Luther - Stagione 2: Viaggio nell'abisso

Viaggio nell'universo di Luther. La seconda stagione della serie inglese, presentata in anteprima al Courmayeur Noir in Festival, è in onda da stasera su Fox Crime.

Dopo l'anteprima al 21° Courmayeur Noir in Festival, la seconda stagione di Luther approda su Fox Crime. Nella sesta e ultima puntata della prima stagione avevamo lasciato l'umorale detective londinese alle prese col cadavere del collega corrotto Ian Reed, freddato dall'imprevedibile Alice con l'assenso dell'addolorato Marc North, unito a Luther dall'amore per la stessa donna. La nuova stagione, ristretta a soli quattro episodi, vede un'ulteriore radicalizzazione dei toni dark. Dopo essere stato scagionato dall'accusa di omicidio della moglie, provando la colpevolezza di Reed con una confessione registrata di nascosto, Luther viene trasferito a capo di una nuova sezione, l'inedita 'Serious and Serial Division', dedicata ai crimini seriali e guidata dal saggio ispettore capo Martin Schenk che ha insistito per poter lavorare a fianco del riabilitato Luther. Il pubblico più affezionato si prepari a dire addio agli scorci della Londra più turistica, già centellinati nei primi episodi. Le nuove puntate sono ambientate in gran parte nella periferia Est della capitale inglese (nel gran finale si riconoscono i dintorni della stazione di Moorgate, ma anche la commerciale Smithfield figura tra le location), tra viuzze buie e umide e moderni palazzoni in vetro e acciaio. Proprio in uno di questi casermoni è situato l'angusto appartamento di John Luther e anche la nuova sede operativa della polizia, vista dall'esterno, non fa eccezione.

In sintonia con l'ambiente che lo circonda, anche il lato oscuro di Luther rischia di prendere il sopravvento. L'ispettore, tormentato dalle ferite che la vita gli ha inferto, non è più interessato al suo lavoro, anzi, in più di un'occasione prospetta l'abbandono imminente dell'impiego e forse una soluzione ancor più radicale. A trattenerlo in servizio è il senso del dovere nei confronti delle vittime dei criminali psicopatici che deve combattere ogni giorno, ma anche l'obbligo verso il giovane partner Ripley (Warren Brown), che non ha esitato a gettare alle ortiche una brillante carriera per difenderlo nonostante ogni evidenza e che, in apertura della nuova stagione, si ritrova degradato ad agente semplice e costretto a ripartire da zero in un piccolo commissariato di periferia. Con la scomparsa di Zoe viene meno il perno attorno al quale si dipanavano le vicende private di Luther, spesso più coinvolgenti dei casi trattati, eccezion fatta per lo sterminio familiare perpetrato da Alice e per quell'agghiacciante mini-horror che è l'episodio 3. Così la serie, privata di una figura chiave capace di suscitare nell'umorale John Luther le reazioni più imprevedibili, vede l'arrivo di un nuovo personaggio, di cui per il momento non sveliamo l'identità, che farà passare in secondo piano l'ambiguo legame con Alice Morgan.
Per tener fede a una promessa fatta e proteggere un'innocente, Luther sarà costretto a infrangere la legge in più occasioni proseguendo la sua lenta discesa verso gli inferi e suscitando reazioni contrastanti nel fedele Ripley e nella nuova collega Erin Grey (Nikki Amuka-Bird), poco disposta ad accettare i metodi utilizzati dall'ispettore che spesso e volentieri si pone al di sopra della legge e della morale per perseguire un proprio ideale di giustizia. Nei nuovi episodi in onda su Fox Crime, la dimensione thriller dello show esplode. Le quattro nuove puntate sono letteralmente incatenate l'una all'altra grazie a trame delittuose tanto oscure quanto affascinanti. I criminali nati dalla penna di Neil Cross sono portatori di un male assoluto, grandioso proprio perché immotivato, e sono talmente eccessivi da ricordare alcuni cattivi da fumetto. La violenza mostrata no, quella è decisamente realistica tanto da risultare a tratti disturbante.
Ecco che l'empatia col lato oscuro e l'abilità psichica di Luther, che ha il dono di 'essere in sintonia' con i criminali psicopatici, sarà essenziale in alcune sequenze al cardiopalma di cui non anticipiamo niente per non sciupare l'effetto sorpresa. Non diciamo niente di nuovo per gli amanti delle serie targate BBC affermando che la confezione di Luther conferma la qualità elevata grazie a una splendida fotografia, a una regia elegante ed efficace e allo sguardo originale che sta dietro al concept della serie. Poche le variazioni nel cast. Idris Elba, nel ruolo di John Luther, ormai è una garanzia così come Ruth Wilson nei panni dell'affascinante e pericolosa Alice, mentre Warren Brown fornisce una perfomance superlativa, carica di sfumature, tornando a calarsi nei panni di Justin Ripley, personaggio che acquista spessore e maturità man mano che la serie va avanti. Per il momento non resta che immergersi nel cupo universo di Luther consci che quella che vedremo non sarà l'ultima stagione dello show visto che una terza stagione è già in cantiere.