La riunione di condominio, recensione: dalla Spagna un film adatto per farne un remake

Santiago Requejo sfrutta gli archetipi dei condomini per uno spaccato sociale e culturale che ragiona per luoghi comuni. Pochi guizzi, tutto abbastanza già visto. In sala.

I protagonisti de La riunione di condominio

Niente di nuovo dietro La riunione di condomino. Lo scriviamo subito, l'idea di Santiago Requejo è di quelle viste e riviste. Un'idea che continua a funzionare, ma forse risente un po' troppo della linearità scelta, che non prevede grossi picchi. Il canovaccio, infatti, è di quello standard: un gruppo eterogeneo di persone in un'unica stanza, a disquisire su un argomento comune. A guardar bene, insieme, compongono un quadro lucido e spietato. Tuttavia, vedendo il film - appena novanta minuti, di questi tempi una salvezza -, non possiamo non pensare a quanto il titolo dello spagnolo Requejo sia perfetto per diventare un remake italiano. Tanto che vediamo già il cast sulla locandina.

La Riunione Di Condominio Immagine
Raul Fernandez de Pablo in scena

Detto ciò, La riunione di condominio nasce da un cortometraggio dello stesso regista, e porta in scena alcuni degli attori ispanici più amati, a cominciare da Clara Lago. Struttura teatrale, una sola location, e la sensazione che dietro la pellicola ci sia la voglia, da parte dell'autore, di canalizzare e teorizzare un corollario umano capace di rispecchiare i limiti di un mondo rinchiuso su se stesso, nel quale i luoghi comuni hanno preso spazio ad ogni possibile divergenza d'opinione.

La riunione di condominio: l'inquilino della discordia

La Riunione Di Condominio Momento Del Film
Clara Lago ne La riunione di condominio

Strettamente contemporaneo, al centro del film ci sono gli inquilini di una palazzina madrilena. La scena si svolge a casa di Alberto (Raul Fernandez de Pablo), nel quale sopraggiungo altri condomini, da Nuria e Fernando (Clara Lago e Tito Valverde), fino a Maite, Lucas, Lola (Neus Sanz, Christian Checa, Charo Reina). Generazioni diverse, modi di pensare diversi. Quella che dovrebbe essere una riunione di routine, incentrata sulla possibilità di ammodernare il vecchio ascensore, diventa una specie di conflitto aperto. Il più classico dei tutti-contro-tutti, scoppiato quando Alberto avanza l'ipotesi di mettere in affitto il suo appartamento ad un nuovo inquilino con problemi psichici.

Un condominio come specchio della società

Santiago Requejo accende il pretesto costruendo il film attorno al luogo comune, e al pensiero unico. Il corollario di figure è quindi il riflesso della società contemporanea, infuocata da una battaglia condominiale, cosmo e archetipo di forte efficacia, corollario delle storture sociali, civili, culturali e probabilmente politiche. L'elemento di disturbo - il possibile inquilino destabilizzante - viene allora sfruttato dal regista per essere la presenza-assenza che tiene uniti i personaggi, pur essendo in lotta. Ognuno con le proprie ragioni per sostenere o meno la proposta avanzata da Alberto, a corto di soldi.

Ne La riunione di condominio va dunque in scena una specie di confronto inter-generazionale, e se vogliamo antropologico nell'elevazione del pregiudizio come forma di riferimento e come scontro ideologico. Il condominio, geografia ben definita nonché palcoscenico umano, tra il dramma e la commedia. Al cinema come nella vita. Se la lista dei "film condominiali" è effettivamente lunga e declinata secondo diversi generi, nel film spagnolo il coinvolgimento generale appare comunque relativo, e forse un po' troppo standard: quasi un esercizio di scrittura senza una vera ragione che possa smuovere la nostra attenzione.

Cattivo fino ad un certo punto, ovviamente verboso e poco incline al respiro, il ritmo del titolo è scandito da un climax inesorabilmente tirato, che porta all'implosione dei personaggi verso un finale inaspettatamente amaro. In mezzo, un assunto molto poco speranzoso, ma di certo in linea con le dinamiche di un condominio in cui potersi specchiare e, di conseguenza, anche un po' vergognare.

Conclusioni

Tra dramma e umorismo, La riunione di condominio sfrutta personaggi e luogo per esaminare e disaminare una traccia sociale. Buono il cast e buona l'idea, tuttavia il film di Santiago Requejo non ci prova nemmeno a risultare minimamente originale, preferendo una linearità che non prevede guizzi. Dall'altra parte, la sceneggiatura sembra perfetta per un remake italiano. Prima o poi...

Movieplayer.it
2.5/5
Voto medio
N/D

Perché ci piace

  • Il cast funziona.
  • La sotto-traccia sociale.
  • La location.

Cosa non va

  • Poche novità.
  • Pochi guizzi.
  • A volte ridondante.