Jackpot!: intervista a John Cena, il nuovo re della commedia americana

"Indipendentemente dalla dimensione della corona che penso di indossare, finché avete riso e vi siete divertiti, per me va bene": intervista a John Cena, che sta dimostrando di avere un grande talento comico, tanto da diventare il nuovo volto di punta della commedia demenziale americana. Anche in Jackpot - Se vinci ti uccido è uno spasso. Su Prime Video.

John Cena è il protagonista di Jackpot!

In tanti hanno provato a fare il salto dal wrestling al cinema: Hulk Hogan, André the Giant. Ma sono tre gli ex atleti che, negli ultimi 20 anni, sono diventate vere e proprie star: Dwayne "The Rock" Johnson, Dave Bautista e John Cena. Se il primo porta sostanzialmente sempre se stesso sul grande schermo e il secondo, come ha dichiarato più volte, vuole interpretare soprattutto ruoli drammatici (e ci sta riuscendo: pensiamo alla collaborazione con Denis Villeneuve, che lo ha voluto sia in Blade Runner 2049 sia in Dune), Cena si sta rivelando come un grandissimo talento comico. Lo dimostra anche nel suo ultimo film, Jackpot - Se vinci ti uccido (titolo originale Jackpot!), dal 15 agosto su Prime Video.

Jackpot Una Sequenza
John Cena e Awkwafina in Jackpot!

La premessa del film è folle: in un futuro prossimo - siamo nel 2030 - in California si tiene ogni anno la Grand Lottery. Tutti vogliono vincere il sostanziosissimo premio in denaro, ma il fortunato con il biglietto vincente deve veramente guadagnarselo: il suo volto e il nome vengono infatti resi noti al momento dell'estrazione e chiunque può cercare di prendersi la sua vincita uccidendolo. Sì, avete letto bene. La pellicola diretta da Paul Feig è quindi una versione comica di La notte del giudizio, perché, proprio come in quella saga, solo in questa circostanza l'omicidio non è considerato reato.

In Jackpot - Se vinci ti uccido la "fortunata" è Katie Kim (Awkwafina), aspirante attrice che ha appena perso la madre. Era un po' che non tornava in California e non sapeva della Grand Lottery. La madre però le ha lasciato proprio il biglietto vincente. Ad aiutarla è Noel Cassidy (Cena), che si è specializzato nel proteggere i vincitori della lotteria in cambio di una percentuale del premio. Scatta quindi un "John Cena contro tutti", in cui l'attore può sfoggiare sia le sue note qualità fisiche, sia una comicità demenziale sempre più irresistibile. Ne abbiamo parlato proprio con John Cena nella nostra intervista.

Jackpot!: intervista a John Cena

Freelance, Ricky Stanicky - L'amico immaginario (recensione qui), la serie Peacemaker: John Cena sta diventando il nuovo re della commedia demenziale americana. Ne siamo convinti: rispetto ad altri colleghi passati dal wrestling al cinema, Cena non porta sempre se stesso in ruolo, mettendosi anzi completamente al servizio del personaggio, non solo dal punto di vista fisico. L'attore accetta infatti di rendersi ridicolo, si prende in giro, gioca e si diverte. Una vera scoperta.

Non potevamo quindi non dirglielo: come ci si sente a essere il nuovo re della comicità americana? L'attore: "Beh, grazie mille per la prospettiva. Speriamo che questo significhi che, se hai guardato Jackpot, ti sia piaciuto, e forse hai riso un po'. Indipendentemente dalla dimensione della corona che penso di indossare, finché avete riso e vi siete divertiti, per me va bene". Anche umile.

Jackpot!, la recensione: un demenziale buddy movie sui mali del capitalismo

Le scene d'azione di Jackpot!

Jackpot Un Immagine
John Cena e Awkwafina in una scena d'azione di Jackpot!

La magia di John Cena è che unisce questa voglia strabordante di far ridere a una fisicità fuori dal comune. E a una grande abilità nelle scene di combattimento. Le scene d'azione di Jackpot! non fanno eccezione. In particolare c'è n'è una in cui l'attore è legato a una sedia ma è comunque incontenibile. Era dai tempi di Indiana Jones e l'ultima crociata che non ne vedevamo una così esaltante. Ci siamo fatti spiegare come è stato girarla: "Il motivo per cui le sedie non vengono utilizzate comunemente è che quando ci si è legati è difficile muoversi. Ma il team di stunt era fantastico e la coreografia era ottima, e volevano vedere cosa potevamo fare. Mi fa piacere che tu l'abbia notato, perché non è stato facile, ma alla fine abbiamo realizzato un'ottima scena d'azione. Sono felice che siamo riusciti a farlo".

Jacpot!: una clip in esclusiva del film

Jackpot!: una critica alla società contemporanea?

La trama di Jackpot! è un pretesto per scatenare la comicità e la fisicità della coppia formata da Awkwafina e John Cena, ma, in fondo, muove anche una critica alla società contemporanea. Il capitalismo ci ha davvero trasformati in macchine in cerca di successo e visibilità prive di empatia per il prossimo? Il personaggio di Katie dice che per questo motivo ha smesso di guardare i notiziari, perché sono troppo deprimenti. È questo il segreto della felicità? Smettere di guardare il telegiornale? Per John Cena: "No, non ho smesso di guardarlo. Credo che il segreto della felicità sia conoscere se stessi ed essere onesti con se stessi. Considerando l'esempio di Awkwafina: penso che, forse, nel riflettere su se stessa e su ciò che la rende felice, ha considerato cosa lo facesse, e guardare il telegiornale non era una di queste cose. Perciò l'ha eliminata dalla sua vita. Ho pieno rispetto per questo. Credo che il viaggio di ognuno sia diverso. Quindi non posso dire: ehi, fai questa cosa, ti renderà felice. Penso che, forse, essere onesti con se stessi e fare una valutazione sincera sia un buon inizio".

Jackpot Un Momento Del Film
Una scena di Jackpot!

Sempre Katie non riesce a credere che Noel cerchi di aiutarla per altruismo verso il prossimo: invece che rischiare la vita per difendere i vincitori, potrebbe ucciderli e prendersi il premio. Perché siamo diventati così diffidenti verso chi si mostra gentile? Secondo l'attore: "Anche in questo caso, non credo che sia un'opinione universale. Nel caso di Jackpot! il personaggio di Awkwafina, Katie Kim, non si è mai trovata in una situazione in cui fosse circondata da persone gentili. Per tutta la vita ha fatto cose contro la sua volontà, e tutti l'hanno derubata senza che se ne rendesse conto. La sua storia viene raccontata molto rapidamente e sappiamo che non ha mai avuto qualcuno di cui fidarsi. Quindi non la biasimo per aver messo in discussione l'ambiente in cui si trova. Chiede: ehi, perché lo stai facendo? E lei risponde: oh, solo per essere una persona gentile. Per lei questo non esiste. Immagino che se ce lo chiediamo spesso nella nostra vita, forse dovremmo domandarci di chi ci siamo circondati".