Sanremo 2025 saluta anche la sua terza serata che conferma l'unico, vero, pregio di Carlo Conti: aver scelto bene i suoi partner in crime. In questo caso il trio formato da Miriam Leone, Katia Follesa ed Elettra Lamborghini vince tutto e porta sul palco tre personalità ben diverse in grado di dare uno sprint a un'altra serata priva di brio che punta solo sulla velocità delle esibizioni. Sono proprio le co-conduttrici a indossare gli abiti più belli, con uno stile che fa l'occhiolino al glamour della Golden Age di Hollywood. Lo stesso non possiamo dire dei Duran Duran che riemergono dalla capsula del tempo acciaccati come non mai. Per fortuna non abbiamo sposato Simon Le Bon!
Tra gli artisti in gara si percepisce qualche miglioramento nel look, specialmente lato maschile, ma niente che ci faccia dire "wow". Se Alessandro Michele per Maison Valentino ha deciso di sfilare attraverso i Coma Cose, ormai è evidente, c'è anche chi punta sul classico ma rimane impantanato in un "già visto" che a questo punto ci mette un po' di tristezza. Vediamo allora i top e flop della terza serata di Sanremo 2025.
I look che hanno brillato sul palco dell'Ariston
Miriam Leone - 10
Quella di Miriam Leone è stata una vera escalation di glamour. L'attrice ha iniziato con un abito nero senza spalline, ricamato con perle bianche, molto classy. Ha poi risvegliato gli assopiti con un Haute Couture rosso di Giambattista Valli dal bustier strutturato e gonna voluminosa. Ma è il terzo cambio, un raffinato abito giallo burro di Jil Sander, che l'ha fatta vincere su tutta la linea. Divina.
Katia Follesa - 8
L'abito nero in velluto con scollo a cuore e l'ironia che la contraddistingue le valgono un 8: ci piace e serviva un po' di pepe. La perdoniamo per l'abito da sposa e lo sketch con Simon Le Bon solo perché sappiamo bene che non si esce mai veramente dall'adolescenza.
Clara - 8
La cantante ha incantato con un abito lungo di Giuseppe Di Morabito lavorato con frange di perline avorio disposte a tendina abbinate a scarpe a punta. La linea strutturata l'abbiamo amata ma il maxi spacco centrale ancora di più. Lei continua a sorprenderci, bene così.
Tony Effe - 7
Si risolleva finalmente il villain di questo Sanremo 2025. Tony Effe ha scelto un look total black in pelle per giacca e pantaloni oversize. Petto bene in vista ma questa volta è una scelta che ci piace: saranno i tatuaggi? Ci è sembrato intravedere anche un sorriso su quel broncio da bad boy, o magari lo abbiamo sognato.
Outfit non del tutto convincenti
Elettra Lamborghini - 6.5
Meravigliosa nel primo look, l'abito bianco bustier di Zuhair Murad, ma divina nel secondo, un long dress scintillante con profondo scollo a cuore che ha catturato la scena. Peccato che non riesca del tutto a nascondere la sua anima trash e si vede con il terzo cambio: un outfit esagerato che ci ha lasciato interdetti. Facendo la media arriva alla sufficienza, ma per un soffio.
Brunori Sas - 6
Torna ancora sulla giacca in velluto, Brunori, ma stavolta abbandona il Mocha Mousse per un più classico blu notte. Gli calza a pennello, ovviamente, ma abbiamo davvero ancora bisogno del blu per essere eleganti? Per fortuna il colletto della camicia sbottonato che salva tutto.
Joan Thiele - 6.5
La cantautrice ha indossato un abito che è il negativo del precedente: uno Chanel con shorts, questa volta in nero anzichè in bianco. L'effetto deja-vu forse era voluto o forse no, ma a farle superare la sufficienza è la maxi cappa nera che stupisce.
Massimo Ranieri - 6
L'Highlander della canzone italiana ha scelto un classico completo nero in tre pezzi con reverse in raso, panciotto e camicia abbinata. Look elegante e immortale, proprio come lui, ma già visto.
Coma Cose - 6.5
Lo abbiamo anticipato: i Coma Cose in questo Sanremo fanno da modelli ad Alessandro Michele per Valentino. Ma l'Ariston non è una passerella della Fashion Week e i look appaiono sempre un po' sopra le righe per la manifestazione. Belle le calze in pizzo rosso che anticipano San Valentino, ma vi prego alleggeriamo il trucco.
Modà - 6
Un po' di colore finalmente per Kekko e la band. Una scelta stilistica che non ci entusiasma ma che, almeno, ravviva un po' i Modà. Rosa shocking e nero è un abbinamento pop e divertente, che abbiano preso ispirazione dai Duran Duran dei tempi d'oro?
Poche idee, ma confuse
Francesco Gabbani - 5
Francesco Gabbani ha puntato su un'eleganza impeccabile con uno smoking nero e camicia bianca. Ma la rosa appuntata sul bavero fa troppo sposo all'altare: che abbia solo sbagliato evento? Insomma, raffinato sì ma anche meno.
Noemi - 5
Bello l'abito blu scuro a sirena con maxi balze scelto da Noemi, ma avremmo preferito una balza in meno. L'effetto diva c'è ma la silhouette è spezzata e incrina l'effetto finale. E il capello effetto bagnato con onde anni '30 non aiuta.
Sarah Toscano - 5
Volo in picchiata per lei, che sembra essersi presa una pausa tra uno shampoo e un bigodino per fare la sua esibizione a Sanremo in quello che pare a tutti gli effetti un camice. Belle le calze ultra pop: avremmo preferito osasse con una tutina aderente su quei toni, lei che può permetterselo. Peccato.
Gaia - 4
Torna la carta stagnola e non ha l'effetto sperato, questa volta. Lo avevamo detto che quello di Elodie nella prima sera era un miracolo ed ecco spiegato il perché. L'abito lungo a sirena custom scelto da Gaia, effetto strappato, non la valorizza affatto e ci dispiace molto.
Olly - 3
Olly è sempre una conferma in fatto di look. In negativo. Già la parola cardigan abbinata a Sanremo dovrebbe far rabbrividire (e no, non basta che sia di Armani), ma con maglia della salute in vista su pantaloni con la piega è troppo. L'effetto è capofamiglia anni '50 ed è qualcosa che vorremmo dimenticare.
Shablo, Guè, Joshua e Tormento - 4
Guè, Tormento e Joshua puntano sul nero e sul bianco. Shablo sorprende tutti in un total denim, scarpe comprese, che ricorda Justin Timberlake anni 2000. E che è la cosa più esaltante del gruppo.
Irama - 3
Un outfit custom disegnato per lui da Balmain che realizza una maglia aderente glitterata con anatomia in evidenza e inserti in pelle. Dolore per gli occhi, non solo a causa dei riflessi di luce. Immancabili i guanti in pelle da serial killer glamour.