Ci sono dei film che per varie cause e poca conoscenza scorrono senza lasciare il segno nelle sale, ma che vanno recuperati per una visione casalinga per un doppio motivo: scoprirne i lati forse ancora nascosti del loro indubbio fascino e vederli esaltati da un prodotto homevideo di altissimo livello che ne sottolinei i pregi. È il caso di Men, suggestivo horror d'autore firmato da Alex Garland, il regista di Ex-Machina.
A dimostrare che non si tratta di un film banale come tanti altri horror, la decisione di Plaion Pictures di farlo uscire non solo nella consueta e apprezzata collana Midnight Factory, ma di proporlo addirittura in 4K UHD, con un'edizione a due dischi che contiene anche il disco blu-ray (oltre a un elegante booklet). Insomma il prodotto ideale per recuperare un film coraggioso, intrigante e comunque da vedere, soprattutto per i fan del genere che dopo una serpeggiante tensione psicologica, non si fanno spaventare da scene di body-horror decisamente spinte.
Metafore, simbolismi e allegorie di un maschilismo tossico
Ma perché Men è un horror da recuperare? Il percorso psicologico della giovane Harper (una bravissima Jessie Buckley), che dopo la tragica morte del marito (in apparenza morto suicida, anche se i vari flashback lasciano un atroce dubbio) cerca di superare il trauma e un po' di serenità affittando una grande casa nella campagna inglese, è di quelli davvero inquietanti. Perché invece che pace e tranquillità, la donna troverà un incubo di terrore. Tutto per una serie di strani incontri con uomini ambigui (tutti interpretati da Rory Kinnear), dal proprietario della tenuta a un poliziotto, da un pastore a un ragazzo mentalmente instabile, fino soprattutto a un inquietante stalker nudo che si presenta in casa.
Men gioca molto su metafore, simbolismi e allegorie, forse perfino troppo (fino al rischio di sfociare nel grottesco e nel ridicolo), ma è chiaro che quei personaggi rappresentano tutto il tossico maschilismo e la cultura patriarcale che permeano ancora la società, utilizzando violenze, abusi e autoritarismo, ma anche attraverso sottili manipolazioni psicologiche. Insomma, in qualche maniera la colpa è sempre della donna. Ma visto che in Men la grintosa Harper indossa i panni dell'eroina e non ci sta, ecco che lo scontro sfocerà in bagni di sangue e in alcune scene che si farà fatica a dimenticare.
Men, la recensione: le facce orribili del senso di colpa
Un video 4K sontuoso per esaltare la cura estetica e la follia del folk-horror
Adesso resta il punto chiave: l'edizione 4K UHD (e blu-ray) di Men che Plaion ha pubblicato attraverso la sua collana Midnight Factory, riesce a trasmettere tutto questo? La risposta è sì, sia sul piano video che audio. Le immagini evocano perfettamente la cura estetica del film, a partire dall'illusoria tranquillità iniziale con i colori magici della campagna inglese (il verde dell'erba è intensissimo) e un dettaglio eccellente sui primi piani, le panoramiche esterne e soprattutto gli interni della grande tenuta. Poi il video si adatta perfettamente alla crescente tensione e alla montante follia di un folk horror.
C'è qualche morbidezza nelle sequenze più scure e buie, ma è assolutamente fisiologica visto anche il notevole utilizzo di effetti CGI, che sono riprodotti con dovizia di particolari e riescono a trasmettere in modo adeguato tutta la stravaganza e l'inquietudine di quanto scorre sullo schermo, mantenendo una buona compattezza del quadro e un croma acceso che privilegia le tonalità rosse e verde. Anche nei momenti più raccapriccianti nel finale, nonostante l'oscurità il dettaglio resta buono e il quadro solido e senza sbavature.
Men farà arrabbiare molti spettatori (e va benissimo così)
Audio potente e suggestivo: l'ideale per un sound design allucinogeno
L'audio è presentato in DTS HD 5.1 sia in italiano che in inglese. E si tratta di tracce di grande suggestione: il film non ha solo una colonna sonora evocativa con cori ed echi, ma anche sonorità acustiche piuttosto ricercate ed effetti chiaramente volti a sorprendere, tutto ben catturato da un audio che esalta un sound design che potremmo definire quasi allucinogeno. L'asse posteriore è attento a posizionare ogni effetto nello spazio con grande precisione, anche l'ampiezza laterale è assicurata e i bassi subentrano spesso con decisione e muscolarità. Se a questo aggiungiamo dialoghi puliti e chiari e un'ambienza generale piuttosto ricca anche nei momenti più tranquilli, ecco che possiamo concludere come anche la missione dell'audio sia pienamente riuscita.
Gli extra: un'intervista al regista Alex Garland e un booklet
Per quanto riguarda gli extra, il disco 4K ne è privo ma su quello blu-ray troviamo il trailer e un'intervista al regista Alex Garland di 12 minuti, nella quale il regista parla della genesi del progetto, della creazione dei dialoghi, della sua scena preferita, degli effetti digitali e della reazione emotiva del pubblico al film. Da non dimenticare poi il solito booklet di 20 pagine ben curato sempre presente nelle edizioni Midnight Factory.