Ne Zha - L’ascesa del guerriero di fuoco: l’adattamento di un successo globale

Abbiamo parlato con Davide Perino, voce di Ao Bing, e con la direttrice del doppiaggio Valentina Perrella a proposito delle scelte che hanno adattato un successo globale come Ne Zha - L'ascesa del guerriero di fuoco. Ora al cinema.

Un'immagine di Ne Zha - L'ascesa del guerriero di fuoco

C'era grande attesa e grande curiosità per Ne Zha - L'ascesa del guerriero di fuoco, sia tra noi addetti ai lavori che per il pubblico a Lucca Comics & Games dove è stato presentato in anteprima. Il motivo? Per noi che seguiamo costantemente il cinema, per il pedigree con cui ci arrivava il film: un incasso di 2.2 miliardi di dollari a fronte di un budget di 80, film d'animazione con l'incasso maggiore della storia del cinema, primo titolo a superare il miliardo di dollari in un unico paese. Insomma un successo globale che eravamo curiosi di veder muoversi nel difficile mercato cinematografico italiano.

Ne Zha L Ascesa Del Guardiano Di Fuoco Ne Zha Bambino Foto
Il piccolo protagonista Ne Zha

Per quanto riguarda il pubblico, abbiamo notato altrettanta attenzione, rivolta ai personaggi, al piccolo demone che attinge al mitologia cinese, al look generale, ai temi universali che la storia veicola. Un'attenzione che si è tradotta, in quel di Lucca, in una folla raccolta per assistere alla proiezione a cui hanno preso parte anche i doppiatori italiani, da Arianna Craviotto che dà voce al piccolo Ne Zha a Davide Perino che interpreta Ao Bing e la doppiatrice del doppiaggio, Valentina Perrella che li ha accompagnati nel lavoro di resa in italiano e fisicamente a Lucca. Abbiamo approfittato della proiezione a Lucca Comics per qualche domanda sia a Davide Perino e Valentina Perrella per farci raccontare le scelte fatte in sede di doppiaggio.

L'universalità dei temi di Ne Zha

Davide Perino dà vita ad Ao Bing, un personaggio affascinante che lui racconta come "la parte buona, per la quale ho sfruttato le mie corde più morbide. Ho generalmente una voce pulita e morbida, quindi ho potuto seguire l'animo del personaggio." Un personaggio che si contrappone al protagonista Ne Zha nel portare avanti dei temi che pur partendo da una base culturale cinese molto forte, risultano universali e comprensibili in tutto il mondo. D'altra parte il successo globale del film ne è testimonianza diretta, è la prova di una storia che riesce a parlare agli spettatori di tutte le latitudini.

"Sai il detto tutto il mondo è paese?" ci ha detto infatti Davide Perino, "al di là dei confini, al di là delle culture anche molto diverse, io credo che certe cose accomunino tutta l'umanità. Quindi anche se la cultura è molto distante e la storia è affine alle loro ideologie, i loro dei, le loro fantasie, tanti aspetti del film e dei personaggi fanno parte di qualcosa che ci unisce un po' tutti come umani, quindi i sentimenti che si condividono in questo film sono senz'altro comprensibili da chiunque su questo pianeta, anche se l'impronta ovviamente è tipica della loro cultura del cinese."

Rendere Ne Zha in italiano

A dispetto di ciò, però, c'è stata la difficoltà di rendere in italiano il parlato cinese, che ha caratteristiche diverse dalle lingue occidentali. Che lavoro è stato fatto? "Siamo abituati nella maggior parte a lavorare su lingue anglofone o di base latina, più affini a noi per molti versi. Quando ci scontriamo con delle lingue come ad esempio il russo o il cinese o il giapponese, al quale forse siamo leggermente più abituati rispetto al cinese, abbiamo delle grosse difficoltà perché loro tendono a spezzettare le battute, quello che è il loro pensiero all'interno di una battuta, tendono a spezzettarlo in una maniera differente da quanto facciamo nella nostra lingua. Quindi a volte se ci sentite frastagliati, se ci sentite che interrompiamo nel mezzo di una frase una parola che sembra mezza sospesa, è perché siamo costretti da quello che viene chiamato il sync, il sincrono con il labiale dei personaggi." Un particolare ancor più evidente quando si parla di live action, ma presente anche in animazione.

Ne Zha L Ascesa Del Guardiano Di Fuoco Ne Zha E Ao Bing Spirito
Una scena di Ne Zha - L'ascesa del guerriero di fuoco

Ce lo ha confermato Valentina Perrella, che ha diretto il doppiaggio di Ne Zha - L'ascesa del guerriero di fuoco, che ci ha parlato di una lingua molto lontana dalla nostra: "I suoni sono per la maggior parte vocalici, quindi loro allungano tutte le vocali in coda, quindi abbiamo avuto il problema di coprire tutte queste A molto lunghe in coda. Ma ci siamo riusciti molto bene" e ci sentiamo di confermarlo dopo aver apprezzato la versione italiana dell'opera, come sottolineato nella nostra recensione di Ne Zha - L'ascesa del guerriero di fuoco. Ma un'altra difficoltà è stata di poter seguire la traccia originale solo a volte, mentre in altre occasioni ci si è affidati alle immagini: "La cosa complicata è stata che per ogni battuta era diverso, abbiamo scelto anello per anello, per qualche battuta era molto pertinente il suono e quindi ci siamo lasciati guidare dall'originale, e invece per era molto lontana rispetto al movimento del viso, all'espressione."

Ne Zha L Ascesa Del Guardiano Di Fuoco Ne Zha Bambino Immagine
Una scena del film record d'incassi nel mondo

Ma che indicazioni ha dato si suoi doppiatori per rendere Ne Zha, Ao Bing e gli altri personaggi? "Con Arianna abbiamo lavorato molto sui cambi, per esempio, perché il suo personaggio viveva delle emozioni così contrastanti e con dei cambi molto repentini da un momento all'altro. Inoltre non essendo umani, loro non respirano" e questo complica ulteriormente le cose. Per di più Ne Zha "è un maschietto e Arianna ha dovuto lavorare per diventare un maschietto demone, che vive delle emozioni anche molto tenere alternate a una rabbia ferocissima." Il risultato, però, ha un'ottima resa e traduce bene un fenomeno globale per il nostro pubblico.