L'abbiamo vista spesso nei panni nei panni di giovane donna romantica e un po' impacciata, ma anche in quelli volitivi (e a volte spassosi) di detective, agenti federali, o fanciulle un po' fuori di testa (e irresistibili), ma Sandra Bullock, che oggi approda (con successo) al fatidico traguardo dei cinquant'anni, ha saputo misurarsi anche con ruoli più impegnativi e difficili. Non parliamo solo dell'Oscar o di Gravity - che ha conquistato pubblico e critica - ma anche di 28 giorni o il più recente Molto forte, incredibilmente vicino.
In tempi recenti Sandra ha dimostrato di essere, oltre che un'attrice di talento e di classe, anche una diva capace di confrontarsi con gli aspetti meno piacevoli del suo lavoro - e lo ha dimostrato in un periodo cruciale per la sua carriera e per la sua vita privata. Quello che segue è un album fotografico che ripercorre gli aspetti più significativi della sua carriera, dai primi anni Novanta alla recente consacrazione.
Sandra Bullock, i 50 anni di una ragazza speciale (11 foto)
Gli inizi
Dopo essere apparsa in diverse serie televisive, film TV e - negli anni precedenti - anche a produzioni teatrali, nei primi anni Novanta Sandra Bullock inizia ad imporsi sulla scena cinematografica con ruoli molto diversi e in film altrettanto differenti. E' il 1993 e Sandra è nel cast di Quella cosa chiamata amore di Bogdanovich, affianca Kiefer Sutherland e Jeff Bridges nel thriller The Vanishing ed interpreta la tenente Huxley in Demolition Man, accanto a Sylvester Stallone.
Sandra va veloce
L'anno seguente arriva la consacrazione con Speed, thriller-action nel quale affianca Keanu Reeves e Dennis Hopper nei panni di Anne, la passeggera di un autobus che si ritrova alla guida del mezzo in circostanze drammatiche. Il film si rivela un grande successo commerciale e ottiene anche recensioni positive. Da questo momento in poi, la Bullock si rivelerà un'attrice versatile, in grado di adattarsi a generi molto diversi.
Romantica
Interprete ideale di storie d'amore, perché il pubblico femminile riesce ad identificarsi nella sua dolcezza e nel suo essere bella e affascinante in modo non aggressivo, ricordiamo Sandra in Un amore tutto suo - nei panni di una bigliettaia segretamente innamorata di un uomo che vede tutte le mattine alla fermata della metro - e nel più recente - e malinconico - La casa sul lago del tempo, nel quale torna a condividere il set con Keanu Reeves.
Brillante
In altri film invece riesce a dimostrare il suo talento comico. In Amori e Incantesimi ad esempio è una strega che non vuole saperne niente di magia fino a quando non sarà costretta ad aiutare sua sorella (Nicole Kidman) a risolvere più di un problema, a cominciare dal fidanzato manesco. Nei due capitoli di Miss Detective invece è una agente federale impegnata tra lustrini, travestimenti, concorsi di bellezza... e attentati.
Da brivido
Non dimentichiamo però che la Bullock si è calata con facilità anche nelle atmosfere da thriller. In 'The Net' - uno dei primi film su internet - è un'informatica che deve vedersela con una gang di hacker, mentre in 'Formula per un delitto' è una detective della omicidi. Con Premonition invece si mette in gioco con il thriller soprannaturale e con il ruolo di Linda, una donna sull'orlo della pazzia, tra visioni e premonizioni.
Intensa
Negli anni Zero, pur non mettendo da parte i generi che l'hanno dato la popolarità, la Bullock consolida le sue capacità di interprete con una serie di ruoli drammatici e intensi: in 28 giorni è una tossicodipendente e alcolista che si decide ad intraprendere un percorso di riabilitazione, ma Sandra è anche nel cast di Crash di Paul Haggis e nel biopic Infamous, nei panni di Harper Lee, scrittrice e amica di Truman Capote.
Da Oscar
Con The Blind Side - un altro biopic, incentrato sul campione di baseball Michael Oher - Sandra Bullock viene premiata con un Golden Globe e un Oscar. E pensare che il ruolo della madre adottiva di Oher era stato offerto a Julia Roberts (che rifiutò) e i produttori dovettero incoraggiare Sandra ad accettarlo. E' un periodo straordinario per l'attrice, anche se non tutte le cose vanno per il verso giusto.
Razzie e tabloid
Nello stesso periodo, infatti, vince anche un Razzie per la commedia 'A proposito di Steve', della quale è anche produttrice e decide di andarlo a ritirare di persona, dimostrando invidiabile autoironia. Nel film Sandra affianca Bradley Cooper ed è letteralmente ossessionata da lui, che la evita in tutti i modi. Non le va meglio nella vita privata, con un imminente e chiacchieratissimo divorzio da Jesse James. Anche in queste circostanze, Sandra riesce ad evitare di farsi travolgere dal gossip.
Molto forte, incredibilmente vicino
Due anni dopo l'Oscar e le vicissitudini personali, la Bullock torna sul grande schermo con un dramma intenso ed emozionante nel quale interpreta Linda, la mamma di un bambino che ha perso il padre nell'attentato al World Trade Center dell'11 settembre 2001. Una pellicola candidata agli Oscar, che la vede accanto a Tom Hanks e ad un cast eccezionale formato da James Gandolfini, John Goodman, Max von Sydow, Jeffrey Wright e last but not least il giovanissimo Thomas Horn. Non è un ruolo facile, quello di Linda Schell, ma per Sandra il meglio deve ancora arrivare...
Gravity
Lo stesso anno in cui recita nella commedia Corpi da reato - accanto alla vulcanica Melissa McCarthy - la Bullock interpreta l'astronauta Ryan Stone nel film di Alfonso Cuaron che la vede accanto a George Clooney. In realtà il film - un dramma coinvolgente e tesissimo, ambientato nello spazio profondo - è praticamente tutto incentrato sul personaggio di Sandra, una donna dal passato doloroso che si ritrova a contare esclusivamente su sé stessa per poter tornare sana e salva sulla Terra. Un film magnifico e amatissimo, che ha la sua premiere alla Mostra di Venezia, e per il quale Sandra ha intrapreso una preparazione fisica notevole, lavorando sul corpo e sul respiro.
Diva
L'attrice di tanti film scacciapensieri - di quelli si riguardano volentieri, quando si fa zapping in TV - ha lasciato spazio ad un'interprete più convincente e intensa che in passato, ma soprattutto più raffinata, elegante e sensuale. Una donna di classe, esempio di eleganza - anche nel modo di gestire la popolarità - che pur essendo in una fase luminosa della sua carriera, di tanto in tanto, torna ad essere l'attrice irresistibile di commedie vivaci e senza troppe pretese.