Uno show di successo che vuole continuare ad appassionare il suo pubblico. Questo è Italia's Got Talent 2022 che per la sua nuova edizione ha introdotto diverse novità per ravvivare la situazione e tener desta l'attenzione dei suoi spettatori, che possono seguirlo ogni mercoledì sera su Sky e NOW a partire dal 19 gennaio. Una di queste è l'ampliamento del concetto di Golden Buzzer, quello strumento che permetteva a ogni giudice di selezionare un concorrente direttamente per la finale, che viene affidato quest'anno anche alla conduttrice Lodovica Comello e al pubblico; un'altra è nella composizione del tavolo dei giudici, perché al ritorno di Mara Maionchi, Frank Matano e Federica Pellegrini si aggiunge una New Entry di livello assoluto: Elio, già giudice per X Factor negli scorsi anni.
La video intervista a Mara Maionchi ed Elio
Tutti amiamo Elio
Non è la prima esperienza in un talent per Elio, ma è al debutto in uno show come Italia's Got Talent. "È una specie di X Factor senza la parte di quel programma che non mi piace," ha detto il nuovo giudice facendo un confronto con le esperienze precedenti, "ovvero quella di guerriglia tra i giudici e quelle dinamiche che ti fanno prendere i Tavor e che voglio evitare assolutamente. In questo caso parliamo di uno spettacolo che è intrattenimento puro, con la possibilità di osservare dei bravi artisti. Da una parte, quindi, interessante per quello che succedeva sul palco, dall'altra, per quanto riguarda me, è stato divertentissimo."
Italia's Got Talent 2022, Frank Matano: "Elio è stato un'aggiunta preziosa al tavolo dei giudici"
"Accogliere Elio è stato molto facile" ha invece dichiarato Mara Maionchi, "perché è troppo forte, intelligente, colto, divertente. Forse mi diverto un po' troppo e faccio brutta figura, ma tutto quello che fa mi suscita ilarità, dai commenti al travestimenti."
Alla ricerca del talento
Ma cosa hanno cercato nei concorrenti di questa nuova edizione? "Innanzitutto provo un'enorme empatia per chiunque arrivi sul palcoscenico" ha confessato Elio, "nel senso che mi immedesimo, vedo me stesso le prime volte che andavo sul palcoscenico e cercavo di convincere il pubblico. Ma accanto a questa emerge il giudice che è in me e cerco quel qualcosa in più, quella parte di originalità e personalità che deve appartenere a chiunque abbia l'ambizione di essere un artista. E nella maggior parte dei concorrenti l'ho percepita."
Un po' diverso l'approccio di Mara Maionchi, da discografica qual è: "Non è mia abitudine cercare qualcosa, ma aspettare che arrivi qualcosa. Questa è la cosa più piacevole: mi metto in ascolto. Ogni volta è una novità e lo è stato anche quest'anno nella speranza che arrivasse quel qualcuno capace di farmi battere il cuore." Ha però anche sottolineato come ci sia stato spesso accordo tra i giudici, come ci si sia ritrovati nei giudici che contavano, sia con Elio che con gli altri al tavolo.