Jurassic World Trilogy: steelbook da collezione e 4K per un'esperienza indimenticabile

Grazie a Plaion anche la seconda trilogia sui dinosauri è arrivata con una nuova steelbook da collezione nello splendore del 4K UHD. Audio da urlo, poi ore e ore di contenuti speciali.

Una scena di Jurassic World

Oltre alla prima trilogia di Jurassic Park, da Plaion Pictures è arrivata anche la Jurassic World Trilogy, ovvero una steelbook tutta nuova con i tre capitoli successivi, ovvero i film della nuova trilogia in 4K UHD. C'è quindi la possibilità di ammirare Jurassic World (2015), Jurassic Word - Il Regno Distrutto (2018) e Jurassic World: il Dominio (2022) e i nuovi personaggi protagonisti, su tutti Chris Pratt e Bryce Dallas Howard, nel massimo splendore tecnico audio-video possibile e con una confezione metallica che farà la gioia dei collezionisti.

Jurassic World: Chris Pratt discute con Bryce Dallas Howards
Bryce Dallas Howard discute con Chris Pratt

Sul piano strettamente tecnico, rispetto alle edizioni precedenti, Jurassic World riceve un upgrade in Dolby Vision e Dolby Atmos, mentre i capitoli seguenti mantengono le loro tracce Dolby Vision e DTS-X. Il risultato è che questi film hanno un aspetto visivo e un audio fantastici, ben superiori a quelli della trilogia precedente essendo molto più recenti. Per quanto riguarda la Steelbook è elegante e con una grafica accattivante, mentre c'è la consueta scorpacciata di extra sono tutti confermati.

Il video 4K esalta al massimo una trilogia spettacolare

Jurassic World Trilogy Steelbook 4K Cover
La cover della Steelbook di Jurassic World

Sul piano video, la resa dei tre film è eccellente, come detto migliore della trilogia precedente proprio per la più moderna tecnologia a disposizione che il 4K esalta al massimo. Per quanto riguarda Jurassic World, si può apprezzare la magia della pellicola 35mm (in cui è stato girato in gran parte) e quella leggera grana organica e naturale che ha il buon sapore cinematografico di una volta. Per il resto dettaglio superbo su tutti gli elementi del piano, immagini dense di dettagli, nitidezza al top, look grintoso, croma vibrante, nero profondo e bianchi intensi. Insomma un video 4K da applausi.

Jurassic World Trilogy Steelbook 4K
L'edizione steelbook di Jurassic World Trilogy 4K

Per quanto riguarda Jurassic World: Il Regno Distrutto, il miglioramento rispetto al blu-ray è netta con un quadro più pulito, chiaro e definito, e con un livello di dettaglio più alto soprattutto sui particolari minimi, sui fondali e sugli effetti digitali. Sul piano cromatico la densità del colore è migliore e basta vedere la lava con colori arancioni, rossi, bianchi e persino neri cinerei più saturi e intensi, mentre il verde della vegetazione è piacevole e naturale. Efficace anche la resa delle ombre nelle scene con scarsa illuminazione.   

Jurassic World Il Dominio 1
Una scena di Jurassic World: il Dominio

E passiamo a Jurassic World: il Dominio, dove il video 4K presenta una straordinaria qualità complessiva con quadro nitido, lieve velo di grana naturale e dettaglio al top sia nei primi piani che nelle larghe panoramiche. Ogni dinosauro è descritto in modo minuzioso in ogni piega del corpo, non rivelando sbavature nemmeno nelle scene più frenetiche e movimentate. Un pizzico di maggior morbidezza nelle sequenze CG è assolutamente fisiologico, per il resto incarnati, vestiti, ambientazione e vegetazione sono descritti con ricchezza di particolari. Ma a colpire sono soprattutto i campi lunghi, e l'inizio della sequenza delle locuste giganti ne è la dimostrazione, basta vedere l'eccellente risoluzione sui vasti campi di grano. Quanto all'aspetto cromatico, il video è impressionante per la brillantezza dei colori, ma anche per luminosità e profondità delle tonalità, mentre i dettagli emergono netti dalle ombre anche nei momenti di bassa luminosità.

Jurassic World - La rinascita, ma nemmeno i dinosauri ci fanno più sognare? Jurassic World - La rinascita, ma nemmeno i dinosauri ci fanno più sognare?

Audio spaccatutto: occhio a non esagerare

Jurassic World: l'Indominus Rex in una scena del trailer
L'Indominus Rex in azione in una scena di Jurassic World

Anche sul fronte audio Jurassic World Trilogy regala meraviglie per potenza e coinvolgimento. Già in Jurassic World bisogna stare attenti a non rischiare qualche lite condominiale, perché quando l'Indominus Rex cammina con la sua possente pesantezza, o urla nei momenti di maggior rabbia, le pareti di casa potrebbero davvero tremare. Una sensazione che si può già provare, in maniera contenuta, con il DTS 5.1 della traccia italiana, che offre panning perfetti, buona dinamica e un possente sub, ma l'esperienza di immersione sarà ancora più suggestiva e di grande impatto con il devastante Dolby Atmos inglese (un upgrade rispetto al DTS HD 7.1 delle edizioni precedenti), che riproduce una scena sonora molto potente, dettagliata e, quando entrano in scena i bestioni, semplicemente straordinaria con botti dal sub che sono da colpo allo stomaco e una resa davvero spettacolare.

Jurassic World - Il regno distrutto: Bryce Dallas Howard e Chris Pratt in un momento del film
Una scena di Jurassic World - Il regno distrutto

Per quanto riguarda Jurassic World: Il Regno Distrutto, abbiamo un ottimo audio italiano in DTS-HR 7.1, sorprendente per efficacia, potenza e qualità, capace di stupire fin dalle scene iniziali subacquee e di proseguire su questa linea per tutto il film. Tutti i ruggiti e i movimenti poderosi delle creature, per non parlare delle esplosioni del vulcano, dei voli dei massi infuocati e delle numerose scene di azione, permettono di sfoderare bassi di un'intensità terrificante mentre la spazialità è da top assoluto grazie a un asse posteriore esplosivo. Per la traccia inglese viene riproposto il prodigioso DTS:X che già nell'iniziale sequenza subacquea produce suoni impressionanti di intensa profondità, che poi lasciano spazio a una violenta tempesta di superficie che travolge lo spettatore, per non parlare poi delle potenti eruzioni vulcaniche e degli impressionanti suoni dei dinosauri, tutto riprodotto con energia, potenza e grande precisione.

Jurassic World Il Dominio 11
Bryce Dallas Howard nei guai in una scena di Jurassic World: il DOminio

Più o meno lo stesso discorso vale per Jurassic World: il Dominio, con il DTS High Resolution 7.1 della traccia italiana, anch'esso avvincente, spettacolare e dotato di ampia spazialità, buona resa del microdettaglio e bassi dal buon impatto. Anche qui però il DTS: X inglese ha qualcosa in più ed è davvero spaziale per potenza, energia e ricchezza di effetti, cosa che si evidenza subito nella scena della tempesta sull'oceano quando dall'acqua balza fuori la creatura. Una traccia caratterizzata da bassi prodigiosi dove ogni passo di un dinosauro ha un peso importante sul sonoro, mentre nelle scene di azione si viene circondati da effetti travolgenti da ogni direzione.

Gli extra: una marea di contenuti speciali

Jurassic World: Ty Simpkins e Nick Robinson in una scena del film
Una scena di Jurassic World

Ognuno dei tre film, poi, presenta la sua bella dose di extra. Jurassic World inizia con alcune scene tagliate (6') e con la featurette Jurassic World visto da Chris & Colin (9'), una chiacchierata tra Chris Pratt e Colin Trevorrow su vari temi del film. Si prosegue con Benvenuti a Jurassic World (30'), corposo documentario in cui cast e troupe trattano vari aspetti della produzione. Da non perdere poi I Dinosauri di nuovo in libertà (16' e mezzo) sugli effetti visivi e il motion capture, poi si prosegue con Jurassic World: Pass Universale (10') su alcune sequenze chiave del film, poi Visita All'innovation Center con Chris Pratt (2') su un punto importante del set. Poi ancora Le "rasette" di Jurassic park presentato da Barbasol (3'), Jurassic Park: un classico (7'), Il concepimento della girosfera (4'), Una guida per Jurassic World: Jimmy Fallon (3'), Attrezzi di scena giurassici (10'), Gli esperti (5' e mezzo) e I suoni e la furia 13').

Jurassic World: dinosauri in azione in una scena del film
Dinosauri in azione in Jurassic World

Tanti contenuti speciali anche per Jurassic World - Il regno distrutto. Si comincia con Sul set con Chris & Bryce (3'), con interviste a Chris Pratt e Bryce Dallas Howard sulla loro chimica, mentre Il regno si evolve (4' e mezzo) tratta su come il film si inserisce nel franchise. Si continua con Ritorno alle Hawaii (3') sulla location, Azione sull'isola (6') che è un dietro le quinte delle scene più spettacolari, e A bordo dell'Arcadia (6') con la creazione di una scena chiave e l'importanza dei dinosauri in animatronic. A seguire Via all'asta! (3'), sulla scena della vendita dei dinosauri, quindi La nascita dell'Indoraptor (4') sulla nuova mostruosa creatura geneticamente modificata, e Morte da Dinosauro (1' e mezzo). A seguire Mostro in una villa, mentre Scontro finale sul tetto (4') offre uno sguardo sulla lotta sul tetto di Villa Lockwood. A seguire Il ritorno di Malcolm (3'), Effetti visivi evoluti (7'), Jurassic world - Il regno distrutto - La conversazione (10') e Una canzone per il regno (1' e mezzo). Si chiude con dodici brevi videodiari di Pratt sul set (12' in tutto).

Jurassic World Il Dominio 16
Scontro fra dinosauri in Jurassic World: il Dominio

E per chiudere Jurassic Park: il Dominio, i cui extra iniziano con Battaglia a Big Rock (10 minuti), cortometraggio diretto da Colin Trevorrow che collega gli eventi del film precedente alla trama di questa puntata finale. Troviamo poi Una nuova specie di VFX (6') sugli effetti speciali e il processo di realizzazione di alcune delle scene più spettacolari, quindi Dinosauri tra noi: Dentro Jurassic World - Il Dominio, documentario sulla realizzazione del film diviso in cinque parti: Insieme per la prima volta (5' e mezzo) sull'evoluzione del franchise e l'incontro fra cast nuovo e vecchio; Il mercato dei dinosauri (5'), ovvero un tour esplicativo della sequenza di Malta; Caos a Malta (4' e mezzo), con il dietro le quinte dello spettacolare inseguimento sui tetti in compagnia dell'Atrociraptor e della moto di Owen tra le strade di Malta; Vero da fare paura, un contributo sull'utilizzo degli animatronics a sua volta diviso in cinque parti dalla durata totale di 26 minuti; e infine L'ultima notte (7') sull'ultimo giorno di riprese.