Anche se il titolo parla al singolare, ne Il mostro dei mari di creature feroci ce ne sono molte, meticolosamente indicate sulla mappa di un mondo che è un po' diverso dal nostro. Per una di queste in particolare nutre un'ossessione il capitano Crow, che sembra non volersi dar pace finché non l'avrà catturata. È questa sfida ossessiva che ci racconta il film d'animazione disponibile su Netflix dall'8 luglio, una produzione importante, imponente, che ha il sapore del cinema d'avventura d'altri tempi e promette emozioni e spettacolo per gli spettatori della piattaforma. Ne abbiamo parlato con Claudio Santamaria, che nel film dà voce a Jacob Holland, discepolo del capitano Crow e accolto nel suo equipaggio sin da giovanissimo.
La video intervista a Claudio Santamaria
Jacob Holland, eroe d'altri tempi
Ma cosa ha affascinato Claudio Santamaria del suo Jacob Holland? Cosa l'ha spinto a dargli voce dopo esser stato anche il miglior Batman di sempre in Lego Batman? "Io amo tantissimo i film d'avventura" ci ha detto l'attore, "amo i personaggi coraggiosi che sfidano i propri limiti e Jacob è uno di questi e ha un grande cuore. Al di là del personaggio ho apprezzato tanto anche la storia. È il tipo di racconto che mi appassiona sin da ragazzino, l'incontro dell'uomo con la natura mitica, una natura inesplorata che spaventa e attrae." A dar la voce a Jacob in originale c'è Karl Urban, che ha un caratteristico accento neozelandese, ma questa particolarità non ha preoccupato Santamaria: "Quando si doppia bisogna ascoltare l'originale per capire le intenzioni, ma alla fine è necessario riadattare a quello che siamo noi. L'originale va seguito per le sfumature emotive!"
Il mostro dei mari, la recensione: all'arrembaggio su Netflix!
La forza dell'animazione
Il mostro dei mari non è che l'ennesimo titolo importante che conferma l'ottimo lavoro fatto da Netflix nel settore. Ma che rapporto ha anche Claudio Santamaria con il mondo dell'animazione? "L'adoro!" è stata la sua risposta istintiva e immediata, "ho fatto il liceo artistico e sono sempre stato un grande appassionato di fumetti. Sono stato sempre appassionato di animazione, con Miyazaki sopra tutti, ma posso dire che con Toy Story 3 ho versato le mie migliori lacrime. Così come per Lego Movie. L'ho doppiato, ma avendo lavorato solo alle mie parti non avevo guardato tutto il film e quando l'ho visto al cinema ho pianto come un vitello!"
Ma c'è anche un tema di opportunità per l'interprete per Claudio Santamaria: "penso che i film d'animazione diano grandi possibilità espressive a un regista, perché puoi far fare qualcosa agli attori che non puoi far fare a quelli in carne e ossa." Ed è uno dei tanti motivi che ci spingono ad amare film e serie animate.