The Other Woman, sesto episodio della quarta stagione di Lost, si focalizza su uno dei personaggi introdotti nel corso dell'anno scorso: Juliet Burke.
Juliet, ricordiamo, è stata arruolata dai cosiddetti Others con lo scopo di risolvere, o cercare di risolvere, il problema che causa la morte delle donne incinte che hanno portato avanti la gravidanza sull'Isola. Sappiamo che i suoi sforzi non hanno avuto risultati molto positivi (se escludiamo il caso di Claire, che ha partorito Aaron dopo il disastro aereo), ma nel flashback di questa settimana ne vediamo le prime delusioni che risalgono ai primi tempi del suo soggiorno al villaggio, con accenni ai suoi primi tempi sull'Isola, ai primi rapporti con gli altri, ed alla già nota relazione con Goodwin.
Il flashback contribuisce a colmare alcune nostre lacune, spiegandoci come Juliet sia stata seguita da una terapista nei suoi primi tempi al villaggio ("è dura essere un Other", spiega lei a Jack nel presente) e come sia stata proprio lei la causa principale della morte di Goodwin, sebbene sia stata di fatto Ana Lucia ad uccidere l'uomo: il suo amante, infatti, è stato incaricato da Ben di unirsi e sorvegliare il gruppo di superstiti della coda dell'aereo per gelosia, con l'intento di allontanarlo da Juliet, di cui lui si è invaghito fin dal suo arrivo sull'Isola. Un pericolo, questo rappresentato da Ben, di cui la stessa dottoressa Harper, la terapista citata in precedenza e moglie di Goodwin, l'aveva avvertita, preoccupata per le sorti del marito più che per il tradimento di lui.
E' la stessa dottoressa Harper a contattare Juliet nel presente della storia di Lost mentre la donna è sola nella foresta, comunicandole l'ordine di Ben di seguire ed uccidere Daniel Faraday e Charlotte, allontanatisi furtivamente dal gruppo della spiaggia e diretti alla stazione denominata The Tempest, una sorta di centrale elettrica dell'Isola. Il loro scopo, a detta di Ben, è di rilasciare un gas nocivo che causerebbe la morte degli abitanti dell'Isola.
Juliet esegue e, nonostante le apparenze, scopre che in realtà le cose sono ben diverse e che l'intenzione dei due è in realtà opposta, ovvero quella di rendere inerte il gas conservato nella stazione, prevenendone l'uso da parte dello stesso Ben. Interessante anche vedere come Charlotte e Daniel abbiano trovato senza problemi la stazione grazie alla mappa in loro possesso, indice di informazioni precise e complete.
Ben si conferma quindi pericoloso, non solo nelle intenzioni, ma nelle sue potenzialità: stupisce infatti il modo in cui sia riuscito a comunicare e controllare i suoi seguaci anche mentre prigioniero di Locke al villaggio; ma è un piacere anche vederlo giocare con il suo carceriere, con dialoghi che sapientemente ne stimolano le insicurezze e i timori, dovuti alle prime reazioni dei suoi compagni di sventura alle scelte da lui effettuate, come per esempio l'approccio al rapporto con l'altro prigioniero, Miles, con cui Claire vorrebbe parlare per cercare di ottenere informazioni con metodi diversi.
Ben riesce quindi a barattare la sua libertà con le informazioni in suo possesso. Fornisce a Locke l'identità dell'uomo che ha inviato la nave e che rappresenta il loro nemico comune e non stupisce che si tratti di Charles Widmore, il padre di Penny. A riprova di ciò, Ben mostra a Locke un video che lo riprende da un punto d'osservazione alto e nascosto, mentre scende da un'auto e picchia un uomo bendato che Ben dice essere uno dei suoi. In più, consegna a Locke una cartellina contenente tutte i dati e supposizioni in suo possesso su Widmore.
Come è tipico della serie, la sequenza che li vede protagonisti ci lascia sul più bello: alla domanda di Locke su chi sia il suo uomo sulla nave, Ben decide di rispondere, ma non prima di aver invitato il suo interlocutore a sedersi. La rivelazione deve aver soddisfatto Locke (e speriamo di poter dire lo stesso nel corso delle prossime settimane, quando potremo condividere questa conoscenza), perchè il finale della puntata ci mostra un Ben libero di girare per il villaggio, tra lo stupore di Hurley e Sawyer impegnati in una agguerrita partita a ferro di cavallo.
Mancano solo due settimane alla sosta nella programmazione di Lost, che terrà con il fiato sospeso gli spettatori fino al 24 aprile, anche grazie al finale dell'ottavo episodio ed al suo cliffhanger che farà da ponte verso gli episodi finali della stagione; due episodi in cui speriamo di avere ulteriori dettagli su quello che sta accadendo sull'Isola e sugli eventi che porteranno gli Oceanic Six in patria.