Summer Time Rendering, la recensione: indietro nel tempo per salvare il futuro

La recensione di Summer Time Rendering: Disney+ ha reso disponibile l'avvincente serie anime basata sull'omonimo manga, in cui un giovane studente deve sventare un massacro su un'isola giapponese, tra balzi temporali e mostri inquietanti.

Summer Time Rendering, la recensione: indietro nel tempo per salvare il futuro

Finalmente disponibile su Disney+, in Summer Time Rendering ritroviamo Il tema dei viaggi del tempo e della ricorrenza cognitiva, ovvero il mantenimento delle conoscenze acquisite dopo una "rinascita", da sempre particolarmente affascinante nella narrativa fantastica.
Da Ritorno al Futuro a Dark, da Il giorno della Marmotta per arrivare ai vari videogame Soulslike, il processo di progressione attraverso il ciclo morte/rinascita consente di sperimentare diverse soluzioni narrative e offrire al pubblico un'esperienza incredibilmente coinvolgente.

Dalla morte di Ushio

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Summer Time Rendering: Un'immagine dell'anime disponibile su Disney+

Shinpei Ajiro, uno studente universitario, è su un traghetto diretto all'isola di Hitogashima, dove è cresciuto e in cui non tornava da più di due anni. Il ritorno nei luoghi della sua infanzia è però a causa di una tragedia: la morte di Ushio, una sua carissima amica.
La ragazza è annegata nel tentativo di salvare una bambina, lasciando soli il padre e la sorella minore Mio, ovvero la famiglia che aveva praticamente adottato Shinpei quando lui era rimasto orfano.
Sul traghetto Shinpei fa uno strano sogno in cui rivede Ushio, che lo saluta e gli chiede di proteggere Mio, da cui si risveglia di soprassalto... importunando la bella ragazza seduta di fronte a lui. Una volta giunto sull'isola, Shinpeireincontra Mio (che, neanche troppo segretamente, ha una cotta per lui) e, con molta sofferenza, si prepara ad assistere al funerale di Ushio.

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Summer Time Rendering: Una scena dell'anime

Ma qualcosa non sembra tornare, per Shinpei, che è dotato di una straordinaria capacità di analisi "estraniandosi" da ciò che lo circonda. Ci sono strani segni sul collo di Ushio, che oltretutto pare si stesse comportando in modo strano nei giorni prima della morte.
Inoltre c'è sempre stato qualcosa di poco chiaro e pericoloso sull'isola, nonostante la sua apparenza piacevole e tranquilla. Vecchie leggende metropolitane, persone che scompaiono misteriosamente e strani e mortali incidenti.
Perseguitato dall'immagine di Ushio, che continua a credere di vedere ad ogni angolo, Shinpei si ritrova con Mio nei boschi intorno alla cittadina, e qui sente uno sparo.
Accorso sul posto, lui e Mio trovano la ragazza che Shinpei aveva incontrato sul traghetto, gravemente ferita.
All'improvviso la situazione precipita e una ragazza identica a Mio li assale, uccidendo Shinpei a sangue freddo.
Un istante dopo il ragazzo si ritrova sul traghetto, e tutto sembra ricominciare daccapo.

Ritorno al passato per avanzare nel futuro

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Summer Time Rendering: Una scena dell'anime

Tratto da un fortunato manga del 2017 di Yasuki Tanaka, pubblicato da Shueisha ed edito in Italia da Star Comics, Summer Time Rendering è un avvincente thriller fantascientifico che spesso sconfina nell'horror e nell'azione.
Dal manga, di cui sono stati pubblicati 13 volumi più uno speciale aggiuntivo, è stata poi tratta una fedelissima versione anime nel 2022, a cui seguirà un film live-action e un videogioco.
Trasmessa in Giappone ad Aprile del 2022, la serie animata è stata finalmente resa disponibile da Disney+ anche per il nostro mercato dopo un'attesa di alcuni mesi (vissuta particolarmente male dai fan della serie), e vede alla regia Ayumu Watanabe (Uchuu Kyodai/Space Brothers), alla sceneggiatura Hiroshi Seko (Attack on Titan, Jujutsu Kaisen) e alle musiche Keiichi Okabe (Tekken).
Per quanto riguarda l'edizione italiana segnaliamo un doppiaggio di buon livello diretto da Cinzia De Carolis e i dialoghi curati da Rossa Caputo, con Lorenzo Crisci ed Emanuela Ionica nei ruoli, rispettivamente, di Shinpei e Ushio.
Come detto, l'anime segue fedelmente la storia del fumetto originale, enfatizzando ottimamente le concitate e spesso sanguinolente scene d'azione, così come sottolineando con efficacia i momenti più buffi o drammatici.

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Summer Time Rendering: Una scena dell'anime

Anche se a volte le inquadrature tendono a soffermarsi eccessivamente su particolari da fan service, la resa finale resta di ottimo livello.
Una volta compreso il meccanismo che consente a Shinpei di "resettare" e ricominciare dal passato, la storia prende una direzione precisa seguendo il ragazzo e il suo gruppo di alleati, via via più consistente, nel tentativo di sconfiggere la spaventosa minaccia che infesta l'isola. Le battaglie tra i protagonisti e i loro avversari non avvengono solo a colpi di armi da fuoco, ma anche e soprattutto a livello mentale, nell'elaborazione di strategie e piani per sopraffare il nemico e comprenderne caratteristiche e punti deboli.

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Summer Time Rendering: Una scena dell'anime

Questo elemento purtroppo a volte tende a diventare soverchiante, con elucubrazioni e "regole" di funzionamento dei vari poteri che soffocano e rallentano un po' la progressione degli eventi. Per fortuna si tratta di un fastidio minore, che alla fine non rende meno avvincente la storia né fa scemare l'interesse dello spettatore, che vive la vicenda attraverso gli occhi (anzi: l'occhio) di Shinpei, inclusi i momenti di confusione e spaesamento che il protagonista è costretto a subire quando le cose non vanno secondo i piani (e succede abbastanza spesso).
Tutti i personaggi risultano ben caratterizzati, anche se per forza di cose l'attenzione rimane concentrata su Shinpei e Ushio, con un parterre di villains veramente terrorizzanti: senza spoilerare troppo, immaginate un misto tra gli alieni de L'invasione degli ultracorpi, Edge of Tomorrow - Senza domani e Venom... e poi iniziate a scappare.
Lungo i 25 episodi della serie, e attraverso diversi reset e morti truculente, Shinpei dovrà trovare il modo per sconfiggere questi nemici apparentemente invincibili e, soprattutto, limitare al massimo il numero delle loro vittime. Riuscirà a mantenere la promessa fatta a Ushio?

Conclusioni

La nostra recensione di Summer Time Rendering si conclude con la consapevolezza di trovarci di fronte a uno dei migliori anime realizzati negli ultimi anni, con un ottimo comparto tecnico e una storia coinvolgente ed emozionante. Gli spettatori vengono coinvolti nelle vicende di Shinpei & co. grazie a trovate narrative efficaci e sempre sorprendenti, con continui capovolgimenti di fronte, colpi di scena e misteri svelati poco a poco. Anche se la regia tende a soffermarsi un po' troppo, e abbastanza inutilmente, sulle grazie anatomiche delle protagoniste, quando si tratta di colpire allo stomaco lo spettatore con momenti drammatici e disturbanti non si tira affatto indietro. La storia procede in modo da tenere incollati allo schermo gli spettatori, in un crescendo di emozioni, tra sacrifici e tragedie, in vista dello scontro finale.

Movieplayer.it
3.5/5
Voto medio
4.9/5

Perché ci piace

  • Storia ben scritta, piena di sorprese e colpi di scena.
  • Ottimo equilibrio tra azione, horror, thriller, dramma e commedia.
  • Personaggi ben caratterizzati.

Cosa non va

  • Alquanto arzigogolata nella descrizione di strategie e poteri.
  • Un po' troppo fan service.
  • Qualche mese di ritardo dell'edizione italiana rispetto all'uscita originale.