Ruth & Boaz, recensione: morte, fede e rinascita in una mediocre storia d'amore d'ispirazione divina

Al centro di Ruth & Boaz la nascente love-story tra una cantante in fuga da un tragico passato e un viticoltore in cerca del successo. Prodotto da Tyler Perry, su Netflix.

Un'immagine promozionale di Ruth & Boaz

Ruth è una giovane cantante in ascesa che fa parte delle 404, un duo destinato ad un potenziale successo. Peccato che quel genere di musica commerciale non sia più nelle sue corde, al punto da farle decidere di abbandonare quella sicura carriera, nonostante le continue insistenze del suo manager con il quale è in debito. Manager che non esita a inscenare una rapina d'auto finita male, nella quale perdono la vita il compagno della ragazza e il futuro suocero.

Un Frame Di Ruth And Boaz
Ruth è in fuga da un passato doloroso

In Ruth & Boaz, la protagonista sceglie di allontanarsi da Atlanta, sentendosi quanto mai minacciata da quel crudele discografico, e seguire Naomi, la madre del compianto compagno, che ha dovuto affrontare quella duplice e tragica perdita. Le due donne, unite dal dolore, cercheranno di ricominciare nella cittadina natale della più anziana, in Tennessee, dove Ruth avrà forse modo di innamorarsi di nuovo dopo aver conosciuto Boaz, un affascinante produttore di vino locale.

Ruth & Boaz: amore e dramma

Alla base vi è la storia biblica di Rut, moabita e nuora di Naomi, che restò accanto a lei dopo la morte del marito. Tornata a a Betlemme, per sopravvivere lavora nei campi di proprietà di Booz, parente benestante della famiglia. L'uomo, colpito dalla sua lealtà e dalla sua bontà, la prende in moglie e dal loro matrimonio nascerà Obed, antenato del re Davide.

Una Scena Di Ruth And Boaz
Ruth & Boaz: una scena tratta dal film

Ovvio che con cotanta ispirazione la sceneggiatura di Ruth & Boaz ruoti principalmente attorno alla fede cristiana, quella prima smarrita e poi ritrovata da Naomi, e all'amore pronto a trionfare sopra ogni cosa, liberando i personaggi dai mali del mondo e consegnando i colpevoli alla giustizia. Non che ci si potesse attendere molto da un film basato su tali premesse, ma la sceneggiatura ci mette comunque del suo per sorprendere ulteriormente in negativo, aggiungendo dramma e tragedie varie anche dove non espressamente necessari.

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Un film strappalacrime

Un Immagine Di Ruth And Boaz
Sarà amore tra i protagonisti di Ruth & Boaz

Non è una sorpresa che in questa nuova dramedy romantica abbia messo mano, questa volta nel ruolo di produttore, l'ormai onnipresente Tyler Perry, che ha inondato negli ultimi anni le piattaforme di streaming con una serie di produzioni che hanno ridefinito il concetto di mediocrità. Film che puntano forte sul patetismo e la retorica, mettendo i malcapitati protagonisti - pressoché sempre di etnia afroamericana - alle prese con improbabili situazioni strappalacrime, declinate poi o in fase tensiva o in tonalità leggere.

Ruth & Boaz appartiene a quest'ultima categoria, anche se lo spunto narrativo alla base nasce comunque da un doppio lutto, provocato dall'uomo e non dal destino. Ma vuoi l'ingenuità della title-character, vuoi l'assenza e l'inutilità delle autorità competenti, il racconto affronta una serie di enormi forzature atte a condurre alla love-story dante il senso all'intera operazione.

Una storia prevedibile

L'intera ora e mezzo di visione, incluse le prime e le ultime battute, vengono affidate al costante e invasivo voice-over del personaggio di Naomi, interpretata dalla sempre attivissima Phylicia Rashād, nota al grande pubblico nostrano in particolare per il ruolo di Claire nella serie de I Robinson. Proprio lei, che ha perso marito e figlio in un colpo solo, è l'ancora morale di un film che gioca proprio sulla perdita di fede, in Dio o nella vita, e nella relativa rinascita e riscoperta.

I Protagonisti Di Ruth And Boaz
Ruth & Boaz: i protagonisti del film

Le canzoni r & b, da cui l'assonanza anche col nome dei due protagonisti, sono interpretate dalla voce avvolgente della cantante Serayah, che divide il set con il muscoloso Tyler Lepley: l'alchimia tra loro è appena passabile, ma soffre delle svolte vorticose di una storia tanto prevedibile quanto indotta da uno script che non ha a cuore la verosimiglianza. Ne esce il ritratto di un'America fin troppo America, con il passato nel corpo dei marine per lui, il classico american dream per lei e quella suocera mancata che incarna il ritorno al divino, preparando il campo al più enfatico dei lieto fini.

Conclusioni

Se anche la Bibbia finisce nelle mani di Tyler Perry, pur qua soltanto nelle messianiche vesti di produttore, il disastro è annunciato. Ruth & Boaz recupera il libro di Rut aggiornandolo ai giorni nostri, in un film sentimentale che punta forte sulla retorica di un racconto che parte da un contorno tragico per innescare la ricerca di quell'amore salvifico e della fede ritrovata. Le numerose forzature di sceneggiatura, un'emotività ben più che calcolata e un trio di protagonisti principali che sono specchio di un'America contemporanea, assoggettata ai luoghi comuni auto-imposti, rendono l'arrivare alla fine dell'ora e mezzo di visione una fatica, questa sì, di proporzioni bibliche.

Movieplayer.it
1.5/5
Voto medio
N/D

Perché ci piace

  • Le canzoni e la voce di Serayah, almeno per chi apprezza il genere.

Cosa non va

  • Sentimentalismo forzato.
  • Retorica a più non posso.
  • Scarsa alchimia tra i protagonisti.