E' un episodio di passaggio Follow the Leader, un episodio in cui le due storyline principali si avviano ad altrettanti eventi drammatici che saranno al centro del doppio finale di stagione dal titolo The Incident. Torna alla regia Stephen Williams, autore di 21 episodi di Lost, mentre alla sceneggiatura troviamo Paul Zbysewski ed Elizabeth Sarnoff, rispettivamente con 3 e 9 episodi all'attivo finora, in attesa dei boss Damon Lindelof e Carlton Cuse che si sono ovviamente riservati la scrittura del finale di stagione, speriamo con l'intenzione di dare una forma a quanto detto fin qui dalla stagione. Perchè diciamocelo: la stagione 5 della serie, tra alti e bassi, non è ancora riuscita a mettere in evidenza con precisione quali siano le intenzioni degli autori, quale sia la direzione che in cui si stanno muovendo e quale sia il suo tema principale. Tanti sono i personaggi ancora attivi e quindi gli archi narrativi da seguire, ma la storia di nessuno di loro sembra ergersi dalla media e spiccare come linea conduttrice della stagione.
Nel 1977 la situazione non è delle migliori. Jack e Kate assistono all'omicidio di Daniel da parte della futura madre Eloise e subito si dividono sul da farsi, con il dottore propenso a seguire l'idea di reset totale suggerita dallo scienziato e Kate dubbiosa sull'opportunità di spazzar via tre anni della loro esistenza (e 5 stagioni di una serie), tre anni che non saranno stati il massimo ma che hanno avuto anche i loro momenti degni di essere ricordati.
Quello che ci sorprende nell'assistere alla decisione di Eloise di andare a recuperare la bomba, che tra parentesi è sepolta sotto il villaggio Dharma, non ancora costruito quando gli Altri l'hanno sotterrata, è il potere che la donna dimostra nel gruppo, dandoci la netta sensazione che sia lei il vero capo degli Altri e non Widmore come avevamo pensato in precedenza.
La spedizione verso la bomba non è priva di intoppi, perchè Kate non è d'accordo con il piano di Jack e fa per abbandonarli quando arrivano al laghetto dal quale dovranno accedere al sistema di tunnel sotterraneo. Uno degli Altri la minaccia, ma ha la peggio perchè Sayid torna ad unirsi al gruppo e conferma la sua natura di killer, uccidendo l'uomo. Questo però non ferma Kate, che continua con la sua idea di abbandonarli.
Sayid, aggiornato sulle loro intenzioni, pensa che non sia possibile per loro cambiare il futuro, perchè lui stesso non c'è riuscito uccidendo Ben e apprende con sorpresa e rammarico che il ragazzo è stato salvato da Sawyer e Kate, che l'hanno portato dagli Altri, rendendolo di fatto quello che loro hanno conosciuto. I dubbi di Sayid sono minimizzati da Jack, che sembra sempre più convinto che quella sia non solo l'idea giusta, ma anche il motivo per cui sono lì, nel 1977, dimostrandosi in linea con il vecchio atteggiamento di Locke da uomo di fede.
Non resta che andare a recuperare la bomba, così il piccolo gruppo formato da Richard, Eloise, Jack e Sayid si immerge nel laghetto e riemerge nel tempio con i geroglifici in cui abbiamo visto Ben evocare il fumo. Là, dopo aver superati alcuni tunnel, sbucano in una sala più ampia in cui la bomba giace, non proprio sepolta secondo le indicazioni di sicurezza date da Faraday ad inizio stagione, ma comunque in un luogo sicuro.
La faranno detonare nel prossimo episodio creando di fatto un finale di stagione esplosivo?
Intanto al villaggio Dharma Sawyer e Juliet non se la stanno passando bene e Radzinsky è intenzionato ad ottenere le informazioni che desidera su Kate e sul villaggio degli Altri a tutti i costi ed i suoi metodi di interrogatorio sarebbero anche efficaci se Sawyer non fosse il tipo tosto che conosciamo. Ma se Sawyer non ha intenzione di parlare, gli uomini Dharma riescono a capire che qualcosa non va con i nuovi arrivati guardando i registri dell'ultimo arrivo di personale, ai quali alcuni nomi sono stati aggiunti in un secondo momento: Jack, Kate ed Hurley. Quest'ultimo lo vediamo impegnato a riempire uno zaino con dei viveri e raggiungere Jin e Miles nella foresta per lasciare il villaggio, ma viene seguito da Pierre Chang. Per fortuna, l'orientale non ha cattive intenzioni nei loro confronti, quanto piuttosto si dimostra incuriosito da quello che gli aveva detto Faraday riguardo il loro arrivo dal futuro e vuole sapere se sia vero. La conferma comporta due conseguenze: la prima è che quindi Miles è suo figlio, ma la notizia non provoca l'entusiasmo che ci saremmo aspettati; la seconda è che quindi il disastro annunciato dallo scienziato è reale ed è necessario evacuare il villaggio.
Chang irrompe quindi nella stanza della sorveglianza, in cui Sawyer sta per soccombere, e mette in moto l'evacuazione del villaggio Dharma usando il sommergibile. Sawyer è Juliet approfittano della situazione e barattano le informazioni in loro possesso con un posto sul mezzo che sta per lasciare l'Isola, rendendosi finalmente liberi.
Prima che il mezzo lascia il molo, tra l'altro con uno dei più brutti effetti in computer graphic che la moderna televisione abbia offerto, Miles ha modo di assistere al momento in cui il padre costringe lui e la madre a salire a bordo e capisce che il suo ricordo di quel momento è falsato e che l'atteggiamento del padre nascondeva il desiderio di vederli in salvo, le sue urla servivano a spingerli via da lui.
Nel presente la storyline è più lineare e tutta concentrata sul nuovo Locke che è tornato dal regno dei morti. Detto così sembra drammatico, ma ci serve a giustificare il diverso atteggiamento che vediamo affiorare nelle azioni del personaggio interpretato da Terry O'Quinn.
Locke è ormai consapevolmente il leader degli Altri e non fa niente per nasconderlo al suo ritorno tra loro, accolto dalla sorpresa di Richard. Una volta tra loro, Locke si dichiara intenzionato a fare qualcosa che nessuno dei suoi predecessori ha fatto: portarli tutti con sè nel suo viaggio per andare ad incontrare Jacob.
Non prima però di aver sistemato una situazione in sospeso: insieme a Ben e Richard si reca sul luogo in cui il biplano proveniente dalla Nigeria è precipitato, il luogo del suo incontro con Richard nel corso dei salti nel tempo, e ci arriva giusto in tempo per mandare il consulente degli Altri, come Ben definisce lo stesso Richard, ad incontrare sè stesso, curargli la ferita alla gamba e dirgli di riportare tutti sull'Isola, morendo. Insomma a guidare il suo stesso destino, piuttosto che sottostare ad esso come era sua abitudine in passato.
Ma il nuovo Locke è anche menzogne: rassicura Sun riguardo la possibilità di riportare indietro suo marito, grazie all'aiuto di Jacob, e la sua confidenza a Ben ci fa capire che ha mentito a tutto il gruppo riguardo lo scopo del loro viaggio per incontrare Jacob: la sua reale intenzione è di eliminare il loro capo, eliminare il loro dio davanti agli occhi dei fedeli per rendere ancora più solida la sua posizione.
Come dice Richard a Ben: "John Locke potrebbe essere un problema". E chi più di Ben potrebbe essere d'accordo?
Quello che incuriosisce di più del comportamento di Locke, e che ci fa nascere dubbi e domande su chi sia veramente l'uomo che è risorto sull'Isola, è l'inversione di ruoli tra lui e Jack, con il medico sempre più propenso a lasciarsi trascinare dal destino e Locke, invece, più attivo nel costruirsi il proprio.
E' forse questo lo spunto più interessante di questi ultimi episodi della stagione e pensiamo che sarà anche il tema principale del prossimo doppio episodio nel seguire le due missioni parallele, ma separate da trenta anni, di Jack Shepherd e John Locke.