La prima impressione? È tutto! Non vale solo nelle relazioni, ma anche nel mondo della serialità in tv. Qui, l'episodio pilota è il biglietto da visita: se cattura subito l'attenzione, può spalancare le porte a stagioni memorabili; se delude, rischia di affossare tutto. E il cuore del pilota è la scena d'apertura: quei primi istanti che fissano il tono, accendono curiosità e tengono incollato lo spettatore. Quando una serie azzecca quell'incipit, ha ottime chance di diventare un cult. Perciò abbiamo raccolto le 10 opening scene più iconiche di sempre: veri capolavori da studiare per chi sogna di diventare il prossimo showrunner di successo.
Dalla prima sessione di terapia di Tony ne I Soprano a Rick che uccide una ragazza zombie in The Walking Dead fino al corpo di Laura Palmer ritrovato avvolto nella plastica in Twin Peaks.
Jack si sveglia dopo l'incidente aereo in Lost (2004)

Ventuno anni fa, Jack Shephard aprì gli occhi e la tv non fu mai più la stessa. Il classico mystery targato ABC segue un gruppo di sopravvissuti a un incidente aereo. Qui vediamo il protagonista (Matthew Fox) mentre si sveglia nella giungla. Dopo aver ripreso i sensi, corre verso la spiaggia, dove scorge i roventi resti del volo 815, precipitato su un'isola deserta.
Walter si schianta con il camper in Breaking Bad (2008)

All'epoca non potevamo immaginarlo, ma stavamo assistendo alla nascita di un classico: non solo di AMC, ma della televisione in assoluto. Dal creatore Vince Gilligan, il crime drama con Bryan Cranston racconta la storia di un insegnante di liceo che, dopo la diagnosi di cancro, sceglie di stravolgere la propria vita iniziando a cucinare cristalli di metanfetamina. Nel folgorante incipit del pilota, Walter White guida fuori controllo nel deserto del New Mexico in biancheria intima e maschera antigas, si schianta con il camper, controlla il suo complice svenuto (Aaron Paul) e, dopo essersi rivestito, esce sulla strada armato di pistola.
Il corpo di Laura Palmer viene ritrovato avvolto nella plastica in Twin Peaks (1990)

Trentacinque anni fa, Laura Palmer affiorava dalle torbide acque di Twin Peaks avvolta nel cellophane. Da David Lynch e Mark Frost, la serie culto che ha ridefinito il genere thriller psicologico in tv, raccontando l'omicidio di una studentessa (Sheryl Lee) in una piccola cittadina dal volto ambiguo.
Rick uccide una ragazza zombie in The Walking Dead (2010)

Dall'universo horror nato dai fumetti di Robert Kirkman. È qui che ci viene presentata l'apocalisse zombie e il modo in cui ha già devastato il mondo. Rick Grimes (Andrew Lincoln), appena uscito dal coma, si trova a dover affrontare la dura realtà dei 'walker'. La scena iniziale, intensa e straziante, stabilisce il tono della serie AMC, diventata rapidamente iconica e controversa.
Il monologo di Will sull'America in The Newsroom (2012)

Il dietro le quinte di una redazione giornalistica. La scena iniziale della serie HBO mostra Will McAvoy (Jeff Daniels) rivolgersi a studenti universitari con un monologo provocatorio, affermando che l'America ha perso la sua grandezza. La sequenza cruda e coraggiosa stabilisce subito il tono dello show creato da Aaron Sorkin.
La prima sessione di terapia di Tony ne I Soprano (1999)

Un classico assoluto, tra sangue, maccheroni e cattive decisioni, firmato HBO. La mitologica scena d'apertura mostra Tony Soprano (James Gandolfini) mentre si reca dalla sua psichiatra, la dottoressa Jennifer Melfi (Lorraine Bracco), dopo un attacco di panico scatenato dallo stress della sua famiglia criminale e di quella reale.
Il discorso sulla bomba di Rick in Rick and Morty (2013)

La serie animata di genere cosmic horror, creata da Justin Roiland e Dan Harmon, racconta le (dis)avventure di uno scienziato pazzo e di suo nipote. Qui vediamo un Rick completamente ubriaco che trascina Morty giù dal letto e lo porta alla sua auto spaziale dove gli farfuglia di dover "costruire una bomba", lasciando il giovane inorridito.
La morte di Snot Boogie in The Wire (2002)

Lo show ideato da David Simon per HBO ha conquistato la prima posizione in un quarto delle classifiche sulle serie tv migliori di sempre. La scena iniziale mostra il detective imperfetto Jimmy McNulty (Dominic West) alle prese con un omicidio a Baltimora, introducendo il tono crudo e realistico della serie, che esplora violenza, droga e disperazione senza edulcorazioni, confermandosi un crime drama iconico.
Un uomo si sveglia da solo in una città deserta in The Twilight Zone (1959)

La serie sci-fi antologica, creata da Rod Serling per CBS, che ha cambiato per sempre la televisione. Acclamato come uno degli episodi più realistici, La barriera della solitudine si apre con un uomo che cammina lungo una strada sterrata, senza alcun ricordo di come sia arrivato lì. Quando entra in una tavola calda, trova il jukebox che suona, le torte appena fatte e il caffè caldo. Ma c'è un elemento cruciale mancante: non c'è nessuno.
Il finto spot di un carro funebre in Six Feet Under (2001)

La vita della famiglia Fisher, proprietaria di un'agenzia di onoranze funebri a Los Angeles: tra lutti, segreti e tensioni. La dramedy si apre con uno spot ironico per un carro funebre di lusso, parodia delle pubblicità automobilistiche, catturando subito l'attenzione e stabilendo il tono creativo della serie, destinata a diventare un cult della HBO.