Lancio nel circuito off per Le cose in te nascoste

Presentata a Roma l'opera seconda di Vito Vinci, un piccolo film d'autore indipendente che affronta temi di grande attualità quali il precariato, la crisi economica e il dilagante disagio esistenziale che ne deriva.

Girato con un budget di circa 500 mila euro ed in soli 20 intensissimi giorni di lavorazione, Le cose in te nascoste racconta una storia d'amore e alienazione tra un uomo e una donna che vivono con estremo disagio le loro vite, dilaniate da mille insicurezze e da una società allo sbando e senza speranza per il futuro. I due si incontrano per caso, lei non ha nessuno mentre lui aspetta un bambino da una donna depressa con la quale non riesce più ad essere felice. Chiara e Fabrizio si ritrovano così a vivere una passione malata, un sentimento intriso di tristezza e solitudine che li porterà ad architettare un piano diabolico nel tentativo di dare una svolta alle loro vite e guarire dal male del secolo: la depressione.

Tratto dal soggetto Fiammante di Davide Pappalardo, tra i finalisti del Premio Solinas 2001, Le cose in te nascoste arriva a due anni di distanza dall'uscita di Sandra Kristoff (vincitore del Premio come Miglior Film esordiente al Festival del Cinema Europeo 2006), primo lungometraggio del regista e sceneggiatore Vito Vinci che insiste con il grande schermo e con il dramma esistenziale dopo l'esperienza teatrale de Le mani forti (liberamente ispirato alla tragedia di Novi Ligure) e dopo essersi occupato per anni di musica curando gli speciali radiofonici dei più grandi concerti italiani di musica pop.

"Il mio intento era di esplorare il mondo muto dell'impotenza e il muro di indifferenza che ognuno di noi si ritrova di fronte in quest'epoca di crisi che stiamo vivendo" - ha dichiarato il regista ammettendo la grande attualità dei temi trattati - "volevo entrare nei silenzi degli uomini e delle donne di oggi, nel loro inconscio, nelle viscere della loro impotenza e sottolineare come oggi ci sia una tendenza a rimuovere, a non pensare, a non esprimere la paura ma a subirla senza reagire". Sfumato nel 2001 dopo il crollo delle Torri Gemelle il progetto di poter dirigere un film sulla comunità araba di Roma, Vinci accettò di dirigere una storia non sua rimaneggiando, d'accordo con Pappalardo, la stesura originale: "Dopo aver letto la sceneggiatura ho capito che poteva essere interessante approfondire meno i dialoghi ma di più il viaggio nell'inconscio dei personaggi e che tutto ciò mi avrebbe permesso di proseguire il cammino ideale iniziato ai tempi dei miei primi cortometraggi e proseguito con Sandra Kristoff".

Girato in HD con audio in Dolby SR, Le cose in te nascoste si avvale di un cast quasi interamente proveniente dal Duse Studio (Centro Internazionale di Cinema e Teatro di Roma diretto da Francesca De Sapio, che nel film offre uno straordinario cameo nel ruolo della barbona) e vede come protagonisti principali l'attore teatrale Luigi Iacuzio (già visto in Una notte di Tony D'Angelo), l'attrice croata Lea Mornar (che ai tempi delle riprese era incinta davvero e non per fiction) e una bravissima Elena Bouryka, attrice e modella russa già vista in spot pubblicitari, fiction e film nostrani, che ha offerto un'interpretazione di grande spessore drammatico.
Distribuito da AB Film, Le cose in te nascoste arriverà nelle principali città italiane in 7 o 8 copie (a Roma sarà proiettato al Filmstudio e al Cinema dei Piccoli) da venerdì 28 novembre.