Kipo e l’era delle creature straordinarie 2, la recensione: crescere e diventare più forti

La nostra recensione della seconda stagione di Kipo e l'era delle creature straordinarie, disponibile dal 12 giugno 2020 sulla piattaforma streaming Netflix.

Kipo E L Era Delle Creature Straordinarie 2
Kipo e l'era delle creature straordinarie:

La seconda stagione di Kipo e l'era delle creature straordinarie è finalmente disponibile dal 12 giugno 2020 su Netflix e vi mentiremmo se dicessimo che non l'abbiamo attesa con ansia. Adattamento di un web comic del 2015, questa serie animata, creata da Radford Sechrist, è una divertente follia post apocalittica adatta a tutti, ma indirizzata specialmente alla fascia di età compresa tra i 9 e i 12 anni. Colorata, folle e sfacciatamente pop è in grado di colpire al cuore in un turbinio di avventure pazze in grado di creare dipendenza. Forte di avere alle spalle una casa di produzione come la DreamWorks Animation Television e animata dallo studio sudcoreano Mir, ha anche un comparto tecnico di tutto rispetto: le animazioni, seppur non perfette sono in grado di conquistare, supportando egregiamente l'alto tasso di dinamicità della serie. Nella nostra recensione di Kipo e l'era delle creature straordinarie 2 cercheremo non solo di fare il punto della situazione, ma anche di capire e valutare l'evoluzione di questa serie animata che tanto ci aveva promesso già nella prima stagione.

Dove eravamo rimasti?

Kipo E L Era Delle Creature Straordinarie 3
Kipo e l'era delle creature straordinarie: una scena della serie

Kipo è una ragazzina vivace e intelligente con la passione per la scienza, vive con suo padre in un cunicolo insieme a una comunità di altri esseri umani. La Terra, infatti, è diventata un luogo inospitale per la nostra specie da più di duecento anni, la superficie è un posto pericoloso e abitato da una gran varietà di creature mutanti: animali che, dopo non sappiamo quale evento, hanno acquisito incredibili proprietà cognitive, nonché, talvolta, corpi giganteschi e qualche arto in più. Durante un tentativo di attacco al cunicolo, Kipo viene scaraventata sulla superficie dove farà la conoscenza di Lupetta, Benson, Dave e Mandu che diventeranno ben presto i suoi migliori amici. Nella seconda stagione, lo strampalato gruppo dovrà affrontare il temibile Scarlomagno, il malvagio mandrillo mutante dal passato oscuro che vuole assoggettare il mondo al suo volere. Kipo avrà la necessità di imparare a controllare i suoi poteri di mezza mutante in modo da aiutare la sua gente e la sua famiglia ma, come al solito, non sarà sola perché, si sa, l'unione fa la forza.

25 migliori anime su Netflix da vedere

Le tematiche principali

Kipo E L Era Delle Creature Straordinarie 1
Kipo e l'era delle creature straordinarie: una scena della serie animata

Tematica fondamentale di tutta la serie, ma che trova il suo apice in questa seconda stagione di Kipo e l'era delle creature straordinarie, è di sicuro quella della crescita. Kipo, seppur mezza mutante, è una ragazzina come tutte le altre, ama divertirsi e passare il tempo con i suoi amici e allo stesso tempo è affetta da tutte le insicurezze tipiche di quel particolare momento di vita che è l'adolescenza. Combattendo per salvare suo padre e la sua gente, impara ogni giorno qualcosa di nuovo arricchendo non solo le sue capacità fisiche ma, soprattutto, il suo bagaglio emotivo. La libertà è importante tanto quanto le sue radici e per crescere dovrà imparare a trovare un equilibro sia tra questi due fattori che dal punto di vista interiore e personale.

Kipo E L Era Delle Creature Straordinarie
Kipo e l'era delle creature straordinarie: Kipo e Mandu

Altro tema che resta come caposaldo in entrambe le stagioni è quello della diversità vista come un valore aggiunto: che tu sia umano o mutante quello che importa è ciò che hai dentro, i tuoi sentimenti, chi sei e chi vuoi diventare. L'astio tra umani e mutanti non è frutto della genetica ma della paura, il timore del diverso, di qualcosa che non riusciamo a comprendere, genera insensati meccanismi di odio in grado di nuocere a entrambe le parti in una guerra dove la vittoria è solo un falso mito. Tutto questo vi sembra attuale? Certo che sì, ma ci teniamo a precisare che ognuno di questi argomenti (più tanti altri come l'inclusività, l'amicizia...) sono trattati con l'estrema delicatezza e la leggerezza che l'età di riferimento di questo prodotto richiede. Dopotutto la fantascienza non fa proprio questo? Ci trasporta in un lontano futuro per parlarci del nostro presente.

Vogliamo la terza stagione

Kipo E Lera Delle Creature Straordinarie 2 Recensione Qb7Lxfi
Kipo e l'era delle creature straordinarie: un'immagine della serie

Seppur priva dell'effetto sorpresa che ci aveva regalato la prima, questa seconda stagione si è rivelata comunque piacevole e divertente conservando tutte le caratteristiche positive della precedente così come i difetti. Le animazioni sono fluide ma il design particolare e coloratissimo potrebbe non accontentare tutti; anche l'umorismo non è cambiato anche se, rispetto a quanto visto in passato, ci è sembrato di cogliere qualche riferimento in meno alla cultura pop dei nostri anni, forse per dare maggiore spazio alle vicende in divenire, che anche nella stagione 2 mantengono, comunque, quel grado di frenesia e follia che ce le hanno fatte amare, incollandoci allo schermo e regalandoci quel divertimento che è universale e senza età. Le avventure della nostra giovane eroina mutante, da quello che ci sembra di capire, non sono comunque finite con la stagione 2, nuove sfide e nuovi nemici attendono lei e i suoi amici che non smetteranno di lottare per un mondo migliore, più vario, colorato e giusto.

10 film d'animazione da vedere su Infinity

Conclusioni

Per riassumere la nostra recensione di Kipo e le creature straordinarie 2 possiamo affermare che questa stagione riesce a mantenere la qualità della prima confermandone le tematiche e sviluppandole maggiormente nella trama. Con le sue ottime animazioni diverte e appassiona anche chi, come noi, non è più un ragazzino.

Movieplayer.it
4.0/5
Voto medio
3.0/5

Perché ci piace

  • La presenza di tematiche importati, trattate con delicatezza ed efficacia.
  • L’umorismo folle e mai banale.
  • I personaggi, vari e divertenti.

Cosa non va

  • Lo stile grafico potrebbe non piacere a tutti.
  • Rispetto alla stagione precedente abbiamo meno riferimenti alla cultura pop.