Quando un interprete ci lascia, ci restano come ricordo indelebile e imperituro i ruoli che ha interpretato in tv e al cinema. A volte però, complice la fama di alcune saghe blockbuster, molti cinefili storcono il naso se il suddetto interprete non viene ricordato anche per i ruoli meno conosciuti ma altrettanto significativi per la sua carriera e per la settima arte. È il caso di Michael Gambon, spentosi pacificamente all'età di 82 anni e che per molti rimarrà l'unico e solo Albus Silente (in originale Albus Dumbledore) nel franchise cinematografico dedicato al maghetto più famoso che c'è. Questo perché è stato quello più importante e duraturo, negli anni della crescita, maturità ed evoluzione di Harry Potter, dopo aver dovuto ereditarne il ruolo da Richard Harris, morto dopo i primi due film. E questo nonostante ci sia stato un altro Albus più giovane, interpretato da Jude Law, nel prequel di Animali Fantastici.
Ma andiamo oltre: Michael Gambon, attore irlandese classe 1940 che ha iniziato in teatro per poi sbarcare sul grande e piccolo schermo, è stato insignito nel 1980 della doppia onorificenza di Member e Commander of the British Order. Ecco cinque film che forse non conoscevate del generoso e talentuoso interprete, e che potreste (ri)scoprire ora che non c'è più.
1. Il cuoco, il ladro, sua moglie e l'amante (1989)
Peter Greenaway dirige la commedia grottesca Il cuoco, il ladro, sua moglie e l'amante che già dal titolo fa capire l'impronta sardonica del racconto, con un cast d'eccezione capitanato da Michael Gambon che si misura con un ruolo a metà strada tra comico e drammatico, equilibrando benissimo il suo Albert Spica, boss del crimine co-proprietario di un ristorante a Londra dove si reca con la moglie per insultare liberamente non solo lei ma anche lo staff e i clienti. Qualcosa sta per cambiare e se ne vedranno delle belle, soprattutto per il multiforme Pica tratteggiato da Gambon.
2. Il mistero di Sleepy Hollow (1999)
Gioiello gotico diretto da Tim Burton che vede protagonisti Johnny Depp e Christina Ricci, liberamente ispirato al racconto La leggenda di Sleepy Hollow di Washington Irving. Ne Il mistero di Sleepy Hollow l'agente di polizia Ichabod Crane viene inviato da New York City per indagare su una serie di omicidi nel villaggio di Sleepy Hollow da parte di un misterioso "cavaliere senza testa" e nell'infatuarsi di Katrina, sospetterà del padre, Baltus Van Tassel (un magnifico Gambon). Una pellicola dalle atmosfere oscure e suggestive, tanto da vincere l'Oscar alla migliore scenografia, insieme a un black humour particolarmente pungente ed efficace.
3. Insider - Dietro la verità (1999)
Michael Mann dirige Russell Crowe e Al Pacino in Insider - Dietro la verità tratto da una vera storia di cronaca, ovvero lo scandalo dell'industria del tabacco sbugiardata da Jeffrey Wigand, un padre di famiglia e dirigente presso l'azienda che si ritrovò ad andare contro il CEO Thomas Sandefur (un sibillino e fermo Gambon) che lo aveva licenziato lasciandolo in una situazione economica difficile. A quel punto l'uomo si fa coraggio e denuncia il proprio ex datore di lavoro, testimoniando la reale composizione chimica delle sigarette in commercio, e diventando un vero e proprio informatore di 60 Minutes, il celebre programma americano.
4. Gosford Park (2001)
Capolavoro di Robert Altman con protagonista Gambon insieme ad uno stuolo di attori britannici - c'è anche Maggie Smith. Un gioiello in costume scritto da Julian Fellowes - proprio l'ideatore di Downton Abbey che già sapeva il fatto suo in termini di "piani di sopra" e "piani di sotto" nelle tenute inglesi. Nel novembre del 1932, Sir William McCordle (Gambon), sua moglie, Lady Sylvia, e sua figlia, Isobel, organizzano un weekend di caccia nella loro residenza di campagna, Gosford Park, dove però avverrà un omicidio e a quel punto tutti i segreti delle famiglie invitate e residenti verranno alla luce, scoperchiando il vaso di Pandora della nobiltà inglese, fortemente ancorata alle proprie tradizioni.
5. Quartet (2012)
Debutto alla regia all'età di 75 anni di Dustin Hoffman, Quartet è l'adattamento cinematografico di una pièce teatrale di Ronald Harwood, che ne ha curato la sceneggiatura. Al centro la Beecham House, una casa di riposo per musicisti e cantanti lirici in pensione dove, in occasione dell'annuale concerto organizzato per festeggiare il compleanno di Giuseppe Verdi, un vecchio quartetto prova a ricostruire la squadra canora e musicale tra drammi e risate. Michael Gambon è impagabile nei panni dell'ex direttore Cedric Livingstone, esigente e irascibile che cerca in tutti i modi di salvare la situazione e la casa di riposo, che non viaggia in ottime acque economiche.