Che senso ha la felicità? Come si misura, quanto dura, che colore è? L'OAV di Il Mio Matrimonio felice (Watashi no Shiawase na Kekkon), disponibile su Netflix, prova a rispondere a questa domanda, a modo suo. In un modo che ripercorre la storia di Miyo e Kiyoka. Basato sulle light novel di Akumi Agitogi e prodotto dallo studio Kinema Citrus, questo episodio speciale riprende l'ambientazione da fiaba della serie e la arricchisce con nuovi spunti narrativi, combinando il romanticismo, gli elementi soprannaturali e le dinamiche delicate già presenti, con una conclusione che sa di un sogno ancora non finito.
La storia fino a questo punto
Avevamo lasciato Miyo Samori, una giovane che ha vissuto un'infanzia dolorosa, tra abusi familiari e un senso di esclusione, alle prese con la consapevolezza dei suoi sentimenti per Kiyoka Kudo, un ufficiale noto per il suo carattere glaciale. Nel corso della serie abbiamo visto riscatto e rinascita trasformarsi pian piano in un amore autentico. L'OAV riprende questa narrazione e la amplia, mostrando il percorso di crescita di Miyo attraverso il suo inserimento nella società.
Nonostante un inizio frettoloso, troviamo nuovi elementi, sia romantici sia legati al contesto soprannaturale, mostrando come la relazione tra Miyo e Kiyoka continui a evolversi, anche nel corso di un breve episodio.
I protagonisti restano il cuore pulsante della storia. Miyo, nonostante le sue fragilità, continua a dimostrare una forza interiore che supera anche le sue aspettative, affrontando le sue paure e trovando nel legame con Kiyoka un motivo per crescere. Dall'altra parte, Kiyoka, che in apparenza può sembrare distante, rivela lati sempre più complessi e profondi, confermando la sua evoluzione come personaggio. L'OAV introduce anche nuovi personaggi secondari che arricchiscono la narrazione e aggiungono ulteriore profondità al mondo costruito dall'anime.
I Colori del romanticismo
La colonna sonora è un altro punto di forza: le melodie delicate e armoniose accompagnano con maestria le scene più intime e i momenti di maggiore suspense, offrendo un'esperienza soffusa. I silenzi strategici, intervallati da brani orchestrali, sottolineano i momenti di maggiore impatto emotivo, creando una narrazione sonora che si intreccia perfettamente con quella visiva.
Tuttavia, l'episodio presenta alcune criticità. La sua brevità lo rende poco accessibile. Molti dettagli, infatti, potrebbero risultare poco chiari, frettolosi e confusi. Inoltre, il ritmo, pur essendo meditativo e in linea con l'anima della storia, rischia di sembrare lento in alcune sequenze, talvolta superfluo.
Dal punto di vista artistico, però, l'OAV mantiene la qualità della serie. Le animazioni sono curate nei dettagli, con colori delicati che amplificano l'atmosfera eterea della storia. Gli sfondi richiamano ancora una volta l'estetica del Giappone tradizionale, chiave di volta di tutta la narrazione. Questi contrasti visivi rafforzano l'idea di un mondo dove la magia non è solo un elemento narrativo, ma una metafora delle emozioni e dei legami tra i personaggi. Risulta, infatti, impossibile decifrare questa serie, ancor più questo episodio, senza avere una concezione di base dei rapporti interpersonali "alla giapponese", che ben si ricollegano ai momenti di pausa, agli sguardi, ai gesti che Miyo e Kiyoka fanno tra di loro.
Il Mio Matrimonio felice verso la fine... o un nuovo inizio
Il segreto di questo OAV sta tutto qui: la felicità è un momento, fosse anche un bacio interrotto o una carezza sul viso. Difficile interpretare questo concetto, magari, per noi occidentali, abituati forse a esprimere di più i nostri sentimenti, per non parlare della leggendaria "passionalità italiana". Ma forse la bellezza di questo semplice episodio, che non conclude la storia, anzi, le dà un nuovo inizio, quello verso il matrimonio dei protagonisti e la loro vita davvero insieme, sta proprio nella sua fragile vaghezza. Perché una persona, ancor di più una promessa sposa, non può davvero essere felice con così... poco? E se non fosse poco? Magari anche una carezza può contenere più amore e passione di un bacio.
Conclusioni
L'OAV di Il Mio Matrimonio felice è un'esperienza che sa di felicità... ma di che tipo? Le emozioni genuine, le atmosfere romantiche e la cura nei dettagli visivi e sonori, lo rendono un'aggiunta preziosa all'universo narrativo dell'opera, ma è rivolto esclusivamente a chi cerca un momento di pura dolcezza, intrecciato a sfumature di magia e introspezione, in un linguaggio riccamente giapponese.
Perché ci piace
- I colori e l'atmosfera sono delicati, eterei e perfettamente in linea con ciò che esprime la serie.
- La conclusione è in linea con l'opera, ma...
Cosa non va
- Non è una conclusione di facile lettura, soprattutto per chi ha poca dimestichezza con le dinamiche relazionali "alla giapponese".
- I ritmi narrativi potrebbero risultare lenti o superflui in alcuni punti.