Junior Cally a Giffoni, il ritorno al festival senza maschera: "È come se fossi evaso da una prigione"

Junior Cally in concerto alla 53esima edizione del Giffoni Film Festival, dove abbiamo scoperto il suo lato cinefilo: grazie a Prison Break ci ha parlato del suo passato e della sua rinascita.

Junior Cally a Giffoni, il ritorno al festival senza maschera: 'È come se fossi evaso da  una prigione'

Junior Cally è tra gli ospiti della 53esima edizione del Giffoni Film Festival: un grande ritorno, dopo quattro anni. E stavolta senza maschera. Impossibile non approfittare della presenza rinnovata dell'artista per una domanda sul cinema, indagando sui suoi gusti filmici e approfondendo qualcosa che lo caratterizza ed è meno noto al pubblico. Scopriamo così che è attratto soprattutto dalle serie tv.

I tatuaggi di Wentworth Miller in mostra in Prison Break
I tatuaggi di Wentworth Miller in mostra in Prison Break

"Negli ultimi anni mi sono appassionato molto di più alle serie tv che ai film. Questo non vuol dire che io non sia un appassionato di film! Ad oggi, se devo nominare le mie serie preferite, direi Breaking Bad e Prison Break". La trama di Prison Break affascina molto l'artista, che si è lasciato ispirare dal racconto anche per la scrittura dei suoi brani. Una sua canzone si chiama proprio così: nella narrazione della serie ha infatti rivisto dei dettagli della sua vita e li ha riportati come parte fondamentale di sé. Dal rapporto con il fratello al legame con l'idea di "evasione": "La serie parla di questa persona che si tatua la planimetria di un carcere per riuscire a fare evadere il fratello maggiore innocente. Ho un fratello maggiore, molto più grande di me. Mi è sembrata una roba, per assurdo - e per quanto sia utopia - molto vicina al rapporto che abbiamo io e mio fratello, e quindi è stata una serie veramente accattivante!"

Ricorda gli altri personaggi con la passione di un vero fan e si racconta utilizzando la metafora della prigione per esprimere al meglio la sua crescita, i traguardi raggiunti e i risultati ottenuti: "Questa roba delle prigioni e dell'evadere è una cosa che, comunque sia, mi ricorda un po' me che esco dal paese e riesco a rompere quello schermo che mi teneva bloccato all'interno di 1.800 abitanti per poi arrivare a Sanremo! E quindi... sono evaso da una prigione!"

Giffoni 2023: intervista a Junior Cally

Il progetto musicale e l'evasione

Davanti alla provocazione inerente alla possibilità di realizzare la colonna sonora per un film, Junior Cally sorride: "Oddio! No, in realtà...non ci avevo mai pensato!" L'artista non aveva mai immaginato di essere la voce di un film, o di un prodotto audiovisivo in generale, ma specifica come la sua serie preferita abbia influenzato la sua produzione musicale.

Junior Cally
Una foto di Junior Cally senza maschera

"C'è un brano del mio ultimo disco che si chiama proprio Prison Break. L'ho scritto pensando un po' a quello che ti ho appena detto: mi piace l'idea di evadere". L'evasione è dunque un tema ricorrente per Junior Cally, che porta l'artista a confrontarsi anche con i suoi pezzi e con la sua scrittura. Con ironia, scherza sull'idea di poter essere, un giorno, parte di un film, pensando ai registi che stanno leggendo proprio questa intervista: "Sai, a volte le colonne sonore vengono scelte dopo 50 anni, mai dire mai. Magari l'ho già scritta e non lo so. Magari hai appena dato l'idea a qualche regista!"

Junior Cally: La maschera e la rinascita

Nell'ultimo anno, Junior Cally ha condotto un percorso basato su una forma di rinascita, rinnovandosi musicalmente e non solo. Tornare a Giffoni in questa fase così importante è un passaggio fondamentale per il cantante: "È importantissimo per me essere qui: ho un bellissimo ricordo di quello che è stato Giffoni nel 2019, essendo stata anche la mia penultima apparizione con la maschera".

La maschera è stata per molto tempo un segno distintivo di Junior Cally, un simbolo di disgiunzione dal vecchio e di rilancio di una nuova identità. Oggi Antonio Signore - in arte Junior Cally - parla di rinascita e comunica queste emozioni positive anche ai ragazzi del Giffoni Film Festival, felice di tornare alla manifestazione ed entusiasta dell'accoglienza calorosa dei giovani fan: "È importante perché comunque sia ho il ricordo di tanto affetto, tanto calore, tanto amore di giovani appassionati che crescono con la passione della musica e dell'arte in generale. Quindi essere qui è sicuramente importante. Penso che possa segnare una rinascita, come poi è stato tutto quello che ho fatto nell'ultimo anno. Questa è una bella ciliegina sulla torta. È bello essere qui un'altra volta".

L'assenza della maschera è soltanto una delle forme di rinnovamento di Junior Cally, ultimamente impegnato su più fronti a rappresentare se stesso in modo sincero, personale e sentito. La presenza del cantante al Giffoni Film Festival si conclude con un concerto per tutti i Giffoners, seguito da quello di Rosa Chemical. La folla ha acclamato entrambi gli artisti, cantando e applaudendo con entusiasmo, lasciando intuire il desiderio di rivederli presto sul palco del GFF.