Una giovane agente sotto copertura, un ancor più giovane boss della camorra, sono questi i protagonisti della nuova serie Sky Original, Rosa Elettrica, una delle produzioni presentate all'Italian Global Series Festival che più ci ha intrigato e incuriosito. Alla regia c'è Davide Marengo, che per Sky aveva già diretto la serie Un'estate fa, mentre nei panni dei protagonisti ci sono Maria Chiara Giannetta, che di recente vedremo anche in Blanca e Francesco di Napoli (La paranza dei bambini, Romulus). La storia è liberamente tratta dall'omonimo romanzo di Giampaolo Simi e dalle prime informazioni divulgate sembrerebbe un thriller on the road a tutti gli effetti che mirerà ad appassionare lo spettatore non solo con le emozioni ma anche con una giusta dose di azione.
Cosa racconta Rosa Elettrica

La serie segue le vicende di Rosa Valera, un'agente sotto copertura alle prime armi che si ritrova a dover proteggere Cocìss un giovane boss della camorra appena pentito che, finito nelle mire di un clan rivale, decide così di collaborare con la polizia. Il ragazzo è imprevedibile e Rosa non può fare a meno di chiedersi perché sia stata scelta proprio lei ma, ligia al dovere, decide di portare a termine il compito assegnatogli, finché tutto si complica. Ben presto, infatti, la donna capisce che c'è una falla nel sistema e che in gioco non c'è solo la sua carriera ma la vita. Soli contro tutti Rosa e Cocìss dovranno intraprendere un viaggio per l'Italia in modo da scoprire la verità e quindi salvarsi.
Rosa Valera, un personaggio complesso
Quello di Rosa è quindi un personaggio dalle molte sfaccettatura: presentata come una donna ligia alla professione e nella vita, verrà messa a dura prova dall'incontro con Cocìss. Ce lo racconta la Stessa Maria Chiara Giannetta: "Infatti per trovare veramente il personaggio ci ho messo un po', ho lavorato un paio di mesi con un coach, perché il regista Davide Malengo è abituato a lavorare sempre con i coach, ha affiancato sia me che Francesco Di Napoli. Rosa è una persona che ostenta un'enorme sicurezza, è una che si presenta molto rigida, dura, quadrata, ma in realtà è la ragazza più insicura del mondo."
Ad essere portato su schermo è anche il gap generazionale: i due personaggi hanno età differenti, Rosa è sui trent'anni, mentre Cocìss ne ha diciotto : "Se li metti insieme un trentenne e un diciottenne che succede? Come parlano? Di cosa parlano? Questa è la difficoltà che abbiamo avuto, ma il punto in comune tra due esseri umani di età diverse sono le emozioni."
Un'inaspettata ironia

Ed è stata proprio questa differenza di età che, a quanto hanno raccontato Giannetta e Di Napoli, ha generato tra i due protagonisti degli inaspettati momenti di leggerezza: "Affrontare l'ironia di un personaggio è stata per me una cosa nuova, insieme al coach abbiamo fatto una full immersion. La comicità non fa parte tanto di me ma, insieme a lei è impossibile non trovare una chimica, un'alchimia." Ha detto l'interprete di Cocìss raccontando anche di come ha ottenuto il ruolo: "Quando ho ricevuto la sinossi, venendo da La paranza dei bambini avevo paura di rimanere bloccato nel personaggio ma, leggendo la sceneggiatura, ho cambiato subito idea. Questo personaggio è pieno di sfumature, di debolezze. Mi sono trovato nei panni di una persona diversa ma che comprendevo, cerco sempre di entrare in un personaggio senza giudicarlo e amo e odio Cocìss allo stesso tempo."