Tutto è rapido, frenetico e in costante evoluzione nel mondo di oggi. Non stupisce quindi che Disney+, a meno di un anno dal suo debutto italiano, cresca e, perdonateci il gioco di parole, diventi adulto: perché Star, in nuovo brand dedicato all'intrattenimento generale, va ad ampliare il raggio d'azione e il potenziale target della piattaforma streaming, andando ad aggiungere una nuova fetta importante e ricca di contenuti, sia in ambito film che serie tv, capace di soddisfare anche i gusti di un pubblico più maturo. Insieme ai già presenti Disney, Pixar, Star Wars, Marvel e National Geographic, dal 23 febbraio diventano sei i brand, o canali tematici, che raccolgono i contenuti della piattaforma Disney+, immediatamente riconoscibili e fruibili dall'utente.
L'attenzione per il pubblico giovane
Prima di addentrarci nelle novità che ci aspettano dal 23 febbraio, la data di debutto del nuovo canale di Disney+, facciamo una doverosa premessa sulla quale ci si è soffermati nel corso della presentazione: l'attenzione per il pubblico più giovane, quello d'elezione della piattaforma di casa Disney, è assicurata, per "garantire l'esperienza di visione adatta a tutta la famiglia" a cui eravamo già abituati. L'utente principale dell'account, infatti, previo inserimento della propria password, potrà infatti impostare una classificazione di età per ognuno dei profili presenti, con diverse fasce d'età, dal +7 al +18, con diversi step intermedi, che potranno accedere solo ai contenuti indicati per loro. Un sistema che si aggiunge al profilo Kids, già presente e pensato per gli utenti più giovani anche a livello di impostazione grafica.
Nel mondo degli Star Original e delle produzioni locali
Con questa impostazione di sicurezza di base, saranno molti i nuovi contenuti disponibili in piattaforma dal 23 febbraio, e parte di questi saranno Star Original, ovvero contenuti pensati direttamente per il nuovo brand di Disney+. Se titoli come Big Sky di David E. Kelley, Love, Victor, Solar Opposites, ma anche Helstrom proveniente da Hulu e Godfather of Harlem saranno tra i prodotti di lancio, il supporto al nuovo canale sarà assicurato e continuativo per il futuro, con nuovi contenuti in arrivo regolarmente, sia scripted che unscripted, con un obiettivo e una responsabilità chiaro in mente: "assicurare la polifonia di voci e punti di vista", come sottolinea Alessandro Saba, Head of Original Content.
Una pluralità che non rinuncerà a esplorare la "matrice locale, tra temi e situazioni rilevanti per gli spettatori del nostro paese, ma con l'ambizione di viaggiare ed esportare la voce italiana in altri paesi." Un percorso nazionale ed europeo che inizia subito con grandi annunci, dalla conferma del ritorno di Boris con un video incentrato su René Ferretti/Francesco Pannofino, al crime drama The Good Mothers, all'annuncio della serie de Le fate ignoranti, con Ferzan Ozpetek alla guida di un progetto che promette "sorprese sia per quanto riguarda gli attori che i luoghi". Nel cuore del regista, intervenuto per presentare questo nuovo lavoro, due grandi intenti: da una parte esplorare il concetto di tradimento in modo diverso da quanto fatto col film, dall'altro "spiazzare lo spettatore!"
Le serie tv di culto
Ma gli Original non sono che la punta di un iceberg di grande valore, perché anche il catalogo della piattaforma va ad arricchirsi con l'arrivo di Star, aggiungendo titoli dal valore iconico incredibile. Citiamo qualche titolo e incoraggiamo una riflessione: X-Files, Lost, Grey's Anatomy, 24, Alias, Buffy l'ammazzavampiri, Glee, Prison Break, Modern Family, The Americans, Homeland, How I Met Your Mother sono show che appaiono nelle liste delle serie migliori o più popolari di sempre, senza trascurare gioielli degli ultimi anni da scoprire, come Atlanta o Feud. Titoli che sono stati anche su altre piattaforma, ma qui la differenza sostanziale è una: i diritti non scadranno e saranno destinati a restare, perché sotto il controllo Disney.
Lost: 10 anni dopo, nessuna serie è come lei
Alien, Die Hard e film d'autore
Un discorso simile riguarda i film che saranno su Star già dal 23 febbraio, perfettamente sintetizzato dalla chiacchierata che ha chiuso la presentazione tra Stefano Fresi, che ha arricchito l'evento con i suoi interventi, e Davide Romani di Disney Italia: su un divano e armato di telecomando, Fresi ha scelto da che titolo iniziare la visione. Braveheart o Independence Day? Due titoli diversi ma ugualmente iconici, ai quali aggiungiamo la saga di Alien e quella di Die Hard, Titanic, Pretty Woman e Grosso guaio a Chinatown, Ed Wood o The Village, i due Deadpool o Il Diavolo Veste Prada. Ce n'è insomma per tutti i gusti e i numeri parlano chiaro: si aggiungono 42 serie tv e quasi trecento film, ma nel corso del primo anno "Star aggiungerà all'offerta di Disney+ più di 400 film e oltre 6000 episodi tv".
STAR: il catalogo completo del brand Disney+ disponibile dal 23 febbraio
Se insomma Disney+ è riuscito nel primo anno a superare l'obiettivo pianificato di raggiungere tra i 60 e i 90 milioni di utenti entro il 2024, avendone già 94.9 a livello mondiale, con l'arrivo di Star dal 23 febbraio si punta a macinare nuovi record per soddisfare un parco utenti sempre più ampio e differenziato consolidando lo spazio che si è ritagliato nel complesso panorama digitale e dicendo la sua nella streaming war ormai in corso.