La ventottenne star americana è approdata a Cannes con Richard Kelly e The Rock per presentare l'ambizioso lungometraggio dell'autore di Donnie Darko.
Cosa ti ha attratto maggiormente del lavorare in Southland Tales?
Sarah Michelle Gellar: Richard Kelly. In realtà ho firmato per il film prima ancora di leggere lo script. Richard mi presentò le sue idee in un modo così accurato che non potevo dire di no. C'è una sostanziale differenza fra un regista e un filmmaker, lui è un filmmaker e crea un universo al quale puoi contribuire solo con il tuo meglio.
Come è stato lavorare con un cast del genere?
Un sogno che diventa realtà. Sono stata fortunata in quanto per il personaggio che interpretavo ho dovuto lavorare con un sacco di gente. Non potevo credere che stavo veramente lavorando con queste persone ogni giorno. Ho sempre voluto recitare accanto a Dwayne ('The Rock' Johnson), abbiamo cercato di trovare il progetto giusto ma quando ci guardi capisci che non è proprio la decisione più ovvia del mondo. Ma anche Cheri Oteri, Amy Poehler, John Larroquette e Wallace Shawn... sono molto fortunata.
Parlaci del personaggio che interpreti.
Krysta Now non è solo una pornostar ma anche la star di un reality show televisivo, ha inciso un album, ha una soda drink... ed è innamorata di Boxer Santoros, personaggio interpretato da Dwayne (The Rock).
Cosa pensi che trarrà la gente da Southland Tales?
L'unica cosa che voglio che facciano è pensare. La cosa che per me è più importante nell'arte è che porta a ri-esaminare le cose ma è anche evocativa ed è l'unica cosa che chiedo alla gente, sia che essa ci faccia arrabbiare, sia che ci rattrista, sia che essa ci porta a sentirci delusi dal mondo. Vorrei che la gente provasse qualcosa, che tornasse a casa e parlasse di questo e continuasse a parlarne. Questo è quello che Richard fa e questo è quello che l'arte dovrebbe indurre la gente a fare: provare qualcosa.