Linee Bollenti, la recensione: sesso, amore e telefonia

La recensione di Linee Bollenti, la serie olandese dall'8 aprile su Netflix, che racconta la nascita della prima linea telefonica erotica d'Europa ad Amsterdam negli anni '90.

Dirty Lines  Season 1  Episode 1  1994043  00 45 34 00  2734024
Linee bollenti: una scena della serie Netflix

È con spirito irriverente che scriviamo questa recensione di Linee Bollenti, lo stesso che caratterizza la serie disponibile dall'8 aprile su Netflix. Un prodotto originale olandese della piattaforma che ci catapulta nella Amsterdam di fine anni '80 - inizio anni '90, prima che diventasse la città che conosciamo oggi.

La nascita del sesso... telefonico

Punto di vista, fulcro del racconto e voce fuori campo che ci accompagna nella narrazione è quella senza filtri di Marly (Joy Delima), un'intraprendente studentessa che inizia per caso una nuova carriera presso una linea telefonica erotica avviata da due fratelli profondamente diversi (Minne Koole e Chris Peters). Un voice over mai invasivo o invadente, anzi peperino e irriverente proprio come il tono generale della serie stessa, porta lo spettatore nella sua vita, fatta di timidezza e pudicizia verso un tema - quello del sesso - che è tuttora ancora un tabù più di quanto si pensi.

Sd25 Dl 079C2A9Mdb2021
Linee bollenti: una scena della serie Netflix

La presa di consapevolezza della propria sessualità, del proprio corpo e della propria identità ci mostrano una sorta di romanzo di formazione per la protagonista e la sua migliore amica, al contrario libertina e disinibita, dopo che Marly sarà cacciata di casa e dovrà imparare a cavarsela da sola, e sarà un incontro fortuito coi due fratelli a cambiarle la vita. Due opposti che non sanno stare l'una senza l'altra, che si ammirano e si invidiano, proprio come i due fratelli contraltare maschile della storia, quello più posato e coscienzioso e il furbacchione, che continua ad avere "idee rivoluzionarie" finché non ne avrà davvero una: l'avvento della prima delle Linee Bollenti telefoniche, come da titolo, ovvero la prima e più famosa e redditizia hot line a pagamento d'Europa. Tutto iniziò in Olanda, ad Amsterdam, in quella che diventerà la "città della perdizione" per antonomasia (utilizziamo volutamente un'iperbole esagerando sull'identità cittadina).

Sexify, la recensione: la serie tv Netflix che abbatte i tabù sulla sessualità femminile

Non c'è tempo per... venire

Dl S1 Ep 4  1994042  00 27 15 23  1635919
Linee bollenti: una scena della serie Netflix

Tra una battuta e un what if, un flashback e una parentesi narrativa, la storia scorre veloce davanti allo schermo grazie a un montaggio serrato e una regia dinamica che rendono la narrazione fluida e vivace insieme a una sceneggiatura e dei dialoghi frizzanti e che non si perdono in chiacchiere, grazie alla penna del creatore Pieter Bart Korthuis (Penoza). Si esplorano vari tipi di sessualità nei sei episodi che compongono la serie, compresa l'omosessualità di uno dei personaggi da tenere nascosta in quegli anni come un tabù. Questa è proprio la parola chiave di un prodotto che vuole far riflettere su quanto sessista sia spesso stato (e sia ancora) il sesso, a partire dalle teorie di Freud sulla libido e su quanto poco si sapesse (o si sappia ancora?) dell'organo di piacere femminile rispetto a quello maschile.

Dl S1 Ep 1  1994043  00 38 25 00  2305016
Linee bollenti: una foto di scena della serie Netflix

A volte Marly rompe la quarta parete parlando direttamente in camera, proprio come farebbe l'irriverente protagonista di Fleabag, e spiega al pubblico il contesto e i retroscena utili alla comprensione di ciò che viene raccontato, strizzando l'occhio alla filmografia di Adam McKay. Linee Bollenti è una sorta di Masters of Sex degli anni '90, che vive e respira della colonna sonora di quegli anni grazie alla nascita della musica house, che permetteva di scatenarsi ballando e non doversi contenere nei movimenti. I colori della serie - caldi e al neon - che fanno brillare i protagonisti e la loro voglia di spensieratezza sono l'elemento che valorizza al meglio quest'avventura seriale.

Conclusioni

Che bello presentare una serie che porta una ventata d’aria fresca nel sempre più fitto e monotono panorama di Netflix, e che per una volta arriva dal bacino europeo e non oltreoceano, in questa nostra recensione di Linee Bollenti.

Movieplayer.it
3.5/5
Voto medio
4.6/5

Perché ci piace

  • Sceneggiatura e messa in scena che valorizzano la vivacità e l’irriverenza della storia (vera) raccontata.
  • Le tematiche della sessualità femminile e maschile e di come è visto il piacere tutt’oggi, insieme al concetto di tabù che racchiude tutt’ora fin troppi argomenti.

Cosa non va

  • Il montaggio serrato e i cambiamenti repentini potrebbero infastidire il pubblico che cerca un racconto più classico e lineare.