Un anno fa, nell'ambito di Venezia 2014, parlavamo con Stefano Sollima del viaggio che il regista compie insieme ai suoi spettatori. È da lì che siamo ripartiti nella nostra intervista esclusiva al regista romano, dal nuovo percorso intrapreso nella sua città, alla scoperta di dettagli e angoli che non conosceva, per rendere vero e vibrante il suo nuovo lavoro, Suburra, tratto ancora una volta da De Cataldo e incentrato sulle diverse declinazioni, e degenerazioni, del potere nella nostra Capitale.
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Di questi aspetti abbiamo discusso con Sollima, ma anche dell'incredibile opportunità produttiva che rappresenta l'approdo in USA attraverso lo streaming di Netflix, del cinema di genere in generale e di come Suburra ne entra a far parte. Il regista romano ha risposto alle nostre domande con entusiasmo e orgoglio per il suo nuovo progetto, una storia che dal particolare del nostro paese riesce a raccontare l'universale della società contemporanea e che non ha riservato poche difficoltà all'autore.