Guerre Stellari, animazione giapponese e cortometraggi antologici. Un matrimonio fortunato e riuscito che continua per il terzo anno e coinvolge vari studi di produzione del Sol Levante - david production, Kamikaze Douga + ANIMA, Kinema citrus Co., Polygon Pictures, Production I.G, Project Studio Q, TRIGGER, WIT STUDIO. Gli studi si riuniscono infatti per Star Wars: Visions. Con il Volume 3, l'antologia animata ritorna dove tutto è iniziato, omaggiando l'unicità degli anime.
Star Wars: Visions, Volume 3: romanzo di formazione cercasi
C'è un vero e proprio ritorno alle origini in questo nuovo capitolo animato: tre episodi su nove sono sequel del ciclo inaugurale e aprono ad ulteriori scenari - confidiamo quindi in un rinnovo. Inoltre la varietà di studi coinvolti è maggiore rispetto al secondo, proprio per proporre allo spettatore una rosa abbastanza ampia e variopinta. Ciò che accomuna quasi tutte le nuove storie proposte è la protagonista femminile, che ha in qualche modo a che fare con Jedi e Sith, e che deve affrontare un coming of age per poter capire se stessa e il proprio passato. Ma vediamoli brevemente uno per uno.
1. Il Duello: La Vendetta
Prodotto da Kamikaze Douga + ANIMA, sequel come si evince dal titolo del primissimo episodio della serie Il Duello, offre una panoramica interessante su ciò che attende i fan quest'anno. Con l'aiuto di alcuni alleati inaspettati, Ronin affronta il suo più grande nemico: un Jedi che ha perso la via, noto come "Gran Maestro", in cerca di vendetta. Diretta da Takanobu Mizuno, la protagonista affronta una vera e propria crisi d'identità.
2. Il Canto delle Quattro Ali
Prodotto da Project Studio Q, l'episodio vede al centro una principessa divenuta una ribelle. La giovane, che non vuole più farsi chiamare in questo modo perché "quel tempo è passato" protegge un bambino dal potere dell'Impero su un pianeta coperto di neve. Bianco e rosso si intrecciano, quasi omaggiando la tradizione di Fargo grazie alla regia di Hiroyasu Kobayashi.
3. Il Nono Jedi: Figlia della Speranza
Altra puntata, altro sequel, sempre dalla prima stagione, Il Nono Jedi. Con dei Cacciatori alle calcagna, rimasta orfana, Kara si trova alla deriva nello spazio. Scopre una nave apparentemente abbandonata, custodita da un misterioso droide, Teto, che la aiuterà in modi che nemmeno può immaginare. Diretto da Naoyoshi Shiotani e prodotto da Production I.G, l'episodio è estremamente emozionante per come sviscera il rapporto uomo-macchina.
4. I Cacciatori di Taglie
WIT STUDIO realizza questo episodio, diretto da Junichi Yamamoto, in cui una cacciatrice di taglie senza scrupoli accetta un incarico da un losco industriale, chiaramente assetato di capitalismo. Ciò che scoprirà durante il lavoro è il rapporto tra due sorelle separate da piccole, una tratta inumana inaspettata e conseguenze folli per lei stessa e il suo droide. Alla fine tutti i rapporti si rinsalderanno ancora di più.
5. Il Tesoro di Yuko
Prodotta da Kinema citrus Co., un'avventura di Masaki Tachibana che omaggia Spielberg mettendo in scena una caccia ad un tesoro perduto. Un'orfana cresciuta sotto protezione di un orso-droide, si allea con un ragazzino di strada - sarà orfano anche lui? - per salvare il suo tutore (l'orso) e ritrovare ciò che rimane della propria famiglia. Peccato che sulle tracce sue e del bottino ci sia anche l'Impero Galattico.
6. Perduti
Terzo sequel di Star Wars: Visions 3 che continua il quarto episodio in assoluto La sposa del villaggio, diretto da Hitoshi Haga e prodotto da Kinema citrus Co. (Made in Abyss). Dopo aver aiutato un gruppo di rifugiati a fuggire da un disastro naturale, una F in incognito si trova di fronte ad un dilemma. Quando la loro astronave viene intercettata dall'Impero, si trova costretta ad affrontare i fantasmi del proprio passato. La puntata mescola animazione classica e pittorica per mettere in scena i ricordi della protagonista.
7. La Contrabbandiera
TRIGGER (già dietro lo psichedelico Promare) produce questa puntata diretta da Masahiko Otsuka che mette ancora una volta al centro denaro e onore come scelta di vita, nel segno della Forza. Alla disperata ricerca disperata di guadagno facile, una contrabbandiera accetta l'incarico di portare in salvo un fuggitivo dell'Impero sulla propria nave. Peccato che egli sia un Principe ereditario in fuga che ricorda a tutti quando le cose nella Galassia andavano meglio.
8. L'Uccello del Paradiso
Maestri Jedi e allievi Padawan sono al centro del penultimo episodio della terza stagione, prodotto da Polygon Pictures e diretto da Tadahiro "Tady" Yoshihira. Suddiviso a propria volta in capitoli e realizzato in stile pittorico come un antico libro di favole e leggende giapponesi, racconta di un'impetuosa Padawan Jedi rimasta accecata in battaglia. Lei dovrà imparare a vedere di nuovo attraverso la Forza, affrontando una serie di prove spirituali per resistere alla tentazione del Lato Oscuro.
9. Nero
L'episodio finale del Volume 3 è anche quello più psichedelico di tutti. Totalmente senza dialoghi ma con musica jazz in sottofondo, è frutto di david production e della regia di Shinya Ohira. Un montaggio suggestivo ma di non facile comprensione per tutti, mostra una psichedelica battaglia tra yin e yang. Passato e presente, luce e oscurità, vita e morte si affrontano mentre la Fine prende forma nella mente tormentata di un soldato imperiale che sta per essere sconfitto. Cosa vedrà prima di spirare?
Conclusioni
Il Volume 3 di Star Wars: Visions perde un po' forse la sperimentazione internazionale del secondo capitolo, ma torna alle origini del primo non solo per la varietà di studi coinvolti ma anche per i seguiti di alcune storie. Questo dona coesione orizzontale alla narrazione di tutte le stagioni. Tra episodi più e meno riusciti, il fil rouge sembra essere l'eterna lotta tra la Forza e il Lato Oscuro, tra Jedi e Sith e soprattutto tra le protagoniste femminili e il loro percorso di crescita per diventare più consapevoli.
Perché ci piace
- I rimandi e il ritorno allo stile della prima stagione.
- La lotta tra Forza e Lato Oscuro e il romanzo di formazione dei personaggi.
- La scelta di virare quasi solamente su protagoniste femminili...
Cosa non va
- ...che potrebbe far storcere il naso a qualcuno.
- Manca la sperimentazione della stagione 2.
- Alcuni episodi sono più riusciti di altri, come capita nelle antologie.