Arrivata il 23 aprile su RaiPlay e dal 26 su Rai Gulp, Marta & Eva è la nuova serie teen prodotta da 3Zero2 in collaborazione con Rai Ragazzi. La serie racconta il valore dell'amicizia in un'età in cui si inizia a comprendere quanto importante sia inseguire i propri sogni. Seguiamo, infatti, le vicende quotidiane di due ragazze di quattordici anni che non potrebbero essere più diverse, ma sarà proprio questo loro essere agli antipodi a spingerle ad inseguire le loro vere passioni, a fungere da carburante per le loro idee in un percorso di crescita e miglioramento personale. Marta è una pattinatrice sul ghiaccio, una promessa in questo sport, anche se la sua vera passione sembra essere un'altra: la musica. Anche per Eva le cose paiono girare al contrario: cantante di talento sogna di volteggiare su una pista di pattinaggio. Le due ragazze ci metteranno poco a capire che insieme potrebbero farcela e, a tal proposito, Marta ha un idea: lei aiuterà Eva a migliorare nel pattinaggio per poter poi entrare nelle Blades, la squadra di cui lei fa parte, mentre l'amica le insegnerà a far uscire al meglio la sua voce. Le difficoltà, però, sono dietro l'angolo e potrebbero avere il volto di due genitori un po' troppo preoccupati per il futuro delle figlie. Abbiamo assistito alla conferenza di presentazione della serie alla quale hanno partecipato Audrey Mballa, interprete di Eva, Giulia Fazzini, che presta il volto a Marta, il regista Claudio Norza e i produttori Luca Milano di Rai Ragazzi e Piero Crispino di 3Zero2.
L'amicizia un tema fondamentale
Nelle avventure di Marta ed Eva l'amicizia gioca un ruolo fondamentale, e a riconoscere per primo questo aspetto è il direttore di Rai Ragazzi Luca Milano, che sottolinea anche come siano aumentate, nell'ultimo periodo, produzioni di questo genere nel nostro paese: "Il tema dell'amicizia che fa crescere è uno dei punti chiave della programmazione di Rai Gulp. È una serie sulla coesione, sull'amicizia, importante in questo periodo in cui i ragazzi sono stati costretti a stare da soli. Una storia di questo tipo acquista, specialmente ora, un valore speciale. Da qualche anno le fiction proposte sono sempre più ambientate in Italia, non solo acquistate. Il pubblico è quello dei ragazzi delle scuole medie e noi riusciamo a produrre dalle quattro alle cinque serie così all'anno, proponendo produzioni che coniughino intrattenimento a qualcosa di formativo." Il regista Claudio Norza ha invece posto l'accento sull'universalità che caratterizza il cercare di realizzare i propri sogni: "Marta & Eva è un romanzo di formazione. Secondo me è un valore universale inseguire i propri sogni, qualcosa che persegui per tutta la vita, non è destinato solo al mondo degli adolescenti. È stata un grande responsabilità questa, perché i ragazzi sono tabula rasa e assorbono tutto quello che vedono in televisione."
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La differenza con le altre serie di genere teen
Il regista ha una larga esperienza per quanto riguarda le serie teen, noto per aver girato le celebri Alex & Co e Penny on M.A.R.S. (disponibili su Disney+), Norza ci tiene a far luce sulle differenze che rendono questo un prodotto originale: "Si tratta di recuperare quella parte di adolescenza che ognuno ha. Per raccontare una storia ai ragazzi devi tornare ragazzo, è un piccolo percorso a ritroso. Dagli altri progetti ho portato l'esperienza e l'aspetto estetico, poiché contraddistinte da un'altissima qualità, unita alla purezza dei sentimenti." Ha poi aggiunto: "Rispetto alle precedenti, forse questa serie è più vera, entra nel mondo delle due attrici e ne esplora gli aspetti sociali. Sono due ragazze diverse che vengono da estrazioni sociali diverse e questa è una forza e l'unicità della serie."
Le due protagoniste
Per conoscere meglio le due protagoniste ci siamo affidati alle parole delle loro interpreti. Giulia Fazzini ha raccontato ai giornalisti delle fragilità del suo personaggio, una ragazza che si ritrova a dover reagire per superare le sue insicurezze: "Sono sicura che Marta sarà un personaggio che rimarrà attaccato al mio cuore. È stata la mia prima esperienza lavorativa in televisione e interpretare questa ragazza è come rincontrare la me del passato, visto che ho 19 anni. Marta è disciplinata e determinata, il pattinaggio fa parte di lei fin da bambina ma il rapporto con sua madre diventa ambivalente in quanto lei è anche la sua allenatrice. In adolescenza si rende conto che lo sport che pratica non è il suo vero sogno e questo la mette in crisi, ma questa sua fragilità viene svolta con determinazione estrema. Per lei è un salto nel vuoto che trova supporto nelle sue amicizie, che le consentono di colmare alcune lacune. Fare questo percorso, tentando di realizzare i sogni di Marta, ha permesso a me di realizzare il mio sogno personale, quello di fare l'attrice."
Anche Audrey Mballa ci ha raccontato qualcosa del suo personaggio, evidenziando come le abbia permesso di scoprire nuovi lati del suo carattere: "È il primo personaggio che mi trovo ad interpretare, è la mia prima esperienza. Nonostante Eva sia una ragazza di 14 anni, io nei miei 20 sono riuscita a sbloccare nuovi aspetti della mia stessa personalità. Lei è nata e cresciuta nel mondo della musica ma, grazie al secondo lavoro del padre, incontra il pattinaggio e nel palazzetto diventa molto più sfrontata e forte. Eva mi ha permesso di scoprire parti di me che pensavo non esistessero. Pensavo di essere troppo timida e pacata per far combaciare questo personaggio con me e invece, con il supporto di regista e cast, sono riuscita a interpretare e fare miei aspetti differenti." La giovane attrice ha infine aggiunto: "Con Eva è stato come rapportarmi con un'altra identità, come conoscere qualcuno di nuovo."