023, ma ci sono altri numeri ad impressionare. Sul target 15-64 anni la prima puntata della 14esima edizione di Temptation Island ha raggiunto il 34,46% di share medio, che sale al 48% nella fascia 15/34 anni e vola al 60% in quella 15/19 anni. Sui social il programma di Canale5 è stato il più discusso al mondo, mentre le clip su Mediasetplay fanno incetta di visualizzazioni e gli articoli sulle 7 coppie non sposate e senza figli in comune si moltiplicano in tutti i luoghi e in tutti i laghi.
Sonia M. e Alessio mattatori assoluti

A calamitare attenzione nel corso della prima puntata sono stati Alessio, 39 anni, e Sonia M., 48 anni, fidanzati da 8 anni, entrambi avvocati. È stato lui a trascinare lei a Temptation Island. Appena arrivato, al primo giorno ha confessato alle telecamere che probabilmente non l'ha mai amata e che le ha chiesto di sposarlo per "riconoscenza". Lei, incredula, ferita e offesa, ha immediatamente chiesto il falò di confronto, anche se consapevole dell'eventuale rifiuto del fidanzato, nel frattempo pienamente inseritosi all'interno del meccanismo del gioco sfarfallando tra mille tentatrici. Una volta intuito l'inghippo, ovvero che con l'addio della compagna Sonia M. a Temptation Island anche lui avrebbe dovuto salutare baracca e burattini, Alessio ha dato di matto, scoppiando a piangere perché non se ne voleva andare. Lacrime che non hanno avuto nulla a che vedere con quella relazione ormai naufragata, bensì con l'obbligato addio al suo programma dei sogni, "studiato nel cervello". Ad Alessio interessavano solo le telecamere, la visibilità televisiva, e l'ha rivendicato quasi con orgoglio. Ma il karma ha voluto che se lui è stato costretto ad andarsene dopo aver rifiutato il falò di confronto, Sonia M. è potuta restare nel villaggio grazie all'esplicita richiesta di tutte le altre compagne d'avventura. Sui social lei è diventata nuova indiscussa Regina dell'Universo, mentre lui meme in ogni dove condiviso.
Guardare loro per sentirci meglio con noi stessi
Una trama quasi irresistibile, quello andata in onda all'esordio giovedì scorso, con un apparente villain e una vittima che si tramuta in eroina dal meritato riscatto, al cospetto di un'Italia dove si sono organizzate visioni collettive di Temptation Island, tra spiagge e locali con maxischermi. Come se giocasse la nazionale di Calcio. Tutti a guardare, a puntare il dito, a commentare e ad immedesimarsi in queste coppie vistosamente imperfette che non hanno pudore nello spogliarsi da ogni freno inibitore in prima serata, nel piangere, nel farsi spesso umiliare, nell'esternare indicibili cattiverie, nel tradirsi, nel mostrare rapporti il più delle volte tossici.
Esempi tutt'altro che invidiabili qui presentati ad un pubblico di giovanissimi, che guardano a queste coppie che in molti casi si potrebbero definire disfunzionali come possibile e ideale punto di riferimento, magari per sfuggirne e provare a non replicarne le rovinose dinamiche. In modo tale che tra una decina d'anni, ovvero quando i 16enni di oggi saranno i potenziali nuovi concorrenti di domani, Temptation Island potrà finalmente andare in archivio per mancanza di "malfunzionanti" coppie.