I 10 migliori film sul bullismo

Da Carrie e Elephant a Mean Girls e La forma della voce, i 10 migliori film sul bullismo che affrontano il tema tra generi, stili e livelli diversi ma altrettanto coinvolgenti e interessanti.

Wonder: Jacob Tremblay e Julia Roberts in un momento del film
Wonder: Jacob Tremblay e Julia Roberts in un momento del film

In tempi come quelli che stiamo vivendo, sono tanti i consigli di visione delle redazioni e altrettante le proposte di programmazione di canali tv e servizi streaming. Ma chi l'ha detto che non ci possa intrattenere con un buon film che sia anche educativo? Perché quindi non una lista dei 10 migliori film sul bullismo, un tema affrontato in tanti modi diversi nella storia del cinema e della tv, e allo stesso tempo trattato con più tatto e sensibilità in tempi più recenti. Vi proponiamo dieci film che spaziano tra i generi, che affrontano la questione a livelli diversi, con stili e con toni differenti. Strappandovi una risata (amara), facendovi scendere una lacrima o stupendovi col potente mezzo dell'animazione.

1. Mean Girls (2004)

Lindsay Lohan, Amanda Seyfried, Rachel McAdams e Lacey Chabert e in una scena del film 'Mean Girls'
Lindsay Lohan, Amanda Seyfried, Rachel McAdams e Lacey Chabert e in una scena del film 'Mean Girls'

Iniziamo con Mean Girls, una commedia sagace e brillante scritta da Tina Fey (30 Rock, SNL), diretta da Mark Waters e interpretata tra gli altri da Lindsay Lohan, Rachel McAdams e la stessa Fey insieme alla "partner in crime" Amy Poehler. Una ragazza acqua e sapone (Lohan) è attratta dalle ragazze popolari (e cattive, come da titolo) del liceo dove si trasferisce, per poi diventarne la nuova ape regina. Che succede se da bullizzati si diventa bulli? Ironia e battute al vetriolo per una teen comedy che ha fatto la storia.

2. Wonder (2017)

Wonder: Jacob Tremblay e Julia Roberts in una scena del film
Wonder: Jacob Tremblay e Julia Roberts in una scena del film

Julia Roberts, Owen Wilson e il piccolo grande Jacob Tremblay nell'adattamento del romanzo di R. J. Palacio diretto da Stephen Chbosky, Wonder. August Pullman, detto Auggie, è nato con una rara malformazione al cranio e per questo non può avere una vita come tutti gli altri. Ma chi l'ha detto? Uno spaccato di quanto la gentilezza a volte sia l'arma più potente al mondo, insieme all'amore. Preparate i fazzoletti.

3. La forma della voce (2016)

La forma della voce: un'immagine del film animato
La forma della voce: un'immagine del film animato

Il film di Naoko Yamadaa, La forma della voce, affronta come mai prima negli anime tanto il tema del bullismo, quanto quello del suicidio giovanile. Dopo aver preso di mira una ragazza sorda, costringendola a trasferirsi, Shoya è vittima a sua volta di bullismo e viene ostracizzato dai suoi compagni di classe. Da lì parte per lui un percorso di redenzione che lo porterà ad avvicinarsi alla ragazza e a riflettere insieme ai suoi compagni di classe su quanto i ragazzi possano essere perfidi e influenzabili.

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4. Dolcissime (2019)

Dolcissime 17
Dolcissime: una scena con le tre protagoniste

Da un'idea del Marco D'Amore di Gomorra e per la regia di Francesco Ghiaccio, Dolcissime è la storia di tre amiche inseparabili, bullizzate ogni giorno dai compagni di scuola perché sovrappeso. C'è però un'occasione di riscatto all'orizzonte: Alice, capitano della squadra scolastica di nuoto sincronizzato, "bellissima" e popolare, si ritrova costretta da un ricatto ad allenare in segreto proprio il trio. Potrebbe sorprendere tutte e quattro ciò che troveranno guardando "dall'altra parte". Uno sguardo dolce, come da titolo, e speranzoso su ciò che la voglia di rivincita può far ottenere.

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5. Un bacio (2016)

Un bacio: Rimau Grillo Ritzberger, Valentina Romani e Leonardo Pazzagli in un'immagine promozionale
Un bacio: Rimau Grillo Ritzberger, Valentina Romani e Leonardo Pazzagli in un'immagine promozionale

La storia dell'amicizia fra tre ragazzi, danneggiati ognuno a proprio modo e ognuno non compreso dai coetanei e dai familiari adulti. In Un bacio uno dei tre è gay, una è considerata "di facili costumi" e il terzo è un introverso giocatore di basket. A volte è chi si sente come noi che può aiutarci a uscire dal baratro. Terzo film per Ivan Cotroneo che trae ispirazione dal suo stesso romanzo.

6. Billy Elliot (2000)

Jamie Bell nel film Billy Elliot
Jamie Bell nel film Billy Elliot

La storia senza tempo dell'arte come possibile strumento per esprimere se stessi e soprattutto per uscire dal "bullismo" dato dall'epoca in cui si vive. Nel 1984 l'inglese Billy Elliot (un meraviglioso Jamie Bell) ha 11 anni, la madre è morta due anni prima e gli sono rimasti padre e fratello, minatori che non lo comprendono, e la nonna. Viene costretto dal padre a praticare il pugilato per imparare a difendersi, e invece sarà proprio nella palestra che scoprirà la passione - e il talento - per il balletto, che potrebbero far capire ai suoi cari che cosa ha dentro.

7. Charlie Bartlett (2007)

Anton Yelchin e Kat Dennings in una sequenza del film Charlie Bartlett
Anton Yelchin e Kat Dennings in una sequenza del film Charlie Bartlett

Ci sono così tanti temi e sfumature in questo teen movie poco conosciuto con protagonista Anton Yelchin, che ci ha lasciato troppo presto nella vita reale. Si parla di bullismo, disagio giovanile, uso di droghe, depressione tanto negli adulti quanto nei più giovani. In Charlie Bartlett in si parla di come provare ad affrontare la vita anche quando ci sembra impossibile, con un cast capitanato da Robert Downey Jr. e Hope Davis e che vede debuttare attori come Kat Dennings e Tyler Hilton.

8. Bully (2001)

Bully
Una scena di Bully

Diretto da Larry Clark e ispirato a un'amicizia vera, contenuta nel libro Bully: A True Story of High School Revenge di Jim Schutze, Bully venne presentato al 58° Festival di Venezia. Bobby e Marty sono amici d'infanzia e il loro rapporto è ambiguo e distruttivo, con il primo che bullizza continuamente il secondo. La loro vita è fatta di abuso di droghe e sesso finché non arriva Lisa, di cui Marty si innamora facendo perdere il controllo a Bobby. La storia finirà in tribunale in un'odissea emotiva e legale fino all'ultima scena.

9. Carrie - Lo sguardo di Satana (1976)

Carrie: Sissy Spacek in una scena del film
Carrie: Sissy Spacek in una scena del film

Anche l'horror ha affrontato, attraverso metafore più o meno velate, il tema del bullismo scolastico. Ne è un ottimo esempio Carrie, la protagonista di Carrie - Lo sguardo di Satana diretto da Brian De Palma e tratto dal romanzo di Stephen King, indimenticabilmente interpretata da Sissy Spacek. Una metafora del diventare donna e di cosa può fare la religione (materna) se estremizzata, di cosa porterà Carrie a compiere un atto da cui non potrà tornare indietro.

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10. Elephant (2003)

Una scena del film Elephant (2003)
Una scena del film Elephant (2003)

Elephant di Gus Van Sant porta sullo schermo la tragedia che coinvolse la Columbine High School nel 1999, e quindi forse per questo il film più crudo della lista. Il prototipo di come una giornata qualunque in un liceo americano possa trasformarsi in una strage che porterà 12 morti e il doppio dei feriti. Un segno indelebile di come, spesso troppo poco, si sia parlato in passato del problema del bullismo (e delle armi) nelle scuole. Un emblema di ciò che tanta rabbia e depressione taciute possano portare. Il film vinse la Palma d'oro al miglior film e il premio per la miglior regia al 56° Festival di Cannes.