RFF 2013: il bilancio della settima edizione della rassegna romana

Termina con un incremento di pubblico del 12% l'edizione 2013 del RomaFictionFest, tra anteprime internazionali ed ospiti del settore in sei giorni dedicati al mondo della televisione italiana e mondiale.

Terminerà stasera con la cerimonia di premiazione (trasmessa da Rai Premium) la settima edizione del RomaFictionFest (28 Settembre - 3 Ottobre) ed è ovviamente tempo di bilanci, di tirare le somme per valutare il risultato di un'edizione preparata non senza difficoltà. E per farlo non si può che partire dai dati enunciati dal presidente dell'APT Fabiano Fabiani: Sei giornate di proiezioni con 50 anteprime e 13 ospiti internazionali; 5 anteprime italiane con un occhio di riguardo alle tematiche sociali, accompagnate da ospiti nazionali come Vittoria Puccini, Alessandro Gassman, Stefania Rocca, Raoul Bova, Giorgio Tirabassi; spazio per il secondo anno alle webseries, che hanno catalizzato l'attenzione di un gran numero di giovanissimi che hanno popolato il pink carpet e le sale dove si sono tenute le proiezioni; due mostre, Ciak si gira in Italia e I grandi artigiani della fabbrica dei sogni, ed una retrospettiva su Maigret realizzata grazie all'archivio delle teche Rai. A questo vanno aggiunte le proiezioni per i ragazzi del territorio regionale ed un incremento di accessi pari al 12%, senza contare la sezione ragazzi che ha monopolizzato il week-end registrando record.

Numeri, ma non solo. Perchè è stata "una manifestazione della quale resteranno impresse alcune immagini che hanno aperto il cuore a noi ed al pubblico", ha spiegato Steve della Casa, "Vedere il sabato e la domenica affollato di ragazzi che venivano a conoscere i loro personaggi più amati ci ha fatto veramente molto piacere. Anche il mondo della fiction ha risposto con numeri interessanti accorrendo agli appuntamenti serali, mentre le webseries hanno raggiunto punte di vera follia e passione ed è un dato che va tenuto presente per le prossime edizioni."
Ed è proprio alle prossime annualità del RomaFictionFest che si deve pensare fin da subito, al termine di un'edizione "preparata in corsa, ma con grande dedizione e collaborazione, senza fermarsi davanti agli ostacoli" conferma Nicola Zingaretti, presidente della regione Lazio, che prosegue "Ora l'obiettivo è dare continuità e solidità e lavorare da subito alle prossime edizioni, lavorando con una prospettiva triennale per rilanciare questa importante occasione di sviluppare il settore audiovisivo nella nostra regione. La partecipazione delle scuole e la giornata di Viterbo non sono una banalità, ma un'iniziativa importante per valorizzare tutto il territorio."
Da non tralasciare anche la possibilità di una collaborazione, già discussa negli anni scorsi, con il Festival di Roma: "i festival devono restare due, con date separate, ma vanno costruite delle sinergie tra chi lavora alle due manifestazioni, lavorando a stretto contatto. Per tanti motivi non si è mai fatto, ma c'è un clima positivo per poter creare una realtà più competitiva per il futuro, abbattendo le spese e migliorando la qualità del prodotto. Sarebbe singolare che non si lavorasse insieme nonostante non ci sia nessun motivo per non farlo."
C'è quindi la volontà delle istituzioni di dedicarsi al settore dell'audiovisivo e sostenere la leadership della regione, anche con una nuova iniziativa, Progetto Zero che sarà lanciata a novembre e che sosterrà chi nel mondo della televisione vuole lavorare ma senza riuscirci. "Vorremmo sperimentare" ha spiegato Zingaretti "quello che in tutte le economie del mondo sta creando lavoro, una sorta di startup televisivo con dei fondi (400mila euro) stanziati per promuovere lo sviluppo di dieci puntate pilota di un format."
Nonostante le difficoltà, insomma, bisogna mettersi subito al lavoro per il futuro, tenendo presente quali appuntamenti hanno catalizzato l'attenzione del pubblico.
"Anche se siamo alla settima edizione" ha dichiarato Steve Della Casa "è stato un nuovo inizio, una base di partenza per lavorare ancora meglio in futuro."