L'ossessione per il successo
A poco più di trent'anni dalla sua uscita, Re per una notte vede adesso l'approdo in homevideo anche in alta definizione. Motivo per riscoprire uno dei film di Martin Scorsese forse meno famosi ma ugualmente efficace, che solo apparentemente si tuffa nel mondo più leggero della commedia. Qui infatti siamo davanti a una commedia amarissima, nel quale il mondo dello spettacolo appare crudele e il raggiungimento della fama e del successo diventa una pericolosa ossessione.
Il regista si affida interamente a Robert De Niro e a un sorprendente Jerry Lewis: il primo veste i panni di Rupert Pupkin, aspirante comico di successo che vive soprattutto di sogni e passa la sua vita a preparare spettacoli che immagina di poter un giorno interpretare. Un giorno entra in contatto con Jerry Langford (Jerry Lewis), gli chiede di poter partecipare al suo show di successo, ma diventa sempre più pressante e insistente con visite continue nell'ufficio dello spettacolo: il suo è un vero e proprio assedio e Pupkin è disposto a tutto per riuscire nell'intento.
Video eccellente ma i neri sono un po' oppressivi
Re per una notte arriva in alta definizione con un blu-ray targato 20th Century Fox Home Entertainment. Il video, frutto di un master che ha beneficiato di un accurato lavoro di restauro, è eccellente nella sua fedeltà al girato. Le prime scene nel chiuso e scuro abitacolo dell'auto con De Niro e Lewis a stretto contatto, possono un po' preoccupare: il nero infatti è molto oppressivo e affoga tutti i particolari, e anche la grana è davvero molto evidente e quasi invasiva. Ma la caratteristica dei neri molto opprimenti che si ripete per tutto il film, si tratta in gran parte di una scelta stilistica: lo si vede subito dopo i primi minuti, quando il quadro visivo letteralmente decolla verso vette per certi versi inaspettate, con una qualità del dettaglio elevatissima per resa del particolare, sia sugli incarnati porosi che negli ambienti interni e esterni. Per tutto il film, in condizioni di luminosità buone il quadro è davvero eccellente e la grana leggera e naturale, mentre come detto nelle scene più scure bisogna mettere in conto l'invasività dei neri. Discorso a parte per le sequenze televisive, volutamente più morbide, pastose e con un leggero ghosting, tutte caratteristiche presenti nel girato originale.
Audio pulito ma sacrificato dalla traccia mono
Meno entusiasmante l'audio, che fisiologicamente non può aspirare alla spazialità e alla resa delle tracce più recenti. Quella italiana poi è proposta in un DTS 1.0 (del resto anche l'inglese è in DTS HD 1.0) che giocoforza non ha profondità, però va riconosciuto che è molto pulita e i dialoghi hanno un buon timbro, appena un po' striduli nei momenti più concitati delle discussioni, ma comunque chiari e puliti. Per il resto ambienza e colonna sonora sono chiusi ma sempre apprezzabili e senza particolari sbavature.
Extra: scene tagliate, making of e un dibattito Scorsese-De Niro-Lewis
Notevole il reparto degli extra, a partre da una robustissima sezione di scene tagliate ed estese che dura ben 38 minuti. A seguire un'interessante e recente conversazione in HD con Martin Scorsese, Robert De Niro e Jerry Lewis al Tribeca Film Festival, che ricordano i tempi del film e la sua lavorazione (30 minuti circa). A chiudere un making of dell'epoca con interviste a cast e troupe (19 minuti) e il trailer.