Henry è il principe del fittizio regno di Bella Moritz, che è insoddisfatto del suo ruolo e delle rigide regole imposte dalla madre, la regina Eloise. Rimasto vedovo dopo che la moglie è morta di cancro, sta crescendo la figlioletta Rose, di nove anni, cercando di renderla felice, ma deve fare i conti con le ingerenze della sua arcigna genitrice e di chi a palazzo ha in programma dei progetti ben definiti per lui.

La bambina ha sviluppato la paura di andare a cavallo dopo una caduta che l'ha traumatizzata e questo rischia di creare dei problemi per un'imminente cerimonia tradizionale, richiedente proprio che lei cavalchi. In Royal-Ish - Principessa per caso, per aiutarla Henry decide di portarla in un parco divertimenti in Virginia, chiamato Once Upon a Time Land, a tema favolistico. Lì, Rose e Henry incontrano la dolce Lacey, una dipendente che interpreta per la gioia dei clienti il ruolo della principessa Sweetpea. La piccola si affeziona sin da subito alla ragazza e ben presto anche il padre finirà per cedere al suo fascino, con conseguenze del tutto imprevedibili...o forse no.
Principessa per caso ma non troppo

Certamente le produzioni Hallmark, delle quali vi abbiamo spesso parlato su queste stesse pagine, non puntano a exploit artistici o stilistici di sorta, ma hanno il preciso intento di porsi come visioni altamente rassicuranti per il principale target di riferimento. Un'ampia fetta di titoli della casa di produzione americana verte intorno alle storie d'amore di sovrani e principesse, destinati a infatuarsi di persone comuni.
E Royal-Ish - Principessa per caso, come sottolinea anche il sottotitolo italiano, si attiene pienamente al concept, con la crescente love-story tra i due protagonisti che va incontro a una serie di difficoltà, scontrandosi con le regole di corte e con gli interessi di chi pensa di fare il meglio per il bene del regno. Ma tranquilli, il "vissero felici e contenti" non è mai stato così scontato.
I sogni son desideri
Il genere del "royal romance", con i suoi principi tormentati, le ragazze comuni dal cuore d'oro e quei regni tanto fittizi quanto oggi implausibili, parte da una base già fortemente limitata, sulla quale costruire un intreccio che varia molto poco di volta in volta. In Royal-Ish - Principessa per caso la presenza della bambina altro non è che ulteriore indizio per il canonico lieto-fine e poco importa che vi siano figure potenzialmente avverse, in quanto il loro esser contro a tutti i costi è talmente innocuo da non spingere nessuno al dubbio.

Anche il tentativo di modernizzare le regole di corte, ancorate a tradizioni secolari, appare come uno specchio deformato dei nostri tempi, con il principe che diventa una sorta di vip con il quale scattare selfie a tutti i costi, giacché ormai tutto è immagine e nulla sostanza.
Poco importa che le colpe da condividere siano con il romanzo alla base scritto da Teri Wilson, del quale per l'appunto il film è un fedele adattamento, in quanto il risultato è in ogni caso più scialbo della già bassa media del filone.
Una chimica inesistente

L'atmosfera eccessivamente zuccherosa potrebbe aumentare pesantemente i livelli di colesterolo a buona parte di pubblico, con il rosa quale colore dominante e situazioni via via più archetipiche, dalla giostra alle cavalcate, a riciclare un immaginario romantico d'altri tempi. Royal-Ish - Principessa per caso paga proprio il suo affidarsi in maniera fin troppo marcata a soluzioni facili, senza prendersi rischi di sorta in favore di quel principio di familiarità di cui abbiamo scritto qualche riga sopra.
Chiudiamo con il giudizio sulle interpretazioni del cast, con la alchimia pressoché inesistente - e a dire il vero mai esplorata da un sentimentalismo ai minimi termini - tra William Moseley (era Peter nella prima e sfortunata trilogia cinematografica tratta da Le cronache di Narnia) e Nichole Sakura.
Conclusioni
Un principe rimasto vedovo, padre di una bambina, conosce una ragazza che lavora come figurante in un parco divertimenti e, complice le insistenze della figlioletta, finisce per innamorarsene, andando contro agli interessi di corte che vorrebbero seguisse la tradizione. Royal-Ish - Principessa per caso è una rom-com di produzione Hallmark che segue con inerme prevedibilità tutti i classici step del filone, tra amori impossibili e la vita dei reali filtrata attraverso uno sguardo superficiale, ad uso e consumo di un pubblico che chiede soltanto di essere rassicurato col più classico degli happy-ending.
Perché ci piace
- Un film pensato esclusivamente per gli onnivori dei royal-romance.
Cosa non va
- Atmosfera eccessivamente zuccherosa, anche per il filone.
- Love-story prevedibile e situazioni scontate.
- Un cast anonimo.